Gazzetta n. 12 del 16 gennaio 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un prodotto esplosivo


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/013458/XVJ/CE/C del 29 dicembre 2023, al detonatore non elettrico denominato «Nitronel Dual», gia' classificato nella III categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritto nell'Allegato A al medesimo regio decreto, nei tipi e relativi tempi di ritardo elencati nel decreto ministeriale n. 557/PAS/E/005716/XVJ/CE/C del 26 aprile 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 109 del 12 maggio 2017, con numero ONU 0360 1.1B, in accordo a quanto indicato nell'integrazione n. 2 dell'organismo notificato «GIG» (Polonia) del 13 giugno 2017 al certificato di esame UE del tipo n. 1453.EXP.15.0213 del 25 febbraio 2015 del medesimo organismo, sono state assegnate le denominazioni alternative «ViperDet Dual» o «ViperDet SD».
Inoltre, il detonatore deve essere fabbricato in conformita' alle specifiche tecniche indicate nell'integrazione n. 3 emessa dal «GIG» in data 18 dicembre 2019 ed e' prodotto nel nuovo tempo di ritardo nominale di 7000/200 ms.
In accordo a quanto indicato nell'integrazione n. 4 rilasciata dal «GIG» in data 28 febbraio 2020 e' stato aggiunto il tempo di ritardo di 300 ms.
Infine, l'esplosivo in argomento puo' essere stoccato alle condizioni indicate nell'integrazione n. 5 emessa dal «GIG» in data 10 agosto 2021.
Dalla citata documentazione risulta che l'esplosivo in argomento e' fabbricato dalla ditta Nitroerg S.A., Bierun - (Polonia) presso il proprio stabilimento sito in Plac Alfreda Nobla 1 - 43-150 Bierun (Polonia), come riportato nel modulo «D» n. GIG 21 EXPQ 016, rilasciato dall'organismo notificato «GIG» in data 27 aprile 2021.
In ordine al citato esplosivo il sig. Maurizio Di Maio, titolare in nome e per conto della societa' INTER.E.M. S.r.l. delle autorizzazioni ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito nel Comune di Murisengo (AL), ha prodotto la documentazione sopra indicata.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.