Gazzetta n. 253 del 28 ottobre 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 7 settembre 2023
Modifica del soggetto attuatore dell'intervento n. 72 «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata», incluso nel Programma dettagliato degli interventi del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023. (Ordinanza n. 17).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DI GOVERNO
per il giubileo della chiesa cattolica 2025

Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1:
al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (di seguito «PNRR»), di cui al comma 420 del predetto art. 1;
al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;
al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»;
al comma 425-bis, introdotto dall'art. 6 del decreto-legge art. 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, dispone che in sede di prima applicazione e in ragione della necessita' e urgenza di ultimare gli interventi relativi al sottovia di piazza Pia, a piazza Risorgimento, alla riqualificazione dello spazio antistante la basilica di San Giovanni, alla riqualificazione di piazza dei Cinquecento ed aree adiacenti ed al completamento del rinnovo dell'armamento della metropolitana linea A, indicati come essenziali e indifferibili nel Programma dettagliato del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, con ordinanza adottata ai sensi del comma 425 entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, dispone che la realizzazione dei citati interventi da parte dei soggetti attuatori e delle centrali di committenza, eventualmente utilizzate dai soggetti attuatori, avvenga ricorrendo procedure di cui alle lettere a), b), c) e d) del medesimo comma;
al comma 426, stabilisce che «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale;
Visto il decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13 che, al comma 1, ha attribuito al Commissario straordinario, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, comma 3, della Costituzione, le competenze riguardo alla gestione dei rifiuti assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
Visti:
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, pubblicato in data 12 gennaio 2023, che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ha approvato la proposta di programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili predisposta dal Commissario, di cui alla nota prot. n. RM/2022/224, come integrata con nota prot. n. RM/2022/242;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, pubblicato in data 14 giugno 2023, che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ha approvato il Programma dettagliato degli interventi per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Programma dettagliato»), includendo nel predetto programma anche gli interventi gia' approvati in forza del precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022.
Atteso che:
l'art. 9 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023 dispone che:
«1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 3, comma 3, in relazione agli interventi di cui all'allegato 1, il Commissario, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno, previo assenso del Ministero dell'economia e delle finanze per gli aspetti finanziari nonche' a seguito di informativa alla Cabina di coordinamento, e' autorizzato, a rimodulare:
a) le risorse disponibili non destinate per legge a specifiche finalita', assegnandole a interventi ricompresi nel medesimo allegato, i quali presentino un fabbisogno aggiuntivo e non prevedibile al momento dell'emanazione del presente decreto;
b) gli interventi gia' ricompresi nel menzionato allegato 1, prevedendo che vengano accorpati o suddivisi in relazione alle esigenze e caratteristiche funzionali;
2. Il Commissario, in relazione agli interventi di cui all'allegato 1, e' autorizzato a disporre una diversa indicazione dei soggetti responsabili delle funzioni di cui al precedente art. 5, previa informativa alla Cabina di coordinamento, nei casi per i quali la variazione, anche per effetto di modifiche del quadro normativo vigente, sia richiesta e concordata fra tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell'intervento;
3. Entro sei mesi dalla data di emanazione del presente decreto, il programma dettagliato degli interventi di cui all'allegato 1 puo' essere modificato e integrato, nei limiti delle risorse disponibili annualmente, con le medesime modalita' di cui all'art. 1, comma 422 della legge 234 del 2021;
4. A decorrere dalla data di registrazione alla Corte dei conti, il presente decreto sostituisce integralmente il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, registrato alla Corte dei conti in data 29 dicembre 2022 al numero 3348, fatti calvi gli effetti prodotti e i procedimenti gia' avviati sulla scorta del provvedimento qui sostituito»;
Considerato che:
il citato decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 giugno 2023, come gia' previsto nel precedente decreto del Presidente del consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, indica Roma Capitale quale soggetto attuatore dell'intervento n.72 «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata» - Macro ambito: Riqualificazione e valorizzazione - Ambito: Riqualificazione dei luoghi giubilari - incluso nel programma dettagliato degli interventi connessi con il Giubileo della Chiesa cattolica 2025;
le opere in oggetto si prefiggono lo scopo di completare l'intervento gia' finanziato nell'ambito del decreto ministeriale n. 264/2011 grazie al quale e' stata realizzata la viabilita' relativa allo svincolo Torrenova - Tor Vergata e di realizzare tutta la viabilita' complementare allo svincolo autostradale realizzato in precedenza in maniera da rendere funzionale il collegamento con l'area di Tor Vergata che sara' deputata allo svolgimento di eventi giubilari e civici, e, al contempo, di migliorare l'accesso all'ateneo di Tor Vergata e, in particolare, al Policlinico universitario;
in ragione di questa particolarita' e rilevanza, l'intervento in oggetto deve concludersi in tempi coerenti con il regolare svolgimento delle celebrazioni del Giubileo 2025, nei modi e nei tempi definiti nel dettaglio dal programma;
Considerato, altresi', che:
il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022 e il successivo decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 giugno 2023 individuano Roma Capitale quale soggetto attuatore dell'intervento n. 72 «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata», incluso nel programma dettagliato degli interventi connessi alla preparazione del Giubileo 2025;
per una celere realizzazione dell'intervento, ai sensi dell'art. 1, comma 4 della legge n. 108/2022 in combinato disposto con l'art. 15 della legge n. 241/1990, Roma Capitale ha sottoscritto con ANAS S.p.a. una convenzione - prot. QN 94528/2023 - del 17 maggio 2023, sulla base della quale ANAS S.p.a. assicura le funzioni di Centrale di committenza ai sensi dell'art. 37, comma 7 del decreto legislativo n. 50/2016, provvedendo alla redazione del progetto definitivo-esecutivo ed alla aggiudicazione dei relativi appalti, nonche' alla stipula ed esecuzione dei contratti per conto di Roma Capitale, nei limiti delle risorse assegnate ed impegnate e nel rispetto della progettazione approvata, mentre Roma Capitale si impegna a convocare la Conferenza di servizi e ad assicurare il necessario supporto per lo sviluppo dei successivi livelli di progettazione e la gestione del procedimento amministrativo;
con nota acquisita con prot. QN 103908 del 24 maggio 2023, ANAS S.p.a. ha consegnato a Roma Capitale il progetto esecutivo completo di tutti gli elaborati utili ai fini della indizione da parte di Roma Capitale della Conferenza di servizi, ed in particolare ANAS S.p.a. ha ritenuto, data la natura dell'intervento, procedere con l'accorpamento dei livelli di progettazione definitiva ed esecutiva;
il Dipartimento coordinamento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana con nota Prot. QN/2023/105732 del 27 maggio 2023 ha pertanto convocato la Conferenza dei servizi decisoria ex art. 14, comma 2, legge n. 241/1990 - Forma semplificata e modalita' asincrona, per l'approvazione del progetto di fattibilita' tecnico economico, comprensiva dell'autorizzazione paesaggistica e del nulla osta archeologico sull'intervento;
L'indizione della Conferenza di servizi e' stata estesa al Ministero per le infrastrutture e i trasporti e ad autostrade per l'Italia con la nota QN/2023/ /0129244 del 28 giugno 2023, la quale ha presentato una richiesta di integrazioni e chiarimenti da parte di Autostrade per l'Italia, acquisita al protocollo del Dipartimento CSIMU al numero QN/2023/139113 del 7 luglio 2023;
Il Dipartimento coordinamento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana con nota prot. QN/2023/147267 del 12 luglio 2023 ha sospeso i termini della Conferenza di servizi, per consentire ad ANAS S.p.a. di produrre le necessarie integrazioni;
nel novero degli elaborati progettuali predisposti da ANAS S.p.a. e' presente il piano particellare che individua le aree necessarie per la realizzazione dell'intervento in oggetto, per le quali risulta necessario attivare la procedura di esproprio ai sensi dell'art. 19 secondo comma decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'" con l'adozione della relativa variante allo strumento urbanistico;
Rilevato, altresi', che
l'intervento in questione e' considerato uno degli interventi fondamentali del complesso del programma dettagliato approvato, essendo l'area individuata quale possibile sede di eventi giubilari di grande affluenza e, conseguentemente, le opere debbono necessariamente concludersi in tempi coerenti con l'inizio delle celebrazioni del Giubileo 2025, previste per il dicembre 2024, lasciando le relative aree accessibili e pienamente utilizzabili;
Il rallentamento del procedimento di approvazione del progetto dovuto sia alla richiesta di integrazioni, sia alla necessita' di procedere con le attivita' necessarie all'acquisizione delle aree per la realizzazione dell'opera, unito alla esigenza di procedere in modo tempestivo alla fase esecutiva dell'intervento, richiedono una azione che consenta di rispettare complessivamente il cronoprogramma previsto;
le attivita' necessarie per attivare la procedura di esproprio, ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, coinvolgono strutture di Roma Capitale diverse dalla firmataria della convenzione citata prot. QN 94528/2023, che hanno rappresentato la difficolta' ad avviare il procedimento nelle tempistiche compresse legate alla realizzazione dell'intervento giubilare;
la Convenzione attuativa, approvata con DGC n. 90 del 20 marzo 2023 e sottoscritta tra le parti in data 28 marzo 2023, prevede, peraltro, un articolato processo di gestione finanziaria dell'intervento, con il trasferimento preventivo delle risorse economiche da societa' Giubileo 2025 a Roma Capitale (ai sensi della Convenzione finanziaria sottoscritta tra le parti), e successivamente il pagamento dei corrispettivi da Roma Capitale ad ANAS S.p.a.; a tale duplice fase finanziaria, resta associata necessariamente una duplicazione delle fasi di rendicontazione, e segnatamente da parte di ANAS nei confronti di Roma Capitale e successivamente da parte di quest'ultima nei confronti di societa' Giubileo 2025;
le complesse fasi tecnico-amministrative che caratterizzano la gestione economico-finanziaria sopra descritta possono comportare, particolarmente nella fase esecutiva, una sensibile dilatazione dei tempi di realizzazione effettiva dell'intervento, con possibilita' di eccessiva esposizione finanziaria delle parti, e quindi con il rischio conseguente di produrre effetti negativi sul concreto rispetto dello stringente cronoprogramma di attuazione;
in ragione della necessita' e urgenza di procedere con tempistiche serrate all'avvio dei lavori, come previsto dall'art. 5, comma 6 della Convenzione sottoscritta dalle parti, recante prot. n. QN 94528 del 17 maggio 2023, ANAS potra' provvedere alla realizzazione dell'intervento di manutenzione straordinaria di completamento delle opere della «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata» mediante gli accordi quadro gia' contrattualizzati e gia' disponibili presso ANAS medesima;
Roma Capitale e Anas S.p.a., al fine di garantire una maggiore efficienza amministrativa, sia sotto il profilo delle procedure di acquisizione delle aree, sia dei tempi di esecuzione dell'intervento, hanno concordemente ritenuto di trasferire la funzione di soggetto attuatore dell'Intervento n. 72 «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata» da Roma Capitale a ANAS S.p.a. - Struttura territoriale Lazio, nel rispetto delle possibilita' previste all'articolo 9, comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023;
che tale concorde volonta' e' stata confermata nel verbale tra Roma Capitale - Dipartimento coordinamento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana, ANAS S.p.a. - Struttura territoriale Lazio, e Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, recante il protocollo n. QN 176007 del 5 settembre 2023;
in ragione della necessita' e urgenza di ultimare nei tempi dovuti l'intervento 72 «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata» del programma dettagliato approvato con il decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 giugno 2023, preso atto di quanto concordato fra le parti nel verbale intervenuto tra Roma Capitale - Dipartimento coordinamento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana, ANAS S.p.a. - Struttura territoriale Lazio, e Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, recante il protocollo n. QN 176007 del 5 settembre 2023, e' opportuno disporre, con apposito provvedimento, una diversa attribuzione della funzione di soggetto attuatore dell'intervento in oggetto, in favore di ANAS S.p.a.;
Preso atto:
delle risultanze del su richiamato verbale, prot. n. QN/2023/176007, ed in ragione della necessita' e urgenza di ultimare nei tempi dovuti l'intervento 72 «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata» del programma dettagliato, si ritiene opportuno disporre, con il presente provvedimento, l'attribuzione della funzione di soggetto attuatore dell'intervento in oggetto in favore di ANAS S.p.a.
Dato atto:
dell'avvenuta informativa sulla modifica del soggetto attuatore dell'intervento in oggetto effettuata dal Commissario straordinario nel corso della riunione del 2 agosto 2023 della Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021;
per quanto espresso in premessa e nei considerata;

Dispone:

1. con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge, n. 234/2021 e successive modificazioni ed intergrazioni, in attuazione del comma 2 dell'art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, pubblicato il 14 giugno 2023, la modifica del soggetto attuatore dell'Intervento 72 «Viabilita' di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata», incluso nel programma dettagliato, trasferendo la funzione da Roma Capitale ad ANAS S.p.a. - Struttura territoriale Lazio;
2. l'espletamento di tutte le attivita' di esproprio da parte di ANAS in nome e per conto di Roma Capitale, ai sensi degli articoli 11 e 16 del Testo unico decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, successive modificazioni ed integrazioni;
3. la trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni;
4. la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale di Roma Capitale, nella specifica sezione dedicata al Commissario straordinario di Governo.
La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo».
Roma, 7 settembre 2023

Il Commissario straordinario
di Governo
Gualtieri