Gazzetta n. 281 del 1 dicembre 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di alcuni prodotti esplosivi


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/012505/XVJ/CE/C del 20 novembre 2023, l'esplosivo denominato «blasting cap n. 8», gia' classificato con numero ONU 0029 1.1B nella III categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritto nell'allegato «A» al medesimo regio decreto con il decreto ministeriale n. 557/PAS/E/003126/XVJ/CE/C del 29 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 92 del 20 aprile 2017, in accordo a quanto indicato nell'integrazione n. 3, rilasciata in data 14 settembre 2018 dall'organismo notificato «GIG» (Polonia), al certificato di esame UE del tipo n. 1453.EXP.05.0066 del 16 febbraio 2005 emessa dal medesimo organismo, ha una durata di ventiquattro mesi dalla data di fabbricazione e puo' essere conservato in un intervallo di temperatura da -10° C a +50° C.
All'esplosivo in parola e' assegnato in alternativa anche il numero ONU 0349 1.4S, quando imballato secondo le modalita' indicate nel certificato n. «001/IPO-BW/2019», rilasciato dall'istituto di chimica organica industriale di Varsavia (Polonia) in data 22 gennaio 2019.
Dalla citata documentazione risulta che l'esplosivo in argomento e' fabbricato dalla ditta Nitroerg S.A., Bierun - (Polonia) presso il proprio stabilimento sito in Plac Alfreda Nobla 1 43-150 Bierun (Polonia), come riportato nel modulo «D» n. GIG 21 EXPQ 016, rilasciato dall'organismo notificato «GIG» in data 27 aprile 2021.
In ordine al citato esplosivo il sig. Maurizio Di Maio, titolare in nome e per conto della societa' «Inter.E.M. S.r.l.» delle autorizzazioni ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito nel Comune di Murisengo (AL), ha prodotto la documentazione sopra indicata.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.