Gazzetta n. 194 del 21 agosto 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 9 giugno 2023 |
Promozione di progetti di alfabetizzazione mediatica e digitale a tutela dei minori. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
di concerto con
LA MINISTRA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE PARI OPPORTUNITA'
e con
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CON DELEGA ALL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Vista la direttiva 2010/13/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 marzo 2010, cosi' come modificata dalla direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 novembre 2018; Vista la legge 22 aprile 2021, n. 53; Visto il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri, concernente il testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realta' del mercato» (di seguito «Testo unico» o «TUSMA») ed in particolare l'art. 4, commi 3 e 4; Visti gli orientamenti pubblicati dalla Commissione europea che consentono agli Stati membri di riferire e condividere le migliori pratiche in materia di alfabetizzazione digitale e mediatica, come previsto ai sensi dell'art. 33-bis, paragrafo 3, della direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 novembre 2018; Vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, recante «Piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027. Ripensare l'istruzione e la formazione per l'era digitale»; Visto il regolamento (UE) 2022/2065 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 ottobre 2022 relativo a un mercato unico dei servizi digitali e che modifica la direttiva 2000/31/CE (regolamento sui servizi digitali o Digital Service Act); Vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, recate «Un decennio digitale per bambini e giovani: la nuova strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (BIK+)» che si fonda su tre pilastri: (1) esperienze digitali sicure e adeguate all'eta', (2) competenze digitali e (3) partecipazione digitale attiva; Visto il decreto ministeriale del 27 ottobre 2021 con il quale si e' proceduto al rinnovo, a seguito di scadenza degli incarichi, dei componenti effettivi e supplenti del Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori (di seguito «Comitato media e minori») previsto dal paragrafo 6.1 del Codice di autoregolamentazione TV e minori; Visto il decreto del Ministro per le pari opportunita' e la famiglia 12 agosto 2022, recante «Linee guida per la partecipazione di bambine e bambini e ragazze e ragazzi»; Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025» (di seguito legge di Bilancio 2023); Visto in particolare l'art. 1, comma 360, della legge di bilancio 2023 che prevede che «Al fine di sostenere e promuovere progetti di alfabetizzazione mediatica e digitale e progetti educativi a tutela dei minori, realizzati dai fornitori di servizi di media e dai fornitori di piattaforme di condivisione video, e' istituito, nello stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, un fondo con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025»; Visto l'art. 1, comma 361, della legge di bilancio 2023 il quale prevede che «Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita' e con l'Autorita' politica delegata all'innovazione tecnologica, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalita' di attuazione delle disposizioni di cui al comma 360, con particolare riferimento alla predisposizione dei progetti e all'assegnazione delle risorse»; Vista la relazione trasmessa dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni in prima attuazione di quanto previsto dal sopracitato art. 4, comma 3, del decreto legislativo n. 208/2021; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 31 ottobre 2022 con il quale il Senatore Alessio Butti e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'innovazione tecnologica, a cui e' stata successivamente conferita la delega di funzioni con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 25 novembre 2022; Considerato che appare essenziale una co-regolamentazione dello spazio digitale con il coinvolgimento degli stakeholder di riferimento (fornitori di servizi di media e i fornitori di piattaforme di condivisione video) e delle istituzioni che a vario titolo si adoperano per garantire un ambiente digitale piu' sicuro e la diffusione delle competenze e delle conoscenze necessarie per fruire in maniera responsabile dei contenuti mediatici soprattutto da parte dei minori; Considerate le tipologie di iniziative realizzate o in corso di realizzazione anche da parte delle piattaforme per la condivisione dei video ai sensi di quanto previsto dall'art. 42, comma 7, lettera l) del decreto legislativo n. 208/2021; Considerato che alla luce delle suddette premesse appare necessario procedere alla riforma del comitato media e minori nominato prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 208/2021; Su proposta del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita' e con l'Autorita' politica delegata all'innovazione tecnologica;
Decreta:
Art. 1
Oggetto
1. Il presente decreto definisce i criteri e le modalita' di attuazione delle disposizioni di cui all'art. 1, commi 360, della legge di bilancio 2023, con particolare riferimento alla promozione e predisposizione di progetti di alfabetizzazione mediatica e digitale, di progetti educativi a tutela dei minori ed all'assegnazione delle risorse strumentali alle attivita' di seguito indicate: a) attivita' di studio e ricerca sui target di riferimento del mercato digitale, in particolare delle piattaforme per la condivisione dei video, sui contenuti veicolati e sugli strumenti di misurazione ed impatto; b) costituzione di un tavolo tecnico anche con i principali fornitori di servizi audiovisivi e di piattaforme per la condivisione video con il compito di individuare i criteri per l'avvio dei progetti educativi a tutela dei minori; c) selezione e finanziamento di progetti legati all'alfabetizzazione mediatica e digitale e di progetti educativi a tutela dei minori. |
| Art. 2
Attivita' di studio e ricerca
1. L'attivita' di studio e ricerca di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) si pone l'obiettivo di delineare, anche in chiave prospettica: a) quali sono i device (es. televisione, radio, connected TV, personal computer, smartphone, tablet e game console, etc.) ed i canali e/o piattaforme (radio, tv, OTT, social media, streamers, etc.) attraverso cui i minori fruiscono dei contenuti; b) quali sono i contenuti di cui fruiscono i minori ed in quali fasce orarie; c) quali sono le fonti di informazioni digitali a cui attingono maggiormente i minori e per quali argomenti. La Corte dei conti ha ammesso al visto ed alla conseguente registrazione il provvedimento, con la modifica dell'art. 2, comma 2 della disposizione, che leggasi nei seguenti termini: 2. Per le attivita' di cui al comma 1, la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali del Ministero delle imprese e del made in Italy entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto provvede, per l'anno 2023, all'affidamento di un contratto di fornitura del servizio per un importo al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a valere sulle risorse stanziate sul capitolo 3151, pg. 2 relative al fondo di cui all'art. 1, comma 360, della legge di bilancio 2023. |
| Art. 3
Istituzione tavolo tecnico
1. E' istituito, presso la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero delle imprese e del made in Italy, un Tavolo tecnico con i seguenti compiti: a) avvio entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto di una consultazione in cui sono audite e chiamate a partecipare le associazioni di categoria, organismi esperti nella materia, autorita' competenti, bambini e ragazzi, ai fini dell'analisi della consapevolezza dei minori su opportunita' e pericoli nell'utilizzo delle piattaforme on-line e della definizione di una proposta di regolamentazione e di linee guida che assicurino la salvaguardia e la tutela dei minori sui media; b) individuazione, entro centoventi giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, dei criteri per l'emanazione dell'avviso pubblico per la selezione delle proposte progettuali educative a tutela dei minori, anche con riguardo alla prevenzione dei possibili abusi e comportamenti dannosi, secondo i tempi e le modalita' di cui al successivo art. 4. 2. Al tavolo, cui e' garantita la partecipazione delle persone di minore eta' attraverso un processo consultivo, partecipano i referenti dei principali fornitori dei servizi media audiovisivi e delle piattaforme per la condivisione dei video, oltre ad un rappresentante delle seguenti amministrazioni ed Autorita': a) Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri; b) Dipartimento delle politiche giovanili e del servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri; c) Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri; d) Ministero dell'istruzione e del merito; e) Polizia postale e delle comunicazioni; f) Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni; g) Garante per la protezione dei dati personali. 3. I componenti del tavolo tecnico partecipano allo svolgimento delle attivita' a titolo gratuito. |
| Art. 4 Attivita' esecutiva di progetti legati all'alfabetizzazione mediatica e digitale e i progetti educativi a tutela dei minori.
1. Entro i sessanta giorni successivi alla definizione dei criteri di cui all'art. 3, comma 1, lettera b), la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali, sulla base dei suddetti criteri, procede alla selezione di proposte progettuali educative a tutela dei minori e di alfabetizzazione mediatica e digitale mediante l'indizione di un avviso pubblico che stabilira' i requisiti di ammissione, il limite economico per ogni progetto al fine di garantire la piu' ampia diffusione dei progetti, i termini e le modalita' di presentazione delle domande di partecipazione, i criteri di valutazione; 2. Alla procedura selettiva di cui al comma 1 e' destinato il 70% della dotazione finanziaria prevista per l'anno 2023 del fondo di cui all'art. 1, comma 360, della legge di bilancio 2023 per un importo complessivo di 700.000 euro a valere sul capitolo 3151, pg. 2 e per un importo di 900.000 euro per gli anni 2024 e 2025. 3. La restante parte dello stanziamento disponibile per l'anno 2023 sul capitolo 3151, pg. 2 e la somma di 100.000 euro per gli anni 2024 e 2025, e' destinata ad attivita' di comunicazione ed assistenza tecnica a supporto delle attivita' di cui al presente decreto in carico alla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali. |
| Art. 5
Disposizioni finali
1. La Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali e' incaricata di procedere all'attuazione delle disposizioni del presente decreto e di vigilare sulla realizzazione delle attivita' di cui all'art. 4. 2. Entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, con decreto direttoriale viene istituito un gruppo di lavoro, con l'obiettivo: a) di approfondire le modalita' di funzionamento dei sistemi di raccomandazione ovvero delle principali metodologie degli algoritmi di suggerimento presenti nei media digitali; b) di analizzare la normativa in vigore avente ad oggetto la tutela dei minori nell'ambito dei media; c) di elaborare delle proposte regolamentari innovative anche ad esito delle attivita' di cui di cui all'art. 2, comma 1 e all'art. 3, ai fini della definizione di una proposta di regolamentazione e di linee guida che assicurino la salvaguardia e la tutela dei minori sui media. 3. Entro il 31 dicembre 2023, in ragione degli esiti delle attivita' di cui all'art. 3, comma 1, lettera a) e al precedente comma 2, si provvede, tenuto conto delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 208/2021, alla riforma del Comitato media e minori e alla revisione del decreto ministeriale 27 ottobre 2021 concernente il rinnovo dei componenti del Comitato media e minori. |
| Art. 6
Entrata in vigore
1. Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo ed entrera' in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 giugno 2023
Il Ministro delle imprese e del made in Italy Urso
La Ministra per la famiglia, la natalita' e le pari opportunita' Roccella
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'innovazione tecnologica Butti Registrato alla Corte dei conti il 31 luglio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, registrazione n. 1131 La Corte dei conti ha ammesso al visto ed alla conseguente registrazione il provvedimento, con la modifica dell'art. 2, comma 2 della disposizione, che leggasi nei seguenti termini: «Per le attivita' di cui al comma 1, la direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali del Ministero delle imprese e del made in Italy entro 30 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto provvede, per l'anno 2023, all'affidamento di un contratto di fornitura del servizio per un importo al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a valere sulle risorse stanziate sul capitolo 3151 pg. 2 relative al fondo di cui all'art. 1, comma 360, della legge di bilancio 2023.». |
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