Gazzetta n. 215 del 14 settembre 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 6 settembre 2023 |
Proroga della gestione commissariale della «Pensare in Granda societa' cooperativa sociale», in Cuneo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2023, registrato dalla Corte dei conti in data 2 marzo 2023, al n. 250, con il quale il dott. Giulio Mario Donato e' stato nominato direttore generale della Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa' del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il verbale di ispezione straordinaria del 27 agosto 2021, con il quale gli ispettori incaricati da questa Direzione generale hanno proposto l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, data la sussistenza di gravi irregolarita' nella gestione della societa' cooperativa «Pensare in Granda societa' cooperativa sociale», con sede in Cuneo; Visto il decreto direttoriale n. 8/GC/2022 del 6 luglio 2022, con il quale, ad esito del relativo procedimento avviato con comunicazione prot. n. 313133 del 15 ottobre 2021, e' stata disposta la gestione commissariale della cooperativa, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, ed e' stato nominato il dott. Andrea D'Isanto quale commissario governativo, per un periodo di sei mesi; Viste le relazioni di cui alle note prot. n. 375858 del 19 dicembre 2022 e prot. n. 3867 del 5 gennaio 2023 con le quali il commissario governativo, in ragione delle gravi irregolarita' riscontrate e della necessita' di ulteriore tempo per completare tutte le valutazioni utili per la formulazione della proposta all'Autorita' di vigilanza sui provvedimenti da adottare, ha chiesto una proroga dell'incarico per un periodo di tre mesi e ha suggerito l'adozione del provvedimento di scioglimento per atto dell'autorita'; Vista la nota prot. n. 4356 del 5 gennaio 2023, con cui questa autorita', rilevata l'opportunita' di svolgere ulteriori approfondimenti in merito alla reale situazione dell'ente a mezzo dell'acquisizione di informazioni aggiuntive, al fine di consentire la valutazione della proposta di trasformazione della procedura in scioglimento per atto dell'autorita', ha prorogato l'incarico in essere del commissario governativo per tre mesi; Vista la relazione del 3 aprile 2023, prot. n. 110140, con la quale il commissario governativo, ribadendo le intrinseche potenzialita' dell'attivita' tipica della societa', da un lato ha proposto l'adozione di un provvedimento di scioglimento per atto dell'autorita' con concessione dell'esercizio provvisorio dell'attivita', finalizzato alla conservazione e successiva cessione dell'azienda tramite procedura competitiva, dall'altro un'ulteriore proroga della gestione commissariale, risultando non possibile il ritorno in bonis dell'ente «in considerazione del fatto che sarebbe chiaramente inopportuno riconsegnare la gestione della cooperativa all'attuale base sociale, dato che la gran parte dei soci dovrebbero essere esclusi»; Preso atto delle sussistenti difficolta' per addivenire alla conclusione della gestione commissariale con la nomina di un consiglio di amministrazione, eletto dalla platea sociale, questa autorita' ha chiesto al commissario governativo un maggior approfondimento della proposta fatta di adozione del provvedimento di scioglimento per atto dell'autorita' con esercizio provvisorio; Viste le note prot. n. 197286 del 14 giugno 2023 e prot. n. 219313 del 4 luglio 2023, con le quali il commissario ha rappresentato la situazione attuale della cooperativa anche in relazione al contenzioso in essere con la societa' titolare dei locali condotti in locazione dalla cooperativa; Considerate le numerose comunicazioni pervenute a questo Ministero da parte di un socio, con cui e' stata manifestata l'intenzione di voler salvaguardare l'impresa e la disponibilita' all'ingresso in platea sociale di altri soggetti; Vista la nota prot. n. 221259 del 5 luglio 2023, trasmessa dai tre soci dipendenti della societa', lavoratori svantaggiati; Ritenuto opportuno, al fine di tutelare massimamente la posizione dei lavoratori svantaggiati, valutare la possibilita' di continuazione dell'attivita', sulla base del progetto presentato dal socio;
Decreta:
Art. 1
Il dott. Andrea D'Isanto, nato a Roma (RM) il 2 marzo 1967, codice fiscale DSNNDR67C02H501E, con domicilio professionale in via Privata Maria Teresa n. 11 - 20123 Milano (MI), e' confermato nella carica di commissario governativo della societa' cooperativa «Pensare in Granda societa' cooperativa sociale», con sede in Cuneo - C.F. 03654170046, per un periodo di tre mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 2
Al commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione e, ove necessario, possono essere attribuiti per determinati atti i poteri dell'assemblea, previa approvazione di questa autorita', per la validita' delle relative delibere. In particolare, il commissario deve provvedere, sulla base di quanto gia' relazionato nello svolgimento dell'incarico, alle esclusioni dei soci che, integrate le fattispecie previste dalla legge e dall'art. 14 dello statuto della cooperativa, non possono far parte della platea sociale. Effettuate tali esclusioni e valutate le domande di ammissione, il commissario dovra' fare le opportune valutazioni, relazionando a questa autorita', in merito all'effettivita' della platea sociale e, considerata la situazione patrimoniale dell'ente, alla capacita' della societa' di portare avanti le finalita' statutarie, nello specifico il perseguimento «dell'interesse generale della comunita' alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, ex art. 1, legge 8 novembre 1991, n. 381, lettera b)» (art. 5 dello statuto). |
| Art. 3
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018. |
| Art. 4
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso, entro sessanta giorni, al competente Tribunale amministrativo regionale ovvero, entro centoventi giorni, in via straordinaria al Capo dello Stato. Roma, 6 settembre 2023
Il direttore generale: Donato |
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