Gazzetta n. 273 del 22 novembre 2023 (vai al sommario) |
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |
COMUNICATO |
Modifica dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano a base di sevoflurano 100%, «Sevoflurane Piramal». |
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Estratto determina AAM/PPA n. 737/2023 del 14 novembre 2023
E' autorizzata la variazione tipo IB B.II.e.5.a.2) con la conseguente immissione in commercio del medicinale SEVOFLURANE PIRAMAL nelle confezioni di seguito indicate: confezioni: «100% v/v liquido per inalazione» 6 flaconi in vetro da 250 ml con adattatore integrato - A.I.C. n. 041479041 (base 10) 17KUW1 (base 32); «100% v/v liquido per inalazione» 6 flaconi in vetro da 250 ml - A.I.C. n. 041479054 (base 10) 17KUWG (base 32); «100% v/v liquido per inalazione» 6 flaconi in vetro/pvc da 250 ml - A.I.C. n. 041479066 (base 10) 17KUWU (base 32). Principio attivo: sevoflurano 100%. Codice pratica: C1B/2023/838. Codice di procedura europea: NL/H/4333/001/IB/046. Titolare A.I.C.: Piramal Critical Care B.V. con sede legale in Rouboslaan 32 (Ground Floor), 2252 TR, Voorschoten, Paesi Bassi.
Classificazione ai fini della rimborsabilita'
Per le confezioni sopracitate e' adottata la seguente classificazione ai fini della rimborsabilita': C(nn) (classe non negoziata).
Classificazione ai fini della fornitura
Per le confezioni sopracitate e' adottata la seguente classificazione ai fini della fornitura: OSP (medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile).
Stampati
Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con gli stampati, cosi' come precedentemente autorizzati da questa amministrazione, con le sole modifiche necessarie per l'adeguamento alla presente determina. In ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'A.I.C. che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo. Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
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