Gazzetta n. 7 del 10 gennaio 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 dicembre 2023
Integrazione dell'allegato A del decreto 21 dicembre 2010, recante: «Ricognizione del patrimonio immobiliare degli enti disciolti, in essere al 30 giugno 2009, trasferito a Ligestra Due S.r.l., ai sensi dell'articolo 41, comma 16-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14.».


IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Visto l'art. 41, comma 16-ter del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, che prevede, alla data del 1° luglio 2009, il trasferimento alla societa' Fintecna o societa' da essa interamente controllata dei rapporti in corso, delle cause pendenti e del patrimonio immobiliare degli enti disciolti in essere alla data del 30 giugno 2009, con esclusione degli enti di cui al comma 16-octies, nonche' di quelli posti in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'art. 9, comma 1-ter, del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002;
Visto il decreto dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato n. 116286 dell'11 novembre 2009 recante l'individuazione della Ligestra Due S.r.l. quale «societa' trasferitaria» ai sensi del sopracitato art. 41, comma 16-ter nonche' l'elencazione degli enti disciolti dichiarati estinti alla data del 1° luglio 2009;
Visto il comma 16-sexies del sopracitato art. 41 il quale prevede che la «societa' trasferitaria» procede alla liquidazione del patrimonio trasferito;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - R.G.S. n. 107431 del 21 dicembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 dicembre 2010, n. 302, con il quale si e' proceduto alla «Ricognizione del patrimonio immobiliare degli enti disciolti, in essere al 30 giugno 2009, trasferito a Ligestra Due S.r.l., ai sensi dell'art. 41, comma 16-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14»;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - R.G.S. n. 22206 del 5 febbraio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 2020, di «Integrazione dell'allegato A del decreto 21 dicembre 2010, recante: "Ricognizione del patrimonio immobiliare degli enti disciolti, in essere al 30 giugno 2009, trasferito a Ligestra Due S.r.l., ai sensi dell'art. 41, comma 16-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14»;
Considerato che nell'allegato A parte integrante del decreto R.G.S. n. 107431 del 21 dicembre 2010, sopra richiamato, a motivo di omesse e/o errate variazioni catastali non sono stati individuati alcuni immobili siti nei Comuni di Roma e di Verona gia' di proprieta', alla data del trasferimento patrimoniale di cui alla normativa sopra richiamata, dell'ex Ente nazionale di previdenza e di assistenza per le ostetriche - E.N.P.A.O e dell'ex Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie - I.N.A.M.;
Rilevato, in particolare, che nell'allegato A parte integrante del decreto R.G.S. n. 107431 del 21 dicembre 2010, sopra richiamato, risulta omessa l'elencazione:
1. dell'unita' immobiliare gia' di proprieta', alla data del trasferimento patrimoniale di cui alla normativa sopra richiamata, dell'ex Ente nazionale di previdenza e di assistenza per le ostetriche - E.N.P.A.O., sito in Roma, via Pian di Sco' n. 9, piano S1, categoria C/6 in catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio 259, particella 851, subalterno 528;
2. dell'unita' immobiliare gia' di proprieta' alla data del trasferimento patrimoniale di cui alla normativa sopra richiamata, dell'ex Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie - I.N.A.M. sita in Verona, vicolo Ognissanti, in Catasto Terreni del Comune di Verona al foglio 161, particella n. 149;
Considerato che l'unita' immobiliare di cui sopra al n. 1) risulta dalla variazione catastale per frazionamento del garage dello stabile sito in via Pian di Sco' n. 9 Roma, gia' di proprieta' dell'ex E.N.P.A.O, partita 259615, foglio 259, n. 851, sub 25 come risultante da «ricevuta di avvenuta denuncia di variazione», rilasciata in data 26 marzo 1998 dal Ministero delle finanze - Dipartimento del territorio catasto fabbricati, attestante la variazione per divisione della particella, gia' di proprieta' dell'ex E.N.P.A.O, n. 851, sub 25 in soppressione in ventotto unita' in costituzione (di cui venticinque posti auto e tre box) tra le quali l'unita' «Box n. 1» identificata in catasto al foglio 259 particella n. 851 sub. 528;
Considerato che l'unita' immobiliare di cui sopra al n. 2) risulta acquisita in proprieta' dell'ex I.N.A.M. in data 29 luglio 1952, con atto di compravendita n. 11103 rep. gen. - n. 5041 fasc., per rogito notaio dott. Lino Zamboni in Verona, registrato a Verona (Uff. atti civili) il 1° agosto 1952 al n. 484 vol. 270 (atti pubblici);
Rilevato che l'ispezione ipotecaria telematica n. T139541 del 5 dicembre 2023, eseguita presso l'Ufficio provinciale di Roma - territorio, non ha evidenziato, con riferimento all'unita' immobiliare di cui al foglio 259, particella n. 851 sub. 528, note di trascrizione ed iscrizione e domande di annotazione a favore di terzi;
Rilevato che l'ispezione ipotecaria telematica n. T 137767 del 5 dicembre 2023, eseguita presso l'Ufficio provinciale di Verona, non ha evidenziato, con riferimento all'unita' immobiliare di cui al foglio 161, particella n. 149, note di trascrizione ed iscrizione e domande di annotazione a favore di terzi;
Tenuto conto che, quanto sopra considerato e rilevato, la proprieta' dei suddetti immobili, alla data del trasferimento patrimoniale e' da intendersi rispettivamente in capo all'ex E.N.P.A.O e all'ex I.N.A.M.;
Ritenuto, per le finalita' del richiamato comma 16-sexies del sopracitato art. 41, di dover procedere all' integrazione dell'allegato A del sopra citato decreto dirigenziale n. 107431 del 21 dicembre 2010 di «Ricognizione del patrimonio immobiliare degli enti disciolti, in essere al 30 giugno 2009, trasferito a Ligestra Due S.r.l., ai sensi dell'art. 41, comma 16-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14»;
Preso atto che, con effetto dal 1° gennaio 2020, la Ligestra Due S.r.l. (societa' individuata con decreto dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato n. 116286 dell'11 novembre 2009, nella Gazzetta Ufficiale n. 276/2009, quale trasferitaria del patrimonio degli enti disciolti ex lege n. 14/2009) e' stata fusa per incorporazione nella Fintecna S.p.a. con sede in Roma, codice fiscale n. 05990230012, R.E.A. n. RM-773682, come risulta dall'atto di fusione per notaio Paolo Castellini di Roma in data 11 dicembre 2019 rep. 84286/23777, registrato all'Agenzia delle entrate - Ufficio territoriale di Roma 1 in data 20 dicembre 2019 al n. 35469 serie 1T;
Rilevato che in dipendenza del suddetto atto di fusione, la societa' incorporante Fintecna S.p.a. ha assunto - ai sensi dell'art. 2504-bis del codice civile - i diritti e gli obblighi della societa' incorporata Ligestra Due S.r.l. proseguendo in tutti i suoi rapporti anche processuali anteriori alla fusione, con la conseguente cancellazione di quest'ultima dal registro delle imprese a decorrere dalla medesima data (1° gennaio 2020);
Ritenuto, per quanto sopra, che il trasferimento degli immobili successivamente alla data del 1° gennaio 2020 deve intendersi effettuato a favore della Fintecna S.p.a. che assume, pertanto, ai fini del presente decreto, la qualita' di «societa' trasferitaria»;

Decreta:

Art. 1

1. L'allegato A del decreto R.G.S. n. 107431 del 21 dicembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 dicembre 2010, n. 302, come integrato dal decreto R.G.S. n. 22206 del 5 febbraio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 2020, n. 46, e' integrato, di seguito al numero 402, con i numeri 403 e 404, di ricognizione, rispettivamente, di immobile di proprieta' dell'ex E.N.P.A.O. (box auto), sito in Roma, iscritto al catasto fabbricati presso Agenzia entrate - Ufficio provinciale di Roma - Territorio e di immobile di proprieta' dell'ex I.N.A.M. (fabbricato rurale) sito in Verona, vicolo Ognissanti, iscritto presso Agenzia entrate - Ufficio provinciale di Verona - Territorio, in essere alla data del 30 giugno 2009, come di seguito specificato:
===================================================================== |N. |Ente | Regione | Ubicazione | sezione | foglio |particella |sub| +===+=====+=========+============+=========+========+===========+===+ | | | |Roma - via | | | | | | | | |Pian di | | | | | |403|ENPAO|Lazio |Sco', n. 9 | | 259 | 851 |528| +---+-----+---------+------------+---------+--------+-----------+---+ | | | |Verona - | | | | | | | | |vicolo | | | | | |404|INAM |Veneto |Ognissanti | | 161 | 149 | | +---+-----+---------+------------+---------+--------+-----------+---+

 
Art. 2

1. Il presente decreto ha effetto dichiarativo della proprieta' degli immobili di cui sopra rispettivamente in capo all'ex E.N.P.A.O. e in capo all'ex I.N.A.M. in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti dall'art. 2644 del codice civile, nonche' effetti sostitutivi dell'iscrizione dei beni in catasto.
2. La «societa' trasferitaria» citata in premessa provvede, se necessario, alle conseguenti attivita' di trascrizione, intavolazione e voltura.
3. Eventuali accertate difformita' relative ai dati catastali indicati non incidono sulla titolarita' del diritto sugli immobili.
 
Art. 3

Contro l'iscrizione dei beni specificati ai numeri 403 e 404 nell'elenco di cui all'art. 1 e' ammesso ricorso amministrativo al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, fermi gli altri rimedi di legge.
Roma, 27 dicembre 2023

Il Ragioniere generale dello Stato: Mazzotta