Gazzetta n. 56 del 7 marzo 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 22 febbraio 2024
Ricostituzione del Comitato di sorveglianza del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali», in liquidazione coatta amministrativa.


IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la «Soppressione e messa in liquidazione di enti di diritto pubblico e di altri enti sotto qualsiasi forma costituiti soggetti a vigilanza dello Stato e comunque interessanti la finanza statale»;
Visto l'art. 9 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, e, in particolare, il comma l-ter secondo il quale il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato individua le liquidazioni gravemente deficitarie per le quali si da' luogo alla liquidazione coatta amministrativa;
Visto il decreto dell'Ispettore generale capo dell'Ispettorato generale degli enti disciolti (IGED) del 26 maggio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 124 del 30 maggio 2003, con il quale la liquidazione del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali» e' stata sottoposta alla procedura della liquidazione coatta amministrativa, di cui all'art. 194 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e successive modificazioni;
Visto il decreto dell'Ispettore generale capo dell'Ispettorato generale degli enti disciolti (lGED) del 10 giugno 2003, concernente la nomina del Comitato di sorveglianza del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali», in liquidazione coatta amministrativa;
Visto l'art. l, comma 89, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e successive modificazioni, che ha disposto la soppressione dell'Ispettorato generale degli enti disciolti (IGED) e l'attribuzione, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, delle competenze del soppresso ispettorato ad uno o piu' ispettorati generali del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 30 aprile 2007 (prot. n. 32294), registrato alla Corte dei conti in data 22 maggio 2007 (registro 3, foglio 304), che trasferisce, a decorrere dal 10 gennaio 2007, le competenze del soppresso Ispettorato generale degli enti disciolti (IGED), in materia di gestione della liquidazione e del contenzioso degli enti disciolti, all'Ispettorato generale di finanza;
Visti i decreti dell'Ispettore generale capo dell'Ispettorato generale degli enti disciolti (IGED) nn. 133 e 134, entrambi del 4 luglio 2003, concernenti, rispettivamente, la determinazione dei compensi al commissario e al Comitato di sorveglianza del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali», in liquidazione coatta amministrativa;
Visto il decreto del Ragioniere generale dello Stato 29 aprile 2016, concernente le modalita' di prosecuzione delle residue attivita' liquidatorie del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali» in liquidazione coatta amministrativa, affidate al responsabile dell'Ispettorato generale di finanza, nella persona dell'Ispettore generale capo pro tempore;
Visto il decreto del Ragioniere generale dello Stato del 23 febbraio 2022, concernente la nomina del Comitato di sorveglianza del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali» fino alla chiusura della liquidazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2023;
Considerato che le attivita' liquidatorie del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali», in liquidazione coatta amministrativa, sono in fase di conclusione;
Tenuto conto che allo stato attuale nella liquidazione coatta amministrativa del fondo rimangono ancora pendenti due posizioni creditorie riferite a crediti vetusti e di incerta esigibilita' ed un unico contenzioso pendente in Cassazione, avviato dalla Cooperativa Pippo Rebagliati, definito in primo grado di giudizio con esito sostanzialmente favorevole alla gestione liquidatoria e successivamente impugnato da controparte;
Considerato che il contenzioso pendente di cui al paragrafo precedente, appare, ad oggi, l'unica posizione che non consente al commissario liquidatore di provvedere alla redazione del rendiconto e del piano di riparto finale ai sensi dell'art. 213 della legge fallimentare;
Considerato, infine, che con la chiusura del contenzioso, il commissario liquidatore sarebbe messo in condizione di adempiere al riparto finale tra i creditori (INPS e MEF) e di versare l'avanzo finale della gestione allo Stato. Le posizioni creditorie insolute potranno, nel piano di riparto finale, essere trasferite al Ministero dell'economia e delle finanze e affidate alle medesime strutture gia' esistenti, senza alcun pregiudizio per i creditori della procedura - essendo le disponibilita' liquide del Fondo sufficienti a soddisfare integralmente i creditori - e senza alcun onere amministrativo aggiuntivo;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere alla ricostituzione del Comitato di sorveglianza del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali», in liquidazione coatta amministrativa;

Decreta:

Articolo unico

Il Comitato di sorveglianza del «Fondo gestione istituti contrattuali lavoratori portuali», fino alla chiusura della liquidazione, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026, e' cosi' composto:
Presidente: dott. Giovanni Balducci;
componente: dott.ssa Simona De Simone;
componente: dott. Giorgio Ottavio Graziosi.
Ai componenti del Comitato di sorveglianza spetta un compenso fissato nella misura del dieci per cento di quello attribuito al commissario liquidatore dal decreto dell'Ispettore generale capo dell'IGED n. 134 del 4 luglio 2003, citato nelle premesse, maggiorato del venti per cento per il Presidente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 febbraio 2024

Il Ragioniere generale dello Stato: Mazzotta