Gazzetta n. 60 del 12 marzo 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 29 febbraio 2024
Revoca del consiglio di amministrazione della «Mila societa' cooperativa edilizia», in Formia e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE
servizi di vigilanza

Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle Imprese e del Made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative;
Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdexies del codice civile», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018;
Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del Made in italy;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri data 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024 n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del Made in italy - Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024;
Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, in corso di registrazione presso la Corte dei conti, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Vista la direttiva del Ministro delle imprese e del Made in italy del 12 maggio 2023, registrata dalla Corte dei conti il 12 giugno 2023, al n. 925, che introduce nuove norme per la nomina dei commissari liquidatori delle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative nonche' di societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e dei relativi Comitati di sorveglianza;
Richiamato il proprio decreto direttoriale del 30 giugno 2023 con cui, in attuazione della direttiva del Ministro delle imprese e del Made in italy del 12 maggio 2023, vengono disciplinate la tenuta e le modalita' di iscrizione presso la banca dati dei professionisti e dei soggetti interessati all'attribuzione degli incarichi di commissario liquidatore, governativo e liquidatore degli enti cooperativi e di commissario liquidatore delle societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e delle altre procedure assimilate, nonche' tutti i procedimenti di nomina dei professionisti e dei comitati di sorveglianza di competenza del Ministro delle imprese e del Made in italy e della direzione generale servizi di vigilanza (gia' direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'), ivi comprese le nomine relative ai casi di scioglimento per atto dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, di gestioni commissariali ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, di sostituzione dei liquidatori volontari ai sensi dell'art. 2545-octiesdecies codice civile delle societa' cooperative, nonche' quelle relative alle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative e delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione con attivo patrimoniale inferiore a 50.000,00 euro;
Richiamato il proprio decreto direttoriale del 23 febbraio 2024, con il quale sono state apportate modifiche al sopra citato decreto del 30 giugno 2023;
Viste le risultanze dell'attivita' di vigilanza svolta, nei confronti della «Mila societa' cooperativa edilizia», ai sensi degli articoli 8 e ss. del decreto legislativo n. 220/2002, come riportate nel verbale di ispezione straordinaria, sottoscritto in data 7 settembre 2022, con il quale gli ispettori incaricati hanno proposto l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la nota prot. n. 301019 del 7 ottobre 2022, regolarmente consegnata nella casella di posta elettronica certificata del sodalizio, con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' stata trasmessa all'ente la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento proposto dagli ispettori, in quanto la cooperativa, sebbene diffidata, non ha eliminato talune gravi irregolarita', che di seguito si evidenziano:
«1. non e' stata posta in essere alcuna iniziativa atta a definire i criteri di determinazione dei costi a consuntivo, ne' e' stata effettuata una ricognizione delle posizioni attive e passive di ciascun socio, azioni necessarie per consentire il rispetto del principio di parita' di trattamento e per garantire a tutti i soci la possibilita' di raggiungere lo scopo per cui hanno stipulato il patto associativo; 2. Sono state adottate dall'organo amministrativo iniziative incoerenti riguardo all'istituto di esclusione del socio. Nello specifico, le ispettrici rilevano che - a seguito degli accertamenti e delle verifiche svolte - risultano inviate ai soci ritenuti morosi comunicazioni di esclusione dal diritto di voto con effetto retroattivo; 3. Non e' stato modificato lo statuto sociale cosi' come evidenziato nel punto 2 del provvedimento di diffida che rinvia alle osservazioni formulate dalle stesse ispettrici al punto 9 del verbale di rilevazione in merito alle previsioni ritenute non conformi alla normativa di riferimento. 4. Non sono state adottate iniziative opportune per la definizione di alcune controversie insorte sulla contestata proprieta' di parte delle pertinenze relative ad alloggi del programma del Comparto Calegna Privato, tenuto conto dei sopralluoghi e delle perizie tecniche effettuate dal CTU nominato dal Tribunale, al fine di garantire il rispetto del contratto preliminare sottoscritto tra le parti come previsto dalla normativa di riferimento»;
Considerato che, a seguito delle controdeduzioni presentate dall'ente in relazione alla comunicazione di avvio del procedimento, in ragione della complessa situazione societaria e del significativo volume di documenti trasmessi dalle parti, la competente divisione di questa direzione generale ha ritenuto opportuno richiedere, con nota prot. n. 368835 del 12 dicembre 2022, un supplemento di verifica;
Visto il verbale del supplemento ispettivo, sottoscritto in data 3 agosto 2023, con il quale gli ispettori incaricati, avendo accertato il parziale adempimento delle diffide di cui al verbale del 7 settembre 2022, hanno confermato la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale, «tenuto conto che: - l'ente ha avuto un ulteriore periodo di tempo particolarmente ampio dalla chiusura degli accertamenti all'attuale verifica senza tuttavia portare a piena regolarizzazione le situazioni gia' oggetto di diffida; - continuano a permanere, a giudizio delle sottoscritte, gravi criticita' nei rapporti interpersonali tra parte dei soci e l'organo amministrativo, acclarate anche dal reiterarsi di azioni giudiziarie reciproche; le sottoscritte non ritengono che il reiterare le diffide inadempiute possa ragionevolmente condurre a un concreto adempimento nonche' alla definizione di talune controversie in corso tra le parti in quanto profondamente deteriorato il rapporto al punto da inficiare la neutralita' delle valutazioni da effettuarsi con grave danno per l'intera platea sociale che ne sostiene i costi. Cio' premesso, non si irroga ulteriore diffida, ritenendo che la nomina di un soggetto esterno alla platea con i compiti di ridefinire ab origine l'effettiva situazione debitoria di ciascun socio nonche' la convenienza, l'opportunita' e l'imparzialita' delle scelte operate anche con riguardo ai contenziosi ampiamente descritti ancora in essere sia da considerarsi l'unica soluzione, allo stato dei fatti, idonea a ristabilire l'equilibrio e la sintonia delle azioni degli organi sociali»;
Attesa la valutazione positiva della proposta ispettiva effettuata dalla competente divisione di questa direzione generale, presupposto della successiva comunicazione di prosecuzione del procedimento, teso all'adozione del provvedimento di gestione commissariale, inviata alla societa', ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con nota prot. n. 291868 del 26 settembre 2023, regolarmente consegnata nella casella di posta elettronica certificata del sodalizio;
Considerato che, in riscontro a tale comunicazione sono pervenute, in data 11 ottobre 2023, con nota prot. n. 310018, memorie da parte dell'ente, contenenti osservazioni, ritenute non meritevoli di accoglimento, in quanto non dimostranti il superamento delle irregolarita' rilevate;
Preso atto della documentazione fornita, nell'ambito del procedimento amministrativo avviato, sia dai soci esponenti che dagli altri componenti della platea sociale;
Preso atto del parere espresso dal Comitato centrale per le cooperative, in data 30 novembre 2023, favorevole all'adozione del provvedimento di gestione commissariale;
Viste le ulteriori osservazioni tramesse dal legale rappresentate della cooperativa con nota prot. n. 41465 del 13 febbraio 2024;
Tenuto conto della terna di professionisti, iscritti alla «Banca dati dei Commissari» di questa Direzione generale e idonei a ricoprire l'incarico, fornita con nota prot. n. 21038 del 18 gennaio 2024 dall'associazione Legacoop, alla quale la cooperativa in argomento e' aderente;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo, e' stato estratto, attraverso un sistema informatico, dalla Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi, secondo quanto previsto dal decreto direttoriale 30 giugno 2023;
Tenuto conto della rinuncia all'assunzione dell'incarico trasmessa, con nota prot. 28252 del 31 gennaio 2024, dal professionista, posizionato in prima posizione nel cluster creato;
Considerato che con nota prot. n. 41392 del 13 febbraio 2024, il professionista - in seconda posizione nel cluster- individuato per la procedura in oggetto, ha dichiarato la propria disponibilita' allo svolgimento dell'attivita' di commissario governativo e l'assenza di cause di incompatibilita' all'assunzione del predetto incarico oltre che di conflitto d'interesse;
Tenuto conto che l'individuazione della professionalita' cui affidare l'incarico di commissario governativo e' avvenuta sulla base delle disposizioni del decreto direttoriale 30 giugno 2023, antecedentemente alle modifiche apportate dal decreto direttoriale 23 febbraio 2024;
Per le finalita' e le motivazioni descritte in premessa che qui si intendono integralmente richiamate;

Decreta:

Art. 1

E' revocato il consiglio di amministrazione della «Mila societa' cooperativa edilizia», codice fiscale n. 00979040599, con sede legale in Piazza Marconi 10, Formia (LT).
 
Art. 2

E' nominato commissario governativo della societa' «Mila societa' cooperativa edilizia» il dott. Cris Pino Cherubini, codice fiscale CHRCSP76C02H501Y, nato a Roma il 2 marzo 1976, con domicilio professionale in Roma alla via Roberto Rossellini, 51, per un periodo di tre mesi, salvo proroga per motivate esigenze rappresentate in apposita relazione, a decorrere dalla data del presente decreto.
 
Art. 3

Al commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione. Il commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in premessa e meglio delineate nell'ambito dell'ispezione straordinaria, in particolare per quanto attiene alla rideterminazione dei costi di costruzione degli alloggi e alla conseguenziale definizione dei debiti residui per ciascun socio; all'assegnazione degli alloggi non ancora in proprieta' ove, all'esito delle operazioni citate, siano concretizzati i presupposti di regolarita' delle relative posizioni; alla verifica della posizione catastale del villino del sig. Di Santo, al fine di rendere conforme la stessa alla effettiva condizione del bene per la successiva assegnazione in proprieta'.
Spettano al commissario le valutazioni in relazione alla convenienza della instaurazione e/o prosecuzione dei giudizi, nell'esclusivo interesse della platea sociale.
Il commissario, nell'espletamento dei suoi compiti, dovra' attenersi alle prescrizioni gia' impartite in sede giurisdizionale e alle future decisioni che verranno rese dalla medesima autorita' giudiziaria.
 
Art. 4

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018.
 
Art. 5

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 29 febbraio 2024

Il direttore generale: Donato