Gazzetta n. 253 del 28 ottobre 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 31 agosto 2023
Modifica del soggetto attuatore dell'intervento n. 62 «Pedonalizzazione di via della Conciliazione», incluso nel Programma dettagliato degli interventi del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023. (Ordinanza n. 16).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025

Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1:
al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (di seguito «PNRR»), di cui al comma 420 del predetto art. 1;
al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;
al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, il Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana»;
al comma 425-bis, introdotto dall'art. 6 del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, dispone che in sede di prima applicazione e in ragione della necessita' e urgenza di ultimare gli interventi relativi al sottovia di piazza Pia, a piazza Risorgimento, alla riqualificazione dello spazio antistante la basilica di San Giovanni, alla riqualificazione di piazza dei Cinquecento ed aree adiacenti ed al completamento del rinnovo dell'armamento della metropolitana linea A, indicati come essenziali e indifferibili nel programma dettagliato del Giubileo della Chiesa Cattolica per il 2025 approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, con ordinanza adottata ai sensi del comma 425 entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, dispone che la realizzazione dei citati interventi da parte dei soggetti attuatori e delle centrali di committenza, eventualmente utilizzate dai soggetti attuatori, avvenga ricorrendo procedure di cui alle lettere a), b), c) e d) del medesimo comma;
al comma 426, stabilisce che «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale.
Visto il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13 che, al comma 1, ha attribuito al Commissario straordinario, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, comma 3, della Costituzione, le competenze riguardo alla gestione dei rifiuti assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Visti:
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, pubblicato in data 12 gennaio 2023, che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ha approvato la proposta di programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili predisposta dal commissario, di cui alla nota prot. n. RM/2022/224, come integrata con nota prot. n. RM/2022/242;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, pubblicato in data 14 giugno 2023, che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ha approvato il programma dettagliato degli interventi per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «programma dettagliato»), includendo nel predetto programma anche gli interventi gia' approvati in forza del precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022.
Atteso che l'art. 9 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023 dispone che:
«1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 3, comma 3, in relazione agli interventi di cui all'allegato 1, il Commissario, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno, previo assenso del Ministero dell'economia e delle finanze per gli aspetti finanziari nonche' a seguito di informativa alla cabina di coordinamento, e' autorizzato, a rimodulare:
a) le risorse disponibili non destinate per legge a specifiche finalita', assegnandole a interventi ricompresi nel medesimo allegato, i quali presentino un fabbisogno aggiuntivo e non prevedibile al momento dell'emanazione del presente decreto;
b) gli interventi gia' ricompresi nel menzionato allegato 1, prevedendo che vengano accorpati o suddivisi in relazione alle esigenze e caratteristiche funzionali;
2. Il Commissario, in relazione agli interventi di cui all'allegato 1, e' autorizzato a disporre una diversa indicazione dei soggetti responsabili delle funzioni di cui al precedente art. 5, previa informativa alla cabina di coordinamento, nei casi per i quali la variazione, anche per effetto di modifiche del quadro normativo vigente, sia richiesta e concordata fra tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell'intervento.
3. Entro sei mesi dalla data di emanazione del presente decreto, il programma dettagliato degli interventi di cui all'allegato 1 puo' essere modificato e integrato, nei limiti delle risorse disponibili annualmente, con le medesime modalita' di cui all'art. 1, comma 422 della legge n. 234 del 2021.
4. A decorrere dalla data di registrazione alla Corte dei conti, il presente decreto sostituisce integralmente il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, registrato alla Corte dei conti in data 29 dicembre 2022 al numero 3348, fatti salvi gli effetti prodotti e i procedimenti gia' avviati sulla scorta del provvedimento qui sostituito».
Atteso, altresi' che:
l'area oggetto dell'intervento n. 62 «Pedonalizzazione di via della Conciliazione», indicato come essenziale e indifferibile nel programma dettagliato, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, si trova in adiacenza con quella riguardante l'intervento n. 1 «Sottopasso piazza Pia», quest'ultimo espressamente indicato, al comma 6 dell'art. 31 del decreto-legge 13 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, in legge 21 aprile 2023, n. 41, tra gli interventi simbolo del complesso del suddetto programma;
l'intervento n. 62 prevede la realizzazione di un percorso pedonale «protetto», con lo scopo di agevolare il flusso dei pellegrini e di garantire che lo stesso si svolga in piena sicurezza;
l'intervento n. 62 si pone, quindi, in una posizione di inscindibile dialogo architettonico-strutturale con quello di piazza Pia, il cui soprassuolo sara' trasformato in un camminamento che si congiungera' con la via della Conciliazione, realizzando un unico corridoio pedonale che andra' a congiungere Castel Sant'Angelo con la Basilica di San Pietro in Vaticano;
per quanto sopra, i due interventi necessitano di un costante coordinamento operativo fin dalle fasi iniziali della loro realizzazione, ovvero dalla loro cantierizzazione fino al loro completamento, al fine di garantire, anche sotto il profilo della cadenza temporale delle lavorazioni, coerenza e sicurezza nello svolgimento delle attivita' dei due cantieri, al fine di concludere entrambe le opere in tempi coerenti con il regolare svolgimento delle celebrazioni del Giubileo 2025, nei modi e nei tempi definiti nel dettaglio dal programma dettagliato, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023.
Dato atto che:
il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022 e il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023 individuano Roma Capitale quale soggetto attuatore degli interventi n. 1 «Sottovia di piazza Pia» e n. 62 «Pedonalizzazione di via della Conciliazione», inclusi nel programma dettagliato di cui all'allegato 1 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
con verbale intervenuto tra Roma Capitale - Dipartimento coordinamento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana, ANAS S.p.a. - Struttura territoriale Lazio e ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, recante il protocollo n. QN/147554 del 13 luglio 2023, al fine di garantire una coerenza progettuale ed architettonica, oltre che un coordinamento sostanziale sotto il profilo dei tempi di esecuzione degli interventi sopra menzionati di piazza Pia e di via della Conciliazione, e' stata concordemente valutata l'opportunita' di procedere alla modifica della funzione di soggetto attuatore di entrambi gli interventi, trasferendo la predetta funzione da Roma Capitale ad ANAS S.p.a., nel rispetto di quanto previsto dall'art. 9, comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023;
con ordinanza rep. n. 15 del 7 agosto 2023, il Commissario straordinario ha conseguentemente disposto la modifica del soggetto attuatore dell'intervento n. 1 «Sottovia di piazza Pia», incluso nel programma dettagliato trasferendo la funzione da Roma Capitale ad ANAS S.p.a. - Struttura territoriale Lazio.
Preso atto delle risultanze del su richiamato verbale, prot. n. QN/2023/147554, ed in ragione della necessita' e urgenza, al pari di quanto gia' rilevato rispetto all'intervento n. 1 «Sottovia di piazza Pia», di ultimare nei tempi dovuti anche l'intervento n. 62 «Pedonalizzazione di via della Conciliazione» del programma dettagliato si ritiene opportuno disporre, con il presente provvedimento, l'attribuzione della funzione di soggetto attuatore dell'intervento in oggetto in favore di ANAS S.p.a..
Dato altresi' atto dell'avvenuta informativa rispetto alla modifica del soggetto attuatore dell'intervento in oggetto effettuata dal Commissario straordinario nel corso della riunione del 2 agosto 2023 della cabina di coordinamento, di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021.
Per quanto espresso in premessa e nei considerata;

Dispone:

1. con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, in attuazione del comma 2 dell'art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, pubblicato il 14 giugno 2023, la modifica del soggetto attuatore dell'intervento 62 «Pedonalizzazione di via della Conciliazione», incluso nel programma dettagliato di cui all'allegato 1 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, trasferendo la funzione da Roma Capitale ad ANAS S.p.a. - Struttura territoriale Lazio;
2. la trasmissione della presente ordinanza alla cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni;
3. la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale di Roma Capitale, nella specifica sezione dedicata al Commissario straordinario di Governo.
La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo».
Roma, 31 agosto 2023

Il Commissario straordinario
di Governo
Gualtieri