Gazzetta n. 21 del 26 gennaio 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 12 dicembre 2023
Sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli - Modifica all'articolo 11, comma 2, del decreto 19 dicembre 2022 - Rideterminazione della superficie minima di assegnazione.


IL MINISTRO
DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA'
ALIMENTARE E DELLE FORESTE

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, come modificato dal regolamento (UE) 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2018/273 della Commissione dell'11 dicembre 2017 che integra, tra l'altro, il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2018/274 della Commissione dell'11 dicembre 2017 recante, tra l'altro, modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante «Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino»;
Visto il decreto ministeriale 19 dicembre 2022 n. 649010 relativo a «Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e successive modificazioni ed integrazioni concernente l'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli.»;
Visto, in particolare, l'art. 11, comma 2, del citato decreto, il quale prevede l'assegnazione alle regioni di una superficie minima garantita pari a dieci ettari utilizzando la superfice non assegnata nell'anno precedente a seguito di rinunce;
Vista la nota datata 13 ottobre 2023 con la quale la Regione Veneto, in qualita' di coordinatore della Commissione politiche agricole, ha chiesto l'innalzamento della citata superficie minima dagli attuali dieci ettari a trenta ettari, quantitativo ritenuto piu' congruo per salvaguardare il patrimonio viticolo di alcune regioni;
Considerato che, dai dati risultanti dal sistema informatico, il quantitativo di ettari disponibili annualmente a seguito di rinunce e' idoneo a coprire la richiesta di assegnazione della superficie minima pari a trenta ettari;
Ritenuto, quindi, di accogliere la richiesta di aumentare la superfice minima di assegnazione garantita portandola a trenta ettari;
Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 6 dicembre 2023;

Decreta

Articolo unico

1. Il comma 2 dell'art. 11 del decreto ministeriale 19 dicembre 2022 n. 649010 e' sostituito dal seguente:
«2. Nel caso in cui le domande ammissibili riguardino, invece, una superficie totale superiore alla superficie messa a disposizione annualmente dal Ministero e' comunque garantita, alle singole regioni, una superficie uguale o inferiore alla relativa percentuale di incremento di cui all'art. 6, comma 1, calcolata a livello regionale, a cui si applicano i seguenti correttivi definiti con successivo provvedimento.
Alle regioni e' garantita una superficie minima di assegnazione pari a trenta ettari utilizzando la superficie non assegnata nel corso della precedente annualita', a seguito della rinuncia di cui al comma 2, dell'art. 10.»
Il presente provvedimento e' trasmesso all'organo di controllo per la registrazione ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 dicembre 2023

Il Ministro: Lollobrigida

Registrato alla Corte dei conti il 18 gennaio 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 113