Gazzetta n. 225 del 26 settembre 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 13 luglio 2023 |
Cofinanziamento nazionale del programma operativo del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, per l'annualita' 2023, di cui al regolamento (UE) n. 2115/2021, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 9/2023). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/1999 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPES n. 55 del 27 dicembre 2022, concernente l'«Utilizzo del Fondo di rotazione per il cofinanziamento nazionale del Piano strategico nazionale di cui al regolamento (UE) 2115/2021 e di alcune misure anticrisi»; Visto il regolamento (UE) 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto riguarda le risorse e l'applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013, per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022; Visto il regolamento (UE) n. 2115/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno dei Piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della Politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Visto l'art. 9 del citato regolamento (UE) che prevede, per gli Stati membri, la predisposizione degli interventi di attuazione dei piani strategici della PAC approvati dalla Commissione; Visto, altresi', l'art. 42, lettera e), che per il settore dell'olio d'oliva e delle olive a tavola definisce l'ambito di applicazione e le relative norme; Visto, in particolare, il paragrafo 4, dell'art. 43, che riconosce agli Stati membri la possibilita' di attuare, nei propri piani strategici della PAC, i tipi di interventi di cui all'art. 42, lettere d), e) ed f); Visto l'art. 63 che per lo Stato membro riconosce la opportunita' di perseguire, nel settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, uno o piu' obiettivi tra quelli contemplati all'art. 46, lettere a), h), j) e k); Visto l'art. 64, paragrafo 2, che attraverso l'attuazione di programmi operativi, individua la possibilita' di raggiungere gli obiettivi, di cui all'art. 63, nell'ambito degli interventi prescelti e selezionati dallo Stato membro; Visto, in particolare, l'art. 65, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 2115/2021 che prevede, ad integrazione del finanziamento comunitario, un finanziamento complementare a carico dello Stato membro in misura non superiore al 50% della spesa ammissibile esclusa dal finanziamento comunitario; Visto, altresi', l'art. 88, paragrafo 4, lettera c), che assicura un aiuto comunitario a favore dei programmi di attivita' annuali a sostegno del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, il cui importo, per l'Italia, e' fissato in euro 34.590.000,00; Visto il regolamento delegato (UE) n. 126/2022 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonche' per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA); Visto regolamento delegato (UE) 330/2023 della Commissione del 22 novembre 2022, che modifica e rettifica il regolamento delegato (UE) 126/2022 che integra il regolamento (UE) 2115/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento; Visto il regolamento (UE) 2116/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013; Visto il regolamento delegato (UE) 127/2022 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2116/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro; Visto il regolamento di esecuzione (UE) 128/2022 della Commissione del 21 dicembre 2021, recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) 2116/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, i controlli, le cauzioni e la trasparenza; Visto il regolamento delegato (UE) 1172/2022 della Commissione del 4 maggio 2022, che integra il regolamento (UE) 2116/2021 in merito al sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l'applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalita' e del regolamento di esecuzione (UE) 1173/2022 della Commissione del 31 maggio 2022, che, sempre in merito al regolamento (UE) 2021/2116, fornisce modalita' di attuazione del sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune; Vista la decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022, che approva il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia ai fini del sostegno dell'Unione finanziato dal Fondo europeo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), nel quale sono contenuti gli interventi settoriali, tra i quali l'intervento per il settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola; Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 502276 del 6 ottobre 2022, recante disposizioni nazionali sui programmi operativi delle organizzazioni dei produttori e associazioni di organizzazioni dei produttori del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola; Visto il decreto direttoriale del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste n. 0175132 del 24 marzo 2023, che approva i programmi operativi del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola presentati da organizzazioni beneficiarie per l'anno 2023; Vista la nota 0274442 del 26 maggio 2023, acquisita con protocollo MEF-RGS n. 151349 del 29 maggio 2023, con la quale il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - PIUE IV, a fronte di risorse comunitarie attivabili, per l'annualita' 2023, per i programmi operativi del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, pari ad euro 34.567.081,08 chiede un cofinanziamento nazionale complessivo di euro 6.134.632,60, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a fronte del totale complessivo del programma che risulta pari ad euro 46.836.346,28; Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987 e che il predetto programma e' stato censito sul Sistema finanziario I.G.R.U.E. con codice intervento: OLIODOLIVA2023; Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 10 luglio 2023, tenutasi in videoconferenza;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, a favore dei programmi operativi del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola, di cui regolamento (UE) 2115/2021, per l'annualita' 2023, e' pari ad euro 6.134.632,60. 2. Le erogazioni, a valere sulla quota di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dall'AGEA. 3. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - PIUE IV e l'AGEA effettuano i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente. 4. Il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - PIUE IV comunica al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione. 5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero ed AGEA si attivano anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate. 6. Al termine dell'intervento, il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - PIUE IV, trasmette all'I.G.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 luglio 2023
L'Ispettore generale capo: Zambuto
Registrato alla Corte dei conti il 7 agosto 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1063 |
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