Gazzetta n. 47 del 26 febbraio 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 16 febbraio 2024
Liquidazione coatta amministrativa della «Nuova Portamaggiore societa' cooperativa in liquidazione», in Roma e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che all'art. 2, comma 1, prevede che «il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy» e all'art. 2, comma 4, prevede che «le denominazioni "Ministro delle imprese e del made in Italy" e "Ministero delle imprese e del made in Italy» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni "Ministro dello sviluppo economico" e "Ministero dello sviluppo economico"»;
Visto il decreto direttoriale del 15 aprile 2021 n. 38/SAA/2021, con il quale la societa' cooperativa «Nuova Portamaggiore societa' cooperativa in liquidazione» e' stata posta in scioglimento per atto dell'autorita' con la contestuale nomina a commissario liquidatore del dott. Gerardo Valentini;
Considerato quanto emerge dalla relazione informativa pervenuta in data 10 gennaio 2022, nella quale il commissario liquidatore ha evidenziato uno stato di insolvenza, in quanto sono stati rilevati debiti per un importo di circa euro 730.000,00 a fronte di crediti per circa euro 600.000,00;
Considerato che in data 16 settembre 2022 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;
Vista la nota del 22 settembre 2022, con la quale l'Unione italiana cooperative, alla quale il sodalizio aderisce, ha trasmesso una terna di professionisti tra i quali individuare il commissario in sostituzione del dott. Gerardo Valentini, non idoneo in base ai criteri fissati dalla direttiva vigente e considerato che detta terna non e' stata ritenuta valida, in quanto due su tre candidati hanno una valutazione non corrispondente alla fascia di complessita' della procedura;
Vista la nota del 10 ottobre 2023, con la quale l'Unione italiana cooperative, in risposta a una nuova richiesta di terna idonea ai criteri citati nella normativa vigente da parte di questa Autorita' di vigilanza, ha proposto tre professionisti idonei e disposti ad assumere la carica di commissario liquidatore della procedura in argomento;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato selezionato dalla Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa' dall'elenco delle tre professionalita' indicate, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, nell'ambito dei professionisti presenti nella Banca dati di cui alla direttiva ministeriale del 9 giugno 2022, in ottemperanza ai criteri citati negli articoli 3 e 4 della predetta direttiva, cosi' come applicati ai sensi del punto 4, lettera c), della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023;

Decreta:

Art. 1

1. La societa' cooperativa «Nuova Portamaggiore societa' cooperativa in liquidazione», con sede in Roma (codice fiscale 12847291007), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore l'avv. Annalisa Giannetti, nata a Roma (RM) il 25 ottobre 1970 (codice fiscale GNNNLS70R65H501R), ivi domiciliata in via Giovanni Paisiello n. 29.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 16 febbraio 2024

Il Ministro: Urso