Gazzetta n. 280 del 30 novembre 2023 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 18 ottobre 2023
Approvazione del documento pluriennale di pianificazione 2022-2024 del Ministero dell'interno, ai sensi dell'articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228. (Delibera n. 27/2023).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
nella seduta del 18 ottobre 2023

Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei ministri per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 16, concernente la costituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative al Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», il quale all'art. 1-bis, inserito nella legge di conversione 12 dicembre 2019, n. 141, ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati» dall'Agenda ONU 2030, il CIPE assuma «la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data, nella legge 27 febbraio 1967, n. 48, e in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo» al CIPE «deve intendersi riferito al» CIPESS;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali», che all'art. 1, comma 5, ha istituito presso questo Comitato il «Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici», di seguito MIP, con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo la cui attivita' e' funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, gli articoli 14 e 15 che disciplinano attribuzioni e ordinamento del Ministero dell'interno;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2001, n. 398, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 2009, n. 210 recante «Disposizioni relative all'organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno ed al personale dell'amministrazione civile dell'interno, per l'attuazione dell'art. 1, comma 404-416, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dell'art. 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 marzo 2002, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'interno»;
Vista la normativa vigente in materia di codice unico di progetto, di seguito CUP, e in particolare:
1. la delibera CIPE 27 dicembre 2002, n. 143, come successivamente integrata e modificata dalla successiva delibera 29 settembre 2004, n. 24, con la quale questo stesso Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP stesso deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
2. la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, il quale, all'art. 11, ha disposto che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP e, in particolare, ha previsto, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli «atti amministrativi adottati da parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzazione l'esecuzione di progetti di investimento pubblico» in assenza dei corrispondenti codici, che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia» e successive modificazioni, che all'art. 6 definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
4. il citato decreto-legge n. 76 del 2020 e, in particolare, l'art. 41, comma 1, che ha modificato la suddetta legge n. 3 del 2003;
Visto il decreto legislativo 6 marzo 2006, n. 139, recante «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'art. 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di contabilita' e finanza pubblica» e, in particolare, l'art. 30, comma 8 e comma 9, lettere a), b), c) e d), con cui il Governo e' delegato ad adottare uno o piu' decreti legislativi per la razionalizzazione, la trasparenza, l'efficienza e l'efficacia delle procedure di spesa relative ai finanziamenti in conto capitale destinati alla realizzazione di opere pubbliche;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136», e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere a), b), c) e d) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di valutazione degli investimenti relativi ad opere pubbliche» che stabilisce che ogni Ministero predispone il Documento pluriennale di programmazione, di seguito DPP, che include e rende coerenti tutti i piani e i programmi d'investimento per opere pubbliche di propria competenza e, in particolare:
1. l'art. 2, comma 2, ai sensi del quale il DPP e' composto da tre diverse sezioni:
1.1. una prima sezione contenente l'analisi ex ante dei fabbisogni e delle esigenze infrastrutturali;
1.2. una seconda sezione contente la metodologia e le risultanze della procedura di valutazione e di selezione delle opere da realizzare, nonche' l'individuazione delle priorita' di intervento;
1.3. una terza sezione che definisce i criteri per le valutazioni ex post degli interventi individuati, nonche' gli esiti delle valutazioni ex post gia' effettuate;
2. l'art. 2, comma 5, ai sensi del quale il DPP e' trasmesso a questo Comitato, e viene iscritto all'ordine del giorno della prima seduta utile del CIPESS dopo la positiva conclusione dell'istruttoria da parte del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di seguito DIPE, della Presidenza del Consiglio dei ministri;
3. l'art. 2, comma 6, si sensi del quale entro il 31 dicembre di ogni anno, i Ministeri trasmettono a questo Comitato una relazione sullo stato di attuazione del DPP, nel quale e' dato conto di eventuali aggiornamenti e modifiche in coerenza con le risorse disponibili a legislazione vigente;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 agosto 2012, recante «Attuazione dell'art. 8, comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228 in materia di linee guida per la valutazione degli investimenti relativi ad opere pubbliche e del Documento pluriennale di pianificazione degli investimenti in opere pubbliche»;
Visto il decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 6 febbraio 2020, concernente la nuova organizzazione del Dipartimento della pubblica sicurezza;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza e, in particolare, le Missioni 1 «Digitalizzazione, innovazione, competitivita', cultura e turismo», 2 «Rivoluzione verde e transizione ecologica» e 5 «Inclusione e coesione», nell'ambito delle quali sono finanziati interventi di competenza del Ministero dell'interno;
Vista la direttiva generale per l'attivita' amministrativa e per la gestione relativa all'anno 2022 del Ministro dell'interno, del 17 febbraio 2022, registrata alla Corte dei conti il 28 febbraio 2022, n. 401;
Vista la nota 26 luglio 2022, n. 49407, con cui il Ministero dell'interno - Ufficio di Gabinetto ha trasmesso al DIPE lo schema di Documento pluriennale di pianificazione 2022 - 2024;
Vista la nota 21 settembre 2022, n. 5366, con cui il DIPE ha comunicato al Ministero dell'interno di aver avviato l'istruttoria ai sensi dell'art. 2, comma 5 del decreto legislativo n. 228 del 2011;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204;
Vista la nota 2 dicembre 2022, n. 6693, con cui il DIPE ha chiesto al Ministero dell'interno di voler fornire chiarimenti istruttori in merito alla classificazione degli interventi, alla relativa dotazione di CUP e alla disponibilita' di risorse finanziarie;
Vista la nota 13 dicembre 2022, n. 6939, con cui il DIPE, a seguito dell'avvio della nuova legislatura, ha chiesto al Ministero dell'interno o di voler confermare la proposta di esame del DPP, da parte del CIPESS;
Vista le note 20 dicembre 2022, n. 85963, e 13 gennaio 2023, n. 3083, con cui il Gabinetto del Ministro dell'interno, ha comunicato al DIPE di aver richiesto al Nucleo per il supporto tecnico alla valutazione ed al monitoraggio degli investimenti pubblici del Ministero dell'interno, di fornire gli elementi utili a riscontrare le suddette note DIPE del 2 e del 13 dicembre 2022;
Vista la nota del 28 aprile 2023, n. 34740, con cui il Gabinetto del Ministro dell'interno ha trasmesso il DPP 2022 - 2024 rielaborato dal Nucleo per il supporto tecnico alla valutazione ed al monitoraggio degli investimenti pubblici del Ministero dell'interno;
Vista l'e-mail del 18 maggio 2023, con cui il DIPE ha trasmesso al Ministero dell'interno richieste di chiarimenti e integrazioni formulate sia dal DIPE che dal Ministero dell'economia e delle finanze, di seguito MEF, Dipartimento Ragioneria generale dello Stato, di seguito RGS;
Vista la nota del 4 agosto 2023, n. 64489, con cui il Gabinetto del Ministro dell'interno, per aderire alle richieste di integrazione del DIPE e del MEF, ha trasmesso una versione aggiornata del DPP 2022 - 2024, rielaborato dal Nucleo per il supporto tecnico alla valutazione ed al monitoraggio degli investimenti pubblici del Ministero dell'interno;
Considerato che il DPP e' organizzato in due parti:
1. nella prima parte, di carattere generale, sono presentati la struttura, le funzioni e i settori/sottosettori di competenza del Ministero dell'interno con riferimento alla programmazione delle opere, l'elenco degli interventi finanziati e lo stanziamento delle risorse destinate alla realizzazione degli investimenti per il triennio 2022-2024 e per gli anni successivi;
2. nella seconda parte sono riportate le tre sezioni previste dall'art. 2, comma 2, del citato decreto legislativo n. 228 del 2011;
Considerato che il DPP individua cinque priorita' politiche del Ministero dell'interno per il triennio 2022 - 2024 e, per ciascuna priorita' politica, sono stati identificati i relativi centri di responsabilita' e determinati obiettivi strategici;
Considerato che il totale complessivo degli stanziamenti per le opere di competenza del Ministero e' pari a 4.683.718.156,55 euro, di cui 2.374.746.547 euro disponibili per gli anni successivi al 2024 e che il totale complessivo degli stanziamenti per le opere di competenza di altri soggetti a cui il Ministero trasferisce risorse e' pari a 26.527.040.000 euro, di cui 17.969.280.000 euro previsti per gli anni successivi al 2024, come riportato nella seguente tabella n. 1:

Tabella n. 1
(valori in euro)
===================================================================== | DPP 2022-2026 Ministero | | | | interno | Totale complessivo | di cui oltre 2024 | +=========================+====================+====================+ |Dettaglio opere di | | | |competenza del Ministero | | | +-------------------------+--------------------+--------------------+ |Dipartimento della | | | |pubblica sicurezza (DPS) | 3.338.628.449,82| 1.950.285.569,00| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |Dipartimento dei vigili | | | |del fuoco, soccorso | | | |pubblico e della difesa | | | |civile (DVVF) | 855.632.937,83| 408.320.701,00| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |Dipartimento per | | | |l'amministrazione | | | |generale, politiche del | | | |personale | | | |dell'amministrazione | | | |civile e per le risorse | | | |strumentali e finanziarie| | | |(DPPACRSF) | 2.295.908,90| 0| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |Dipartimento per | | | |l'amministrazione | | | |generale, politiche del | | | |personale | | | |dell'amministrazione | | | |civile e per le risorse | | | |strumentali e finanziarie| | | |(DPPACRSF) e del | | | |Dipartimento per gli | | | |affari interni e | | | |territoriali (DAIT) | 29.767.860,00| 16.140.277,00| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |Dipartimento per le | | | |liberta' civili e | | | |l'immigrazione (DLCI) | | | |(comprende gli | | | |investimenti per i | | | |servizi civili e gli | | | |investimenti per n. 21 | | | |edifici del FEC | | | |programmati su art. 1, | | | |comma 14 legge 160/2019, | | | |confluiti su risorse | | | |PNRR) | 33.143.000,00| 0| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |PNRR M1-C3 Investimento | | | |2.4 «Sicurezza sismica | | | |nei luoghi di culto, | | | |restauro del patrimonio | | | |culturale del fondo | | | |edifici di culto» (286 | | | |edifici) (attuatore DLCI)| 250.000.000,00| -| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |Progetto | | | |interdipartimentale PNRR | | | |M1-C1 Investimento 1.6 | | | |«Digitalizzazione del | | | |Ministero» | 107.000.000,00| -| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |Progetto PNRR M1-C1 | | | |Investimento 1.6 | | | |«Cybersecurity» | | | |(attuatore DPS) | 67.250.000,00| -| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |(A) Totale opere di | | | |competenza del Ministero | 4.683.718.156,55| 2.374.746.547,00| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |(B) Totale opere di | | | |competenza di altri | | | |soggetti | 26.527.040.000,00| 17.969.280.000,00| +-------------------------+--------------------+--------------------+ |(A+B) Totale complessivo | 31.210.758.156,55| 20.344.026.547,00| +-------------------------+--------------------+--------------------+

Considerata l'analisi ex ante dei fabbisogni infrastrutturali, suddivisa per settori, con cui, in particolare:
1. sono stati individuati, per ciascun Dipartimento, i deficit infrastrutturali e di prestazioni che pregiudicano il raggiungimento degli obiettivi strategici del Ministero;
2. e' stato effettuato il confronto tra la domanda e l'offerta di infrastrutture e di servizi, con l'obiettivo di individuare gli interventi finalizzati a colmare i deficit di offerta, coerentemente con la missione strategica e gli obiettivi di sviluppo del Ministero;
3. per ciascun obiettivo strategico del Ministero sono stati individuati degli indicatori di risultato e, inoltre, gli interventi da sottoporre alle successive analisi di fattibilita' tecnica, ambientale, finanziaria ed economico-sociale sono stati definiti valutando la distanza dei livelli attuali degli indicatori prescelti rispetto al loro livello target, coerentemente con il perseguimento del pieno soddisfacimento degli obiettivi strategici e di performance;
Considerato che sulla base dell'analisi dei fabbisogni e' stata identificata la necessita' di nuove opere da parte del Dipartimento della pubblica sicurezza, di seguito DPS, e del Dipartimento dei vigili del fuoco, soccorso pubblico e della difesa civile, di seguito DVVF;
Considerato che la valutazione ex ante dei nuovi progetti di investimento e' stata strutturata nelle seguenti sette fasi:
1) identificazione dell'intervento;
2) analisi propedeutiche e alternative progettuali;
3) sostenibilita' tecnico-amministrativa;
4) sostenibilita' ambientale;
5) sostenibilita' finanziaria, economica e sociale;
6) analisi di rischio e di sensitivita';
7) analisi dei risultati e degli impatti;
Considerato che la lista degli interventi nuovi e' stata sottoposta all'analisi costi - benefici, al fine di verificare l'efficacia degli stessi dal punto di vista economico, affinche' contribuiscano al conseguimento degli obiettivi strategici dell'amministrazione ministeriale dell'interno e che tale analisi costi - benefici e' stata effettuata mediante analisi finanziaria, analisi economico - sociale, analisi della sensitivita' e dei rischi;
Considerato che la selezione delle nuove opere da inserire nel DPP e' stata effettuata mediante la metodologia elaborata dal Nucleo per il supporto tecnico alla valutazione e al monitoraggio degli investimenti pubblici del Ministero dell'interno ed ogni progetto di investimento esaminato e' stato sottoposto all'analisi costi - benefici e nelle relative schede di sintesi viene data evidenza della sostenibilita' economico - sociale delle opere, nonche' della relativa sostenibilita' ambientale;
Considerato che, sulla base della suddetta metodologia, gli interventi sono stati confrontati sulla base dei valori assunti dall'insieme dei seguenti otto gruppi di indicatori:
[G1] Rilevanza economico-sociale;
[G2] Rilevanza dell'intervento per il contesto territoriale di riferimento;
[G3] Livello di sostenibilita' finanziaria;
[G4] Livello di sostenibilita' amministrativo-gestionale;
[G5] Contributo al miglioramento degli indicatori di sostenibilita' ambientale;
[G6] Contributo al soddisfacimento degli obiettivi del piano strategico pluriennale del Ministero e/o del Dipartimento di competenza;
[G7] Contributo al soddisfacimento del fabbisogno infrastrutturale del settore di interesse;
[G8] Contributo fornito ad altri obiettivi della politica economica nazionale;
Considerato che ai fini di sviluppo sostenibile, tra gli otto gruppi di indicatori usati nella valutazione degli interventi, rilevano soprattutto:
[G1] - Rilevanza economico - sociale;
[G2] - Rilevanza dell'intervento per il contesto territoriale di riferimento;
[G5] - Contributo al miglioramento degli indicatori di sostenibilita' ambientale;
Considerato che in seguito alle valutazioni effettuate, sono state selezionate le opere aggiuntive, di competenza del DPS e del DVVF, come riportate nella seguente tabella n. 2, con i relativi costi:

Tabella n. 2

=================================================================
| Titolo dell'intervento | Costo totale (euro) |
+=======================================+=======================+
|Dipartimento della pubblica sicurezza | |
+---------------------------------------+-----------------------+
|Potenziamento infrastrutture | |
|rete-Cabling tecnologia Software | |
|Defined Network (SDN) | 118.910.600|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Implementazione di accessi a banda | |
|ultra-larga per tutte le sedi del | |
|Dipartimento | 189.602.200|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Realizzazione di 1.644 colonnine di | |
|ricarica per alimentazione di automezzi| |
|ad energia elettrica, con servizio di | |
|system management presso i presidi | |
|della Polizia di Stato | 59.999.424|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Introduzione di tecnologie «Cloud | |
|Enabler» ed evoluzione verso Software | |
|Defined Data Center (S.D.D.C.) per i | |
|CED della PS | 50.000.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Identity e Access Management & Security| |
|Governance | 22.000.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Implementazione di meccanismi di API | |
|Management per l'interoperabilita' | |
|delle banche dati e dei sistemi secondo| |
|il principio once only | 42.900.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Meccanismi di virtualizzazione IT per | |
|il cloud e l'accesso in mobilita' ai | |
|servizi | 31.300.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Sistema di videoanalisi fonti | |
|multimediali | 30.500.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Innovazione processi lavoro con | |
|introduzione nuove tec.: VoIP e sistemi| |
|di collaboration | 56.716.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|(A) Totale DPS | 601.928.224|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Dipartimento vigili del fuoco, soccorso| |
|pubblico e difesa civile | |
+---------------------------------------+-----------------------+
|Dematerializzazione degli archivi | |
|cartacei e conservazione sostitutiva | 36.600.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Laboratorio di sperimentazione delle | |
|misure di sicurezza per l'impiego | |
|dell'idrogeno e di altri vettori | |
|energetici alternativi | 5.100.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Programma di riqualificazione | |
|energetica delle sedi territoriali dei | |
|Vigili del fuoco | 20.000.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|(B) Totale DVVF | 61.700.000|
+---------------------------------------+-----------------------+
|Totale (A+B) | 663.628.224|
+---------------------------------------+-----------------------+

Considerato che la pianificazione delle suddette opere aggiuntive, rispetto a quelle gia' finanziate per il triennio 2022 - 2024, prevede un fabbisogno finanziario ulteriore totale pari a 663.628.224 euro, di cui 601.928.224 euro per il DPS e 61.700.000 euro per il DVVF;
Considerata la valutazione ex post a cui sono state sottoposte le seguenti tre opere gia' inserite nel DPP 2016 - 2018:
1) realizzazione del Polo della Polizia di Stato Caserma «Boscariello» (98.000.000 euro);
2) centro Polifunzionale di Palermo realizzazione II lotto (102.005.000 euro);
3) completamento e ristrutturazione della Caserma «Federico di Savoia» (6.035.472 euro);
Considerata la nota del 26 settembre 2023, n. 8372, con la quale il DIPE ha comunicato al Ministero dell'interno la positiva conclusione dell'istruttoria, ai sensi dell'art. 2, comma 5, del sopra citato decreto legislativo n. 228 del 2011;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolta ai sensi della delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Considerato che ai sensi dell'art. 16, terzo comma, della legge 27 febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni e integrazioni, «In caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso. In caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano per eta';
Considerato che il Ministro dell'economia e delle finanze ha rilasciato nel corso della seduta odierna di questo Comitato il nulla osta sull'ulteriore corso della presente delibera e che pertanto la stessa viene sottoposta direttamente in seduta alla firma del segretario e del presidente per il successivo, tempestivo inoltro alla Corte dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimita';
Su proposta del Ministro dell'interno;
Considerato il dibattito svoltosi durante la seduta odierna del Comitato;

Delibera:

1. Approvazione:
1.1. Il Comitato approva, ai sensi del decreto legislativo n. 228 del 2011, art. 2, comma 5, il Documento pluriennale di pianificazione 2022 - 2024 del Ministero dell'interno, sottoposto alla deliberazione del CIPESS;
1.2. I fabbisogni non finanziati indicati dal Documento pluriennale di pianificazione hanno natura programmatica e, pertanto, saranno oggetto di valutazione in sede di definizione dei provvedimenti di finanza pubblica per gli anni di vigenza del documento stesso;
1.3. Il Ministero dell'interno deve trasmettere ogni anno la relazione sullo stato di attuazione del Documento pluriennale di pianificazione approvato al precedente punto 1.1.
2. Prescrizioni al Documento pluriennale di pianificazione 2022 - 2024:
2.1. In merito alla valutazione ex-post di alcune opere presenti nel precedente Documento pluriennale di pianificazione, si raccomanda per il prossimo Documento pluriennale di pianificazione di proseguire nell'azione gia' avviata, ampliandola e fornendo anche eventuali azioni correttive o proposte di policy al fine di migliorare l'efficacia della programmazione futura;
2.2. Successivamente all'approvazione da parte del CIPESS, in fase di definizione dei singoli provvedimenti attuativi con impatto finanziario e prima della loro emanazione, i CUP degli interventi riportati nel Documento pluriennale di pianificazione 2022 - 2024 dovranno essere oggetto, da parte del Ministero dell'interno, delle verifiche previste dalla normativa in materia di CUP;
2.3. Nel corso dell'attuazione del Documento pluriennale di pianificazione 2022 - 2024, il Ministero dell'interno potra' avvalersi del DIPE per la necessaria assistenza ai fini di una corretta gestione dei CUP.

Il vice Presidente: Giorgetti Il Segretario: Morelli

Registrato alla Corte dei conti il 20 novembre 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1512