Gazzetta n. 218 del 18 settembre 2023 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 agosto 2023 |
Proroga dell'affidamento della gestione del consiglio comunale di Torre Annunziata. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 6 maggio 2022, registrato alla Corte dei conti l'11 maggio 2022, con il quale ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 la gestione del Comune di Torre Annunziata (Napoli) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto mesi ad una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto a riposo dott. Enrico Caterino, dal viceprefetto a riposo dott. Fernando Mone e dal dirigente di II fascia Area I dott. Marco Serra; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 7 agosto 2023;
Decreta:
La durata della gestione del Comune di Torre Annunziata (Napoli), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato Roma, addi' 9 agosto 2023
MATTARELLA
Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri
Piantedosi, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 17 agosto 2023 Interno, foglio n. 3038 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 6 maggio 2022, registrato alla Corte dei conti l'11 maggio 2022, la gestione del Comune di Torre Annunziata (Napoli) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. Il prefetto di Napoli, con relazione del 28 luglio 2023, ha riferito sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non possa ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto la proroga della gestione commissariale. La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 26 luglio 2023, integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica f.f. del tribunale di Napoli e del procuratore della Repubblica del tribunale di Torre Annunziata, a conclusione del quale e' emersa la necessita' della proroga della gestione commissariale per il completamento delle attivita' in itinere volte al risanamento dell'ente locale. L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. Sin dal suo insediamento l'organo commissariale ha avviato un vasto programma di interventi volti al recupero della legalita' dell'azione amministrativa e, piu' in generale, a garantire l'efficiente e regolare andamento dei servizi, iniziando dalla riorganizzazione dell'apparato burocratico in considerazione della riscontrata estrema fragilita' e vulnerabilita' della struttura amministrativa per l'elevata pervasivita' del locale tessuto criminale, come peraltro gia' riscontrato in sede ispettiva. Al riguardo, sono state adottate misure di avvicendamento e di rotazione dei dipendenti comunali e attuate forme di indirizzo e di controllo dell'attivita' amministrativa in corso; in particolare e' stato sostituito il Segretario generale e nominato il nuovo comandante della polizia municipale, ufficio quest'ultimo per il quale si prevede un potenziamento dell'organico in attuazione del piano di fabbisogno del personale. E' inoltre in corso un programma di digitalizzazione degli archivi dell'ente, in particolare dell'ufficio tecnico, settore maggiormente coinvolto dalle vicende giudiziarie che hanno contribuito allo scioglimento del Comune di Torre Annunziata. La riorganizzazione degli uffici pero' non puo' dirsi conclusa, anche per la carenza di personale qualificato, soprattutto delle figure professionali apicali, per cui si ritiene necessario che la commissione straordinaria continui a perseguire tale obiettivo al fine di ripristinare la legalita' dell'azione amministrative e di migliorare l'efficienza dei servizi comunali. Particolare attenzione e' stata posta dall'organo commissariale alle diverse criticita' evidenziate dalla commissione d'indagine in sede di accesso ispettivo, in particolare quelle riscontrate nei settori piu' strategici dell'ente locale, quali quelli dei lavori pubblici, urbanistica, appalti e ambiente. A tal fine, e' stato nominato, a seguito di selezione pubblica, il nuovo amministratore unico della societa' partecipata dal Comune di Torre Annunziata affidataria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e sono state impartite direttive per procedere ad una diversa organizzazione del personale dipendente - parte del quale con precedenti giudiziari o con legami con ambienti malavitosi - e per assicurare la trasparenza nelle procedure di scelta dei fornitori da individuare attraverso gare pubbliche al fine di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza e buon andamento. Sono inoltre state apportate migliorie al servizio dei rifiuti ingombranti e sono state adottate misure finalizzate a contrastare il fenomeno dello scarico abusivo, con l'obiettivo ultimo di elevare il livello di tutela ambientale del territorio urbano. La commissione straordinaria, avvalendosi del supporto del personale sovraordinato, ha avviato, sui permessi a costruire e su alcuni contratti e concessioni rilasciati dall'amministrazione comunale uscente, gli accertamenti previsti dall'art. 145, comma 4, decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Dai primi accertamenti effettuati sono gia' emerse gravi irregolarita' e anomalie procedurali, in particolare nell'affidamento di lavori di recupero e di riqualificazione di un viadotto ferroviario, lavori per i quali sono in corso le procedure finalizzate alla rescissione contrattuale. Per quanto attiene alle ulteriori attivita' demandate al settore tecnico, e' stata programmata l'implementazione del sistema di videosorveglianza, sviluppato anche per gli aspetti tecnici connessi alla cybersecurity, progetto per il quale e' previsto, entro breve termine, l'inizio dei lavori di installazione della rete e della relativa strumentazione. Particolare attenzione e' stata posta per quanto attiene l'attuazione dei progetti finanziati con il piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e di quelli previsti nel piano delle priorita' adottato ai sensi dell'art. 145, comma 2 del citato decreto legislativo n. 267/2000 e, in tale ambito, vengono segnalati gli interventi previsti per la riqualificazione del porto cittadino attesa la valenza strategica dell'opera per il rilancio turistico e commerciale del territorio. Per tale progetto del valore economico di circa 42 milioni di euro sono attualmente in corso da parte della tema commissariale interlocuzioni con il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibile e con la regione Campania per evitarne il definanziamento e assicurarne la fattibilita'; pertanto e' opportuno che tale fase endoprocedimentale sia portata a termine dalla commissione straordinaria. Ulteriore intervento disposto dall'organo straordinario e' quello relativo alla riqualificazione della sede storica della casa comunale, al fine di restituire centralita' e valore all'istituzione locale che deve essere percepita quale istituzione al servizio della cittadinanza. La commissione straordinaria, tenuto conto della precaria situazione economica dell'ente, ha perfezionato un programma volto ad assicurare il ripristino di un adeguato livello di disponibilita' finanziaria, con iniziative volte in particolare, a contrastare la consistente evasione tributaria. A tal riguardo e' in fase di avvio un programma per la riscossione coattiva delle somme dovute all'ente ed e' stato approvato un apposito regolamento, adottato ai sensi dell'art. 15-ter del decreto-legge n. 34/2019, avente ad oggetto proprio le modalita' di accertamento, con l'obiettivo di ridurre le aree di elusione. Particolare impegno e' stato profuso per l'utilizzo del rilevante patrimonio immobiliare costituito dai beni confiscati alla criminalita' organizzata ed assegnati al Comune di Torre Annunziata. Al fine di sopperire alla carenza qualitativa e quantitativa del personale in organico la terna commissariale ha avviato un proficuo rapporto di partecipazione con una societa' consortile costituita da diversi comuni e dalla regione Campania il cui programma di interventi e' finalizzato a recuperare tali beni per realizzare progetti di sicurezza urbana e di aiuto alle vittime innocenti della criminalita'. In tale ambito viene segnalato il progetto di ristrutturazione di un edificio confiscato nel 2016 per adibirlo a polo operativo ed alloggiativo delle forze di polizia. Altro aspetto attenzionato dall'organo commissariale e' quello che interessa il patrimonio immobiliare degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, la cui passata gestione e' stata caratterizzata da diffuse irregolarita' e da occupazioni abusive senza adeguati interventi di contrasto da parte dell'amministrazione comunale. Il prefetto di Napoli segnala al riguardo che l'organo commissariale sta procedendo al recupero delle morosita', anche attraverso appositi piani di rientro della sorte capitale, evidenziando come per l'anno 2022 vi sia stato un consistente incremento delle somme riscosse. Viene, altresi', segnalato lo sgombero di un bene confiscato alla criminalita' organizzata abusivamente occupato da un soggetto legato da stretti rapporti parentali con un noto esponente del locale clan camorrista attualmente recluso in regime di massima sicurezza. L'azione dispiegata dalla commissione straordinaria e' tuttora in via di svolgimento e deve essere portata a conclusione, almeno per fronteggiare e contrastare le maggiori criticita' rilevate gia' in sede ispettiva. Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Torre Annunziata alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 2 agosto 2023
Il Ministro dell'interno: Piantedosi |
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