Gazzetta n. 281 del 1 dicembre 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 20 novembre 2023
Sostituzione del commissario liquidatore della «Coopsette societa' cooperativa in sigla Coopsette o Coopsette soc. coop.», in Castelnovo di Sotto.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile;
Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che all'art. 2, comma 1, prevede che «il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy» e all'art. 2, comma 4, prevede che «le denominazioni "Ministro delle imprese e del made in Italy" e "Ministero delle imprese e del made in Italy" sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni "Ministro dello sviluppo economico" e "Ministero dello sviluppo economico"»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti in particolare gli articoli 3, comma 3, 7 e 21-quater della citata legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto ministeriale del 30 ottobre 2015, n. 541/2015, con il quale la societa' cooperativa «Coopsette societa' cooperativa in sigla Coopsette o Coopsette soc. coop.», con sede in Castelnovo di Sotto (RE) - (codice fiscale 00125650358), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Giorgio Pellacini ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Tenuto conto delle circostanze evidenziate nella nota rubricata al protocollo n. 306263 del 9 ottobre 2023;
Vista la nota del 12 ottobre 2023, con la quale la Lega nazionale delle cooperative e mutue, associazione nazionale di rappresentanza cui l'ente aderisce, ha segnalato una terna di nominativi disposti ad assumere, pro tempore, la carica di commissario liquidatore della procedura in questione;
Ritenuto necessario provvedere alla sospensione del dott. Giorgio Pellacini dall'incarico di commissario liquidatore della predetta societa' cooperativa ed alla contestuale sostituzione dello stesso;

Decreta:

Art. 1

1. Per le motivazioni tutte esposte nella nota rubricata al protocollo n. 306263 del 9 ottobre 2023, ai sensi dell'art. 21-quater della legge n. 241/1990 il dott. Giorgio Pellacini e' sospeso dall'incarico di commissario liquidatore della societa' cooperativa «Coopsette societa' cooperativa in sigla Coopsette o Coopsette soc. coop.», con sede in Castelnovo di Sotto (RE) - (codice fiscale 00125650358), per un periodo di dodici mesi decorrenti dalla data del presente decreto di nomina del sostituto pro tempore, salvo il venir meno degli effetti delle motivazioni determinanti la sospensione, di cui alla richiamata nota prot. n. 306263/23, ove anteriore.
2. In sostituzione del dott. Giorgio Pellacini, sospeso, considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa in premessa l'avv. Gianluca Giorgi, nato a Bologna (BO) il 9 agosto 1970 (codice fiscale GRGGLC70M09A944T), domiciliato in Modena (MO) - via Contri n. 1 - regolarmente iscritto in banca dati.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 20 novembre 2023

Il Ministro: Urso