Gazzetta n. 234 del 6 ottobre 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 28 settembre 2023
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa della «Brianza Fiduciaria S.r.l. - Societa' fiduciaria e di revisione», in Milano e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Vista la legge 23 novembre 1939, n. 1966, che disciplina l'attivita' delle societa' fiduciarie e di revisione;
Visto il regio-decreto 22 aprile 1940, n. 531, contenente le norme per l'attuazione di tale legge;
Visto il regio-decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, rubricato «Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza»;
Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, recante norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni sugli enti di gestione fiduciaria e convertito in legge, con modificazioni, con legge 1° agosto 1986, n. 430;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 361, recante la semplificazione del procedimento di autorizzazione all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di revisione;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, concernente «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che all'art. 2, comma 1, prevede che «il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy» e all'art. 2, comma 4, prevede che «le denominazioni "Ministro delle imprese e del made in Italy" e "Ministero delle imprese e del made in Italy" sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni "Ministro dello sviluppo economico" e "Ministero dello sviluppo economico"»;
Visto il decreto ministeriale 12 maggio 2023 recante disposizioni per la nomina dei commissari liquidatori delle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative nonche' delle societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione;
Visto il provvedimento del 21 maggio 1984, modificato in data 9 febbraio 1988, 27 settembre 1999 e 14 ottobre 2005, con il quale la societa' «Brianza Fiduciaria S.r.l.» con sede legale in Milano, codice fiscale ed iscrizione nel registro delle imprese n. 06770910153 e' stata autorizzata all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di revisione disciplinata dalla legge e dal regolamento citati;
Visto il decreto della competente Autorita' di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy del 10 agosto 2023, con il quale e' stata revocata l'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' fiduciaria da parte della predetta societa';
Ritenuta l'opportunita' di omettere la comunicazione di avvio del procedimento di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che, ai sensi dell'art. 1 del decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1° agosto 1986, n. 430, l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa e' atto dovuto e consequenziale al provvedimento di revoca e che il debitore e' stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa nell'ambito del procedimento di revoca;
Considerato che il citato decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233 dispone che le societa' fiduciarie nei confronti delle quali sia stata pronunciata la revoca della autorizzazione o venga dichiarato lo stato di insolvenza con sentenza dell'autorita' giudiziaria competente sono poste in liquidazione coatta amministrativa, con esclusione del fallimento, ai sensi degli articoli 197 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, il cui rinvio e' oggi inteso al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 ai sensi di quanto previsto all'art. 294 dello stesso decreto legislativo;
Ritenuto, pertanto, a seguito del richiamato provvedimento di revoca, ai sensi dell'art. 1 decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1° agosto 1986, n 430, di dovere assoggettare la «Brianza Fiduciaria S.r.l.» alla liquidazione coatta amministrativa, di cui agli articoli 293 e seguenti del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14;
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae della dott.ssa Serenella Di Donato;

Decreta:

Art. 1

Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa

La societa' «Brianza Fiduciaria S.r.l. - Societa' fiduciaria e di revisione», con sede legale in Milano, codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese n. 06770910153, e' assoggettata alla liquidazione coatta amministrativa, ai sensi degli articoli 293 e seguenti del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 e dell'art. 1 decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1° agosto 1986, n. 430.
 
Art. 2

Nomina del commissario liquidatore

Alla relativa procedura e' preposta, in qualita' di commissario liquidatore, considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, la dott.ssa Serenella Di Donato, nata a Cagnano Amiterno (AQ) il 31 ottobre 1960 (codice fiscale DDNSNL60R71B38L), domiciliata in Milano, in corso di Porta Romana n. 23.
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 16 gennaio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 maggio 1997, n. 112.
 
Art. 3

Disposizioni esecutive

Il presente decreto sara' inviato per l'iscrizione nel registro delle imprese di Milano, nonche' alla cancelleria del Tribunale Milano - Sezione fallimentare.
Il presente decreto sara' pubblicato, ai sensi dell'art. 300 codice della crisi dell'insolvenza, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
I dati contenuti nel presente decreto verranno trasmessi alla competente struttura ministeriale per la pubblicazione nel sito internet dell'amministrazione in applicazione del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013.
Il presente decreto potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 28 settembre 2023

Il Ministro: Urso