Gazzetta n. 274 del 23 novembre 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 26 ottobre 2023
Modifica del decreto 22 dicembre 2022, concernente le procedure per l'autorizzazione delle nuove stazioni di prova ATP private.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI

Visto l'accordo relativo ai trasporti internazionali delle derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da usare per tali trasporti (Accordo ATP) concluso a Ginevra il 1° settembre 1970 a cura della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (ECE/ONU) e relativi allegati, modificati in base alle previsioni dell'art. 18 dell'accordo stesso;
Vista la legge 2 maggio 1977, n. 264, recante «Ratifica ed esecuzione dell'accordo relativo ai trasporti internazionali delle derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da usare per tali trasporti (ATP), con allegati, concluso a Ginevra il 1° settembre 1970»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1979, n. 404, recante regolamento di esecuzione della citata legge 2 maggio 1977, n. 264, ed in particolare l'art. 2, commi 2 e 3, che dispongono rispettivamente che «Le stazioni di prova non dipendenti dall'amministrazione statale sono autorizzate ad effettuare i controlli descritti nell'allegato 1, appendice 2, dell'accordo ATP, con decreto del Ministro dei trasporti» e che «In condizioni di reciprocita' possono essere riconosciute anche stazioni di controllo estere»;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 22 dicembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale del 26 gennaio 2023, n. 21, concernente la regolamentazione dell'apertura di nuove stazioni di prova private ATP;

Decreta:

Articolo unico

1. All'art. 11, comma 1, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 22 dicembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale del 26 gennaio 2023, n. 21, le parole «entro due anni» sono sostituite dalle seguenti: «entro tre anni».
Roma, 26 ottobre 2023

Il Ministro: Salvini

Registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, reg. n. 3679