Gazzetta n. 240 del 13 ottobre 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 4 ottobre 2023 |
Revoca del consiglio di amministrazione della societa' «MOL - Mercato ortofrutticolo Latina», in Latina e nomina del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Visto l'art. 2 del decreto legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2023, registrato dalla Corte dei Conti in data 2 marzo 2023, al n. 250, con il quale il dott. Giulio Mario Donato e' stato nominato direttore generale della Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa' del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il verbale di revisione ordinaria della societa' «MOL- Mercato ortofrutticolo Latina», codice fiscale n. 00088020599, con sede in Latina, sottoscritto in data 2 marzo 2023, con il quale il revisore incaricato ha proposto l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, in quanto esistenti gravi irregolarita' nella gestione dell'ente, che di seguito si evidenziano: 1. In relazione all'effettivita' della platea sociale, e' stato rilevato il mancato rispetto degli articoli 9 e 10 del regolamento interno; 2. In relazione alla tenuta degli equilibri finanziari, e' stato rilevato il mancato concorso di alcuni soci alla copertura delle spese dei servizi comuni e l'esistenza di poste creditorie di dubbia esigibilita'; 3. In relazione al principio della parita' di trattamento, e' stata rilevata una gestione dell'assegnazione degli stands non in linea con le disposizioni regolamentari; 4. In relazione al principio di trasparenza, e' stata rilevata un'insufficiente informativa sulla disponibilita' degli stands e su importanti questioni rilevanti per le ricadute sulla societa' e sui soci medesimi; Vista la nota prot. n. 194859 del 9 giugno 2023, regolarmente consegnata nella casella di posta elettronica certificata del sodalizio, con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' stata trasmessa all'ente la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento proposto dal revisore; Preso atto delle controdeduzioni pervenute in data 23 giugno 2023, con nota prot. n. 211024, le quali, tuttavia, non sono state ritenute meritevoli di accoglimento, poiche' non dimostranti il superamento delle criticita' rilevate nell'attivita' di vigilanza in merito all'effettivita' della platea sociale (utilizzo degli stands da parte di alcuni soci assegnatari); al rispetto del principio di parita' di trattamento tra soci (differente trattamento dei soci morosi in situazioni simili afferenti al recupero del credito); al rispetto del principio di trasparenza (mancata dimostrazione del coinvolgimento dell'organo assembleare nell'assunzione di scelte gestionali di rilevante importanza, assegnazione di alcuni stands in modo non conforme alle prescrizioni regolamentari); Visto il parere favorevole all'adozione del provvedimento, espresso dal Comitato centrale per le cooperative, in data 24 luglio 2023; Considerato che con nota prot. n. 244195 del 28 luglio, la societa' ha trasmesso ulteriori osservazioni e relativa documentazione dalle quali emerge un parziale superamento delle criticita' rilevate nell'attivita' di vigilanza; Considerato che sono ancora presenti gravi irregolarita' - talune gia' rilevate nel corso di precedenti attivita' di vigilanza - che giustificano l'esercizio del potere di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile consistente nella nomina di un commissario cui affidare la gestione della societa'; Visto il decreto direttoriale 30 giugno 2023, che, in applicazione della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, all'art. 4, comma 4, prevede che «per le procedure di particolare rilevanza e complessita', il direttore generale si riserva la facolta' di individuare direttamente il professionista»; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo e' stato individuato dalla banca dati dei professionisti, tenuto conto dell'esperienza maturata dal professionista medesimo, come risultante dal curriculum vitae;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio di amministrazione della societa' «MOL - Mercato ortofrutticolo Latina», codice fiscale n. 00088020599, con sede legale in Latina (LT), strada Statale 156 dei Monti Lepini Km. 54 - CAP 04100, e' revocato. |
| Art. 2
La dott.ssa Sara Agostini, codice fiscale GSTSRA72P46D969J, nata a Genova il 6 settembre 1972, residente in Roma in via Angelo Fava n. 46/D, con domicilio professionale in Roma, in via Angelo Fava n. 46/D, e' nominato commissario governativo della societa' «MOL - Mercato ortofrutticolo Latina», con sede in Latina - codice fiscale. 00088020599, per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Al commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione. In particolare, il commissario dovra' garantire l'osservanza degli articoli 9 e 10 del regolamento interno; provvedere al recupero dei crediti in conto gestione nei confronti dei soci, nel rispetto dell'art. 12 del regolamento interno; valutare l'attuale situazione patrimoniale della societa' e, in particolare, l'esigibilita' di poste creditorie, ritenute dubbie in sede di vigilanza. Inoltre, al fine di garantire il rispetto del principio della «porta aperta», principio cardine del modello societario cooperativistico, il commissario, previa verifica di stands da assegnare, dovra' favorire una maggiore diffusione dell'informazione relativa alla disponibilita' degli stessi. |
| Art. 4
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 114 del 18 maggio 2018. |
| Art. 5
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso, entro sessanta giorni, al competente Tribunale amministrativo regionale ovvero, entro centoventi giorni, in via straordinaria al Capo dello Stato. Roma, 4 ottobre 2023
Il direttore generale: Donato |
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