Gazzetta n. 292 del 15 dicembre 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 5 dicembre 2023
Liquidazione coatta amministrativa della «Societa' cooperativa Ecoambiente», in Rosolina e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che all'art. 2, comma 1, prevede che «il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy» e all'art. 2, comma 4, prevede che «le denominazioni "Ministro delle imprese e del made in Italy" e "Ministero delle imprese e del made in Italy" sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni "Ministro dello sviluppo economico" e "Ministero dello sviluppo economico"»;
Viste le risultanze dell'ispezione straordinaria disposta nei confronti della societa' cooperativa «Societa' cooperativa Ecoambiente», conclusa con la proposta di adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, dato lo stato di insolvenza rilevato;
Vista la nota del 6 luglio 2023, con la quale la Confederazione cooperative italiane, Associazione nazionale di rappresentanza, ha segnalato l'urgenza di adozione del provvedimento succitato;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese e dalla situazione patrimoniale aggiornata al 31 maggio 2023, allegata al verbale di ispezione, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo circolante di euro 2.076.487,00, si riscontrano debiti a breve termine di euro 3.708.227,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 1.843.809,00;
Considerato che il grado di insolvenza e' rilevabile, altresi', dalla presenza di tre decreti ingiuntivi, di un atto di precetto, di un atto di pignoramento presso terzi, della comunicazione di sospensione affidamento da parte di BPER Banca, della comunicazione di revoca affidamento da parte di BCC Banca della Marca, nonche' di undici disdette di contratti di leasing e intimazioni di pagamento da parte di BCC Leasing;
Considerato che in data 25 luglio 2022 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati e che il legale rappresentante ha comunicato formalmente la propria rinuncia alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni;
Vista la successiva nota del 14 novembre 2023, con la quale la Confederazione cooperative italiane ha ulteriormente segnalato l'urgenza di adozione del provvedimento succitato, in considerazione di un'istanza di apertura della liquidazione giudiziale presso il Tribunale di Rovigo con udienza fissata il 15 dicembre 2023;
Vista la terna di professionisti idonei e disposti ad assumere la carica di commissario liquidatore della procedura in questione, comunicata dall'associazione in data 14 novembre 2023;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato selezionato dalla Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa' dall'elenco delle tre professionalita' indicate, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, nell'ambito dei professionisti presenti nella banca dati di cui alla direttiva ministeriale del 9 giugno 2022, in ottemperanza ai criteri citati negli articoli 3 e 4 della predetta direttiva, cosi' come applicati ai sensi del punto 4, lettera c), della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023;

Decreta:

Art. 1

1. La societa' cooperativa «Societa' cooperativa Ecoambiente», con sede in Rosolina (RO) (codice fiscale 01098490293), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile;
2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Luigi Zingone, nato a Cosenza (CS) il 5 agosto 1976, (codice fiscale ZNG LGU 76M05 D086W), domiciliato in Padova (PD), Galleria Giovanni Berchet n. 4.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 5 dicembre 2023

Il Ministro: Urso