Gazzetta n. 248 del 23 ottobre 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 18 ottobre 2023
Chiusura dello sportello per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da piccole e medie imprese localizzate nei territori delle regioni meno sviluppate, rispettosi dei principi e della disciplina in materia di tutela dell'ambiente e coerenti con il piano Transizione 4.0., di cui al decreto 15 maggio 2023.


IL DIRETTORE GENERALE
per gli incentivi alle imprese

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 febbraio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 78 del 2 aprile 2022, che istituisce un regime di aiuto per il sostegno, nell'intero territorio nazionale, di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell'impresa, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitivita' e la crescita sostenibile del sistema economico;
Visto il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 15 maggio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 183 del 7 agosto 2023, che disciplina, in continuita' con il regime di aiuti istituito con il precitato decreto del Ministro ministeriale 10 febbraio 2022 e attuando gli obiettivi di sviluppo perseguiti nell'ambito della medesima azione 1.3.2 del Programma nazionale «Ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027», le condizioni e le modalita' per la concessione e l'erogazione di agevolazioni volte a rafforzare la crescita sostenibile e la competitivita' delle piccole e medie imprese nei territori delle regioni meno sviluppate interessate dal Programma nazionale (Basilicata, Calabria, Campania, Molise Puglia, Sicilia e Sardegna);
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 1, del suddetto decreto ministeriale 15 maggio 2023, ove e' previsto che le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti di cui al medesimo provvedimento ammontano a complessivi 400.000.000,00 a valere sull'obiettivo specifico 1.3, azione 1.3.2, del Programma nazionale «Ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027»;
Visto, altresi', l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 15 maggio 2023, che prevede che una quota pari al 25 (venticinque) per cento delle risorse di cui al comma 1 e' destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese;
Visto l'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 15 maggio 2023, che stabilisce che le agevolazioni di cui al medesimo decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito all'art. 5, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto, altresi', l'art. 9, comma 5, del decreto ministeriale 15 maggio 2023, che stabilisce che, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del sopra menzionato decreto legislativo n. 123 del 1998, le imprese beneficiarie hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilita' finanziarie e che, a tal fine, il Ministero delle imprese e del made in Italy comunica tempestivamente, con avviso a firma del direttore generale per gli incentivi alle imprese, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili nell'ambito dello specifico sportello;
Vista l'ulteriore previsione contenuta nel medesimo comma 5 dell'art. 9 del decreto ministeriale 15 maggio 2023, ai sensi della quale «in caso di insufficienza delle suddette risorse, le domande presentate nell'ultimo giorno utile ai fini della concessione delle agevolazioni sono ammesse all'istruttoria in base alla posizione assunta nell'ambito di una specifica graduatoria, fino a esaurimento delle medesime risorse. La graduatoria e' formata in ordine decrescente sulla base del punteggio attribuito a ciascuna impresa proponente determinato dalla somma dei punteggi conseguiti in relazione agli indicatori del criterio di valutazione "Caratteristiche del soggetto proponente" e del criterio "Sostenibilita' ambientale del programma di investimento" di cui all'Allegato n. 5 allo stesso decreto»;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy 29 agosto 2023, della cui adozione e' stata data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale del 9 settembre 2023, n. 211, che definisce i termini e le modalita' di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, unitamente alla documentazione da presentare a corredo delle stesse, nonche' gli ulteriori elementi atti a definire la corretta attuazione dell'intervento agevolativo;
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 1, del predetto decreto direttoriale 29 agosto 2023, che prevede che le domande di accesso alle agevolazioni, redatte in lingua italiana, possono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell'apposita sezione «Investimenti sostenibili 4.0 - PN RIC 2021-2027» del sito web dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia (www.invitalia.it), dalle ore 10,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi', a partire dal giorno 18 ottobre 2023, secondo le modalita' indicate dal medesimo articolo;
Visto, altresi', l'art. 4 del sopracitato decreto direttoriale 29 agosto 2023, che prevede:
a) al comma 1, che le agevolazioni sono concesse, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo n. 123 del 1998, nei limiti della dotazione finanziaria individuata dall'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 15 maggio 2023, tenuto conto della riserva in favore dei programmi proposti da micro e piccole imprese di cui all'art. 3, comma 2, del medesimo decreto;
b) al comma 2, che «la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande e' disposta con provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e pubblicato, altresi', nell'apposita sezione dei siti internet del Ministero delle imprese e del made in Italy e dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia. Le domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovano copertura finanziaria nell'ambito delle risorse disponibili sono sospese dalla procedura di valutazione, fino all'accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle istruttorie in corso. In esito al predetto accertamento, le domande che permangono prive di copertura finanziaria si considerano decadute. L'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia provvede a comunicare alle imprese interessate la suddetta sospensione o decadenza»;
c) al comma 3, che «le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell'ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall'ora e dal minuto di presentazione»;
d) al comma 4, che «qualora le risorse finanziarie residue disponibili risultino insufficienti per consentire l'accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all'istruttoria, fino a esaurimento della predetta dotazione finanziarie residua, in base alla posizione assunta nell'ambito di una specifica graduatoria di merito»;
e) al comma 5, che la predetta graduatoria e' formata dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, secondo quanto previsto all'art. 9, comma 5, del decreto ministeriale 15 maggio 2023, in ordine decrescente sulla base del punteggio complessivo attribuito ai programmi di investimento in relazione agli indicatori del criterio di valutazione «Caratteristiche del soggetto proponente» e del criterio «Sostenibilita' ambientale del programma di investimento» di cui all'Allegato 5 del citato decreto 15 maggio 2023. Il punteggio e' attribuito secondo le modalita' individuate dall'art. 5 del medesimo decreto direttoriale 29 agosto 2023 e che, in caso di parita' del punteggio attribuito ai programmi di investimento, ai fini dell'ammissione alla fase istruttoria, prevale il programma con il minor costo;
Considerato che, alle ore 17,00 della giornata del 18 ottobre 2023, risultano presentate domande di agevolazione a valere sulle risorse di cui all'art. 3, comma 1, del richiamato decreto del ministeriale 15 maggio 2023, alle quali corrisponde un fabbisogno complessivo superiore alle predette risorse;
Considerato che, ai sensi del citato art. 2, comma 3, del decreto legislativo n. 123 del 1998 e dell'art. 9, comma 5, del decreto ministeriale 15 maggio 2023, si rende necessario comunicare l'avvenuto esaurimento delle predette risorse finanziarie e, conseguentemente, procedere alla chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione;
Vista la nomina del dott. Giuseppe Bronzino a direttore generale della Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy, avvenuta con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2022, registrato alla Corte dei conti al n. 97 del 28 gennaio 2022;

Decreta:

Articolo unico
Esaurimento delle risorse finanziarie disponibili di cui all'art. 3,
comma 1, del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy
15 maggio 2023 e chiusura dello sportello per la presentazione
delle domande di agevolazione

1. In considerazione dell'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie di cui all'art. 3, comma 1, del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 15 maggio 2023, come descritto nelle premesse, e' disposta, con effetto dal 19 ottobre 2023, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nel sito istituzionale del Ministero delle imprese e del made in Italy (www.mimit.gov.it) e dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia (www.invitalia.it).

Roma, 18 ottobre 2023

Il direttore generale: Bronzino