Gazzetta n. 301 del 28 dicembre 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 5 dicembre 2023
Attuazione dell'articolo 7, comma 3, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131. Fondo opere indifferibili.


IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, recante nuove norme sul procedimento amministrativo;
Visto il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», ed in particolare l'art. 26, recante «Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori»;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» corredato delle relative note, in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 luglio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 settembre 2022, n. 213, con il quale si disciplinano le modalita' di accesso al Fondo per l'avvio di opere indifferibili;
Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197 con la quale, all'art. 1, commi da 369 a 379, e' disciplinato l'accesso al Fondo per l'avvio di opere indifferibili relativamente alle procedure di affidamento di opere pubbliche avviate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 2023, n. 58, con il quale sono state disciplinate le modalita' di accesso al Fondo per l'avvio di opere indifferibili per l'anno 2023;
Visti i decreti del Ragioniere generale dello Stato n. 52 del 2 marzo 2023, n. 175 dell'11 luglio 2023, n. 183 del 3 agosto 2023, n. 185 dell'8 agosto 2023, n. 187 dell'11 agosto 2023 e n. 207 del 3 novembre 2023, con i relativi allegati con i quali sono state assegnate le risorse del FOI;
Visto il decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023, recante «Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio», ed in particolare l'art. 7, concernente «Disposizioni in materia di potenziamento dell'attivita' di analisi e valutazione della spesa, misure in materia di finanza pubblica nonche' disposizioni urgenti in materia di accesso al fondo per l'avvio di opere indifferibili»;
Tenuto conto del comma 3, art. 7, del succitato decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023, il quale stabilisce che: «gli interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale complementare al PNRR (PNC), per i quali sia stata avviata da parte dei soggetti attuatori la procedura di accesso mediante l'apposita piattaforma informatica gia' in uso presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ma che non siano risultati beneficiari delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili di cui all'art. 26, comma 7, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, in ragione del mancato perfezionamento da parte delle amministrazioni titolari o dell'inosservanza delle disposizioni procedurali, purche' in possesso dei relativi requisiti possono essere ammessi al Fondo. Per le finalita' di cui al primo periodo, entro venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le amministrazioni titolari comunicano al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, gli elenchi degli interventi beneficiari sulla base delle modalita' indicate dalla medesima Ragioneria. In attuazione del presente comma, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e' autorizzato, con propri decreti, ad integrare gli elenchi degli interventi beneficiari del Fondo per l'avvio di opere indifferibili di cui all'art. 26, comma 7, del decreto-legge, n. 50 del 2022»;
Visto altresi' il comma 5 del citato art. 7 del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, ai sensi del quale «all'attuazione dei commi 3 e 4 si provvede, nel limite delle risorse residue disponibili a valere sulle risorse del Fondo per l'avvio di opere indifferibili, di cui all'art. 26, comma 7, del decreto-legge n. 50 del 2022»;
Vista la nota del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato prot. n. 240310 del 10 ottobre 2023 con la quale sono state fornite alle amministrazioni statali titolari degli interventi indicazioni circa le modalita' operative di attuazione della procedura prevista all'art. 7, comma 3, del citato decreto-legge n. 131 del 2023, ed in particolare e' stato chiesto di trasmettere l'elenco degli interventi da ammettere, completo di CUP, CIG e di indicazione della data di pubblicazione delle procedure di affidamento;
Viste, pertanto, le note formali giunte dalle amministrazioni, ed in particolare le note prot. n. 34499-P del 16 ottobre 2023 del Ministero della cultura, prot. n. 37350 e n. 3517 del 19 ottobre 2023 del Ministero della salute, prot. n. 14610 del 10 luglio 2023 del Comune di Crosia, successivamente confermata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le politiche di coesione, prot. n. 30050 del 18 ottobre 2023, n. 26955 e n. 3266 del 19 ottobre 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prot. n. 48118-P del 18 ottobre 2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Commissario straordinario ricostruzione sisma, della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport del 19 ottobre 2023, prot. n. 136036 del 19 ottobre 2023 del Ministero dell'interno e prot. n. 123761 del 19 ottobre 2023 del Ministero dell'istruzione e del merito, con le quali sono stati trasmessi gli elenchi degli interventi da ammettere alla procedura di cui all'art. 7, comma 3 del decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023;
Considerata la sussistenza dei presupposti per dare attuazione al comma 3, art. 7, del menzionato decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023;
Considerate, inoltre, le interlocuzioni intercorse con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad esito delle quali e' stata riscontrata la necessita' di rettificare formalmente l'ID della misura di due interventi ricompresi nell'allegato 1 al decreto RGS n. 52 del 2023 indicata, per mero errore materiale come M5C3I1.4.4 in luogo di M5C3I4;
Vista la nota prot. n. 3177 del 22 settembre 2023 con la quale il Ministero della salute chiede di rettificare la descrizione dell'ambito e di conseguenza l'ID della misura di nove interventi ricompresi nell'allegato 1 al menzionato decreto RGS n. 52 del 2023 e identificati dai CUP C36G22001830006 - C31B21013450006 - I87H18001590002 - I86G22000050003 - D72C22000600006 - H32C21001050001 - C11B21010520006 - J41B22002500001 - J41B22002520001, erroneamente classificati come PNRR - M6C2I1.2, in luogo di PNC-E.2;
Tenuto conto che con la menzionata nota prot. n. 3177 del 22 settembre 2023 il Ministero della salute comunica la necessita' di modificare anche la descrizione dei soggetti attuatori/beneficiari di cinque interventi ricompresi nell'allegato 1 al decreto RGS n. 52 del 2023 come segue: da A.S.RE.M. Azienda sanitaria regionale Molise a Regione Molise per il CUP C36G22001830006; da Azienda sanitaria locale AL di Alessandria a Regione Piemonte per il CUP C31B21013450006; da Azienda ULSS n. 6 Euganea a Regione Veneto per il CUP I87H18001590002; da Azienda ULSS n. 6 Euganea a Regione Veneto per il CUP I86G22000050003; da Azienda unita' sanitaria locale Toscana Centro a Regione Toscana per il CUP D72C22000600006;
Vista la nota prot. n. 148407 del 27 ottobre 2023, con la quale il Ministero dell'interno chiede la rettifica della descrizione dell'amministrazione finanziatrice e l'ID della misura di un intervento del Comune di Vergato identificato dal CUP C26F19000340007 ricompreso nell'allegato 3 al decreto RGS n. 52 del 2023, indicati erroneamente come Ministero dell'interno - M2C4I2.2 in luogo di Ministero dell'istruzione e del merito - M4C1I3.3;
Vista la nota prot. n. 114836 del 22 settembre 2023 del Ministero dell'istruzione e del merito, con la quale, in relazione ad un intervento del Comune di Arsoli identificato dal CUP G81B21002350001, ricompreso nell'allegato 1 al menzionato decreto RGS n. 183 del 2023, viene chiesta la sostituzione del predetto CUP con quello corretto G81B22001760006, avente stesso importo e stesso codice identificativo di gara;
Vista la nota del Ministero dell'interno prot. n. 136036 del 19 ottobre 2023, con la quale si segnala un errore materiale nell'indicazione dell'importo assegnato agli interventi della Citta' metropolitana di Genova, identificati dai CUP B32H22002310006 e B32H22012080006, compresi nell'allegato 1 al menzionato decreto RGS n. 183 del 2023, derivante dal mancato calcolo del contributo FOI sull'importo del cofinanziamento a valere sul PNC;
Considerate le interlocuzioni intercorse con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad esito delle quali e' stata riscontrata la necessita' di rettificare formalmente l'ID della misura di cinque interventi ricompresi nell'allegato 1 al decreto RGS n. 185 del 2023 indicata, per mero errore materiale come M5C3I1.4.4 in luogo di M5C3I4;
Valutata l'opportunita' di procedere alle rettifiche degli errori materiali contenuti nei decreti del Ragioniere generale dello Stato n. 52 del 2 marzo 2023, n. 183 del 3 agosto 2023 e n. 185 dell'8 agosto 2023, apportando le conseguenti modifiche agli allegati;
Considerato che le risorse disponibili del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili risultano sufficienti a soddisfare integralmente il suddetto fabbisogno finanziario;

Decreta:

Art. 1

Approvazione degli allegati

1. In attuazione dell'art. 7, comma 3, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, e' approvato l'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto, contenente l'elenco degli interventi per i quali le amministrazioni statali hanno fornito le indicazioni richieste dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e per i quali si procede all'assegnazione definitiva delle risorse del Fondo per complessivi euro 8.884.532,40 di cui euro 7.603.162,07 per interventi degli enti locali finanziati dal PNRR ed euro 1.281.370,33 per interventi relativi al Piano nazionale complementare al PNRR.
2. In attuazione del predetto art. 7, comma 3, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131 e' altresi' approvato l'allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto, contenente l'elenco degli interventi per i quali le amministrazioni statali hanno fornito le indicazioni richieste dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e per i quali si provvede all'assegnazione delle risorse del Fondo per complessivi euro 9.204.202,22 di cui euro 5.166.728,51 per interventi degli enti locali finanziati dal PNRR ed euro 4.037.473,71 per interventi relativi al Piano nazionale complementare al PNRR.
3. E', altresi', approvato l'allegato 3, che costituisce parte integrante del presente decreto, contenente l'elenco degli interventi ricompresi nei decreti del Ragioniere generale dello Stato n. 52 del 2 marzo 2023, n. 183 del 3 agosto 2023, n. 185 dell'8 agosto 2023 e n. 207 del 3 novembre 2023, per i quali si procede alla rettifica degli errori materiali, apportando le conseguenti modifiche ai relativi allegati, e all'assegnazione dell'importo corretto di euro 4.000.000,00 agli interventi del Comune di Genova identificati dai CUP B32H22002310006 e B32H22012080006, in luogo di euro 3.689.406,19 precedentemente assegnati.
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 3

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Verifica dell'avvenuto avvio delle procedure di affidamento

1. Con riferimento agli interventi di cui all'allegato 2, al fine della successiva assegnazione definitiva delle risorse, ai sensi del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 febbraio 2023, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato riscontra sui propri sistemi informativi l'avvenuta pubblicazione del bando di gara, dell'avviso di indizione, della trasmissione della lettera di invito a presentare offerte o dell'avviso di preinformazione e la contestuale associazione degli stessi ad un CIG perfezionato.
 
Art. 3

Aggiornamento dei sistemi di monitoraggio

1. Con riferimento agli allegati 1 e 3 del presente decreto, entro cinque giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvede ad aggiornare il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti sui sistemi di monitoraggio con l'indicazione delle risorse assegnate a ciascuno degli interventi. Le stazioni appaltanti, entro i successivi dieci giorni, sono tenute ad aggiornare il quadro economico e il cronoprogramma finanziario, anche detto «piano dei costi».
Il presente decreto sara' trasmesso al competente organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 dicembre 2023

Il Ragioniere generale dello Stato: Mazzotta