Gazzetta n. 190 del 16 agosto 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO AI FINI DELLA RICOSTRUZIONE NEI TERRITORI INTERESSATI DAGLI EVENTI SISMICI VERIFICATISI A FAR DATA DAL 24 AGOSTO 2016
ORDINANZA 31 dicembre 2022
Disciplina procedimentale per la conclusione delle attivita' istruttorie dei comitati di valutazione e per i contratti di sviluppo nonche' riallocazione condizionata delle misure B del PNC Sisma. (Ordinanza n. 42).

Il Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione
nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far
data dal 24 agosto 2016.

Visto il regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal segretariato generale del consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
Visto il regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, e successive modifiche, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (regolamento GBER);
Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» (regolamento de minimis);
Visti gli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalita' regionale, di cui alla comunicazione della Commissione europea 2021/C 153/01 del 29 aprile 2021;
Vista la decisione C (2022)1545 final del 18 marzo 2022 relativa alla modifica della carta degli aiuti a finalita' regionale per l'Italia (aiuto di Stato SA.101134 - Italia);
Vista la comunicazione della Commissione europea C (2020)1863 del 19 marzo 2020, con la quale e' stato adottato il «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19» e successive modificazioni e integrazioni (nel seguito, quadro temporaneo Covid);
Vista la comunicazione della Commissione europea C (2022) 1890 final del 23 marzo 2022, con la quale e' stato adottato il «Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina» (nel seguito quadro temporaneo Ucraina);
Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante «Misure urgenti relative al fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti» ed in particolare l'art. 1, secondo comma lettera b), che prevede che «Le risorse nazionali degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al comma 1 sono ripartite come segue: quanto a complessivi 1.780 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 da iscrivere, per gli importi e le annualita' sopra indicati, nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze riferiti al seguente programma: 1. interventi per le aree del terremoto del 2009 e del 2016: 220 milioni di euro per l'anno 2021, 720 milioni di euro per l'anno 2022, 320 milioni di euro per l'anno 2023, 280 milioni di euro per l'anno 2024, 160 milioni di euro per l'anno 2025 e 80 milioni di euro per l'anno 2026»;
Visto il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», ed in particolare l'art. 14, intitolato «Estensione della disciplina del PNRR al Piano complementare» nonche' l'art. 14-bis, recante «Governance degli interventi del Piano complementare nei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016»;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 15 luglio 2021 con cui, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 7, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, si individuano gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del piano, nonche' le relative modalita' di monitoraggio;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
Visto l'art. 17 regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, «Do no significant harm»), e la comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante «Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza»;
Considerato che la cabina di coordinamento integrata, ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, ha deliberato, in data 30 settembre 2021, l'approvazione e la contestuale trasmissione al Ministero dell'economia e delle finanze dell'atto di «Individuazione e approvazione dei programmi unitari di intervento, previsti dal piano complementare, per i territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera b del decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, e degli articoli 14 e 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modifiche nella legge 28 luglio 2021 n. 108»;
Preso atto che nelle settimane successive alla delibera della cabina di coordinamento del 30 settembre 2021 si e' svolta una complessa e approfondita istruttoria ai fini della compiuta individuazione dei programmi e dei progetti, delle procedure di attuazione, nonche' dei primi atti di affidamento in coerenza con il previsto milestone del 31 dicembre 2021;
Considerato che l'art. 9, primo comma, del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, prevede che «Alla realizzazione operativa degli interventi previsti dal PNRR provvedono le amministrazioni centrali, le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sulla base delle specifiche competenze istituzionali, ovvero della diversa titolarita' degli interventi definita nel PNRR, attraverso le proprie strutture, ovvero avvalendosi di soggetti attuatori esterni individuati nel PNRR, ovvero con le modalita' previste dalla normativa nazionale ed europea vigente»;
Viste le seguenti ordinanze:
ordinanza n. 12 del 30 dicembre 2021 per l'attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misura B4 «Centri di ricerca per l'innovazione», linea di intervento n. 1 «Contributo per la realizzazione e/o implementazione di 4 centri di ricerca e trasferimento tecnologico», ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108. Approvazione della convenzione con Invitalia;
ordinanza n. 13 del 30 dicembre 2021 per l'attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misura B4 «Centri di ricerca per l'innovazione», linea di intervento n. 2 «Intervento di sostegno alla creazione di un centro di formazione tecnica per la pubblica amministrazione, presso il Comune di L'Aquila, dotato di tecnologie innovative per l'insegnamento e l'esercitazione tecnico-pratica», ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108. Approvazione della convenzione con Invitalia;
ordinanza n. 14 del 30 dicembre 2021 per l'attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misure B1 «Sostegno agli investimenti», B2 «Turismo, cultura, sport e inclusione», B3 «Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie», ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108. Approvazione della convenzione con Invitalia;
ordinanza n. 19 del 26 maggio 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108 approvazione dello schema di convenzione con l'Agenzia nazionale per l'attrazione di investimenti e lo sviluppo d'impresa s.p.a. Invitalia per la «Regolamentazione delle attivita' di gestione e attuazione della sub misura B1 "Sostegno agli investimenti" e della sub misura B3 "Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie" del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
ordinanza n. 20 del 27 aprile 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. «Approvazione schema bando relativo all'attuazione della macro-misura B "Rilancio economico sociale" sub misura B1 "Sostegno agli investimenti" linea B1.1 "Sostegno agli investimenti di rilevante dimensione finanziaria" del Programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016 del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
ordinanza n. 21 del 27 aprile 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. «Approvazione schema bando relativo all'attuazione della misura B "Rilancio economico e sociale" sub-misura 1 "Sostegno agli investimenti", linea 2 "Interventi per progettualita' di dimensione intermedia", e sub-misura B3 "Valorizzazione ambientale, economia circolare", linea 3 "Ciclo delle macerie" del Programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016 del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
ordinanza n. 22 del 26 maggio 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. «Approvazione dello schema di convenzione con l'Agenzia nazionale per l'attrazione di investimenti e lo sviluppo d'impresa s.p.a. Invitalia per la "Schema di convenzione per l'affidamento del servizio di supporto al sistema di gestione e controllo in favore delle amministrazioni titolari per la realizzazione del piano complementare al PNRR Sisma 2009-2016"»;
ordinanza n. 23 del 26 maggio 2022 ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. «Individuazione del regime di aiuti di Stato oggetto di notifica alla Commissione europea relativi alla misura B "Rilancio economico e sociale" del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e del 2016 del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza"»;
approvazione del progetto di fattibilita' tecnica ed economica e del bando relativo all'attuazione della ordinanza n. 4 del 23 dicembre 2021 per l'attuazione degli interventi del Piano complementare al PNRR nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misura A2 «Comunita' energetiche, recupero e rifunzionalizzazione edifici pubblici e produzione di energia / calore da fonti rinnovabili», linea di intervento n. 3, «Realizzazione sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energia e/o calore da fonti rinnovabili», e linea di intervento n. 4, «Supporto alla creazione di comunita' energetiche locali per condivisione dell'energia elettrica da fonti pulite», del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza;
approvazione dei bandi relativi all'attuazione della macro-misura B «Rilancio economico sociale», sub misura B1 «Sostegno agli investimenti», misura B1.3 «Interventi diffusivi di sostegno alle attivita' produttive», linea di intervento B1.3.a «Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di iniziative micro-imprenditoriali e per l'attrazione e il rientro di imprenditori», linea di intervento B1.3.b «Interventi per l'innovazione diffusa» e linea di intervento B1.3.c «Interventi per l'avvio, il riavvio e il consolidamento di attivita' economiche e per il rientro di quelle temporaneamente delocalizzate» del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza;
approvazione bando relativo all'attuazione della misura B «Rilancio economico e sociale» sub-misura 3 «Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie», misura B3.1 «Costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree agro-silvo-pastorali»; del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza;
approvazione bando relativo all'attuazione della misura B «Rilancio economico e sociale» sub-misura 3 «Valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie», linea 2 «Realizzazione di piattaforme di trasformazione tecnologica», del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza;
approvazione dello schema di convenzione con Unioncamere «Schema di convenzione ai sensi del secondo comma dell'art. 9 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 per la regolamentazione delle attivita' di gestione e attuazione della sub misura B2 "Turismo, cultura, sport e inclusione" del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
approvazione dei bandi relativi all'attuazione della macro-misura B «Rilancio economico sociale», sub misura B2 «Turismo, cultura, sport e inclusione», misure B2.1 «Interventi per lo sviluppo delle imprese culturali, creative, turistiche, sportive, anche del terzo settore, attraverso forme di sostegno a progetti di investimento e a progetti collaborativi di innovazione e di sviluppo di attrattori turistici» e B2.3 «Interventi per l'inclusione e innovazione sociale ed il rilancio abitativo, rivolti ad imprese sociali, terzo settore e cooperative di comunita'» del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza;
approvazione del bando relativo all'attuazione della macro-misura B «Rilancio economico sociale», sub misura B2 «Turismo, cultura, sport e inclusione», linea di intervento B2.2 «Contributi destinati a soggetti pubblici per iniziative di partenariato speciale pubblico privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio» del programma unitario di intervento - interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016, del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza;
«Modifiche, integrazioni e correzioni formali alle ordinanze n. 20 e n. 21 del 2022 Piano nazionale complementare al PNRR nei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016»;
«Modifiche, integrazioni e correzioni formali alle ordinanze n. 17 e n. 18 del 14 aprile 2022 Piano nazionale complementare al PNRR nei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016»;
ordinanza per l'approvazione degli schemi di convenzione con le Universita' e del finanziamento degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misura B4 «Centri di ricerca per l'innovazione», linea di intervento n. 1 «Contributo per la realizzazione e/o implementazione di 4 centri di ricerca e trasferimento tecnologico», ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108;
ordinanza per l'attuazione degli interventi del piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misura B4 «Centri di ricerca per l'innovazione», linea di intervento n. 2 «Intervento di sostegno alla creazione di un centro di formazione tecnica per la pubblica amministrazione, presso il Comune di L'Aquila, dotato di tecnologie innovative per l'insegnamento e l'esercitazione tecnico-pratica», ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108. Approvazione dello schema di protocollo di intesa e del progetto di fattibilita' tecnica ed economica;
ordinanza per la presa d'atto dell'approvazione da parte di R.F.I. del progetto di fattibilita' tecnica ed economica di R.F.I. degli impianti a terra per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell'idrogeno nonche' l' acquisto di treni da parte delle Regioni Abruzzo e Lazio, in attuazione degli interventi del piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, Sub-misura A4, «Infrastrutture e mobilita'», linea di intervento 2, intitolata «Adeguamento della tratta Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona e realizzazione dei punti di produzione dell'idrogeno da fonti rinnovabili», ai sensi dell'art. 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108;
«Rettifiche, integrazioni e chiarimenti interpretativi anche a seguito della Comunicazione della Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unione Europea dei bandi approvati con l'ordinanza n. 21 del 27 aprile 2022 e con le ordinanze numeri 24, 25, 27 e 29 del 30 giugno 2022»;
«Modifiche alle ordinanze n. 1 e n. 2 del 16 dicembre 2021, n. 8 e n. 11 del 30 dicembre 2021 e n. 32 del 30 giugno 2022»;
«Modifiche alle ordinanze n. 16 del 1° febbraio 2022, numeri 25, 26, 27, 29 e 30 del 30 giugno 2022»;
istituzione della sezione speciale del Fondo centrale di garanzia per le PMI denominata «Sezione speciale cratere sisma 2009-2016»;
Considerato che per l'attuazione dei finanziamenti previsti dalla misura B), sono stati regolarmente pubblicati i bandi e i relativi avvisi pubblici, e che e' pervenuto un elevato numero di domande in relazione alle diverse linee di intervento ed in particolare:
misura B1.1 «Investimenti di grande dimensione» - contratti di sviluppo: 15 domande pervenute;
misura B1.2_B3.3 «Investimenti di media dimensione e ciclo delle macerie»: 85 domande pervenute;
misura B1.3a «Avvio e sviluppo microimprese»: 1.591 domande presentate;
misura B1.3b «Progetti innovativi PMI»: 237 domande presentate;
misura B1.3c «Avvio e sviluppo Pmi»: 201 domande presentate;
misura B2.1 «Imprese turistiche sportive culturali»: 205 domande presentate;
misura B2.2 «Partenariato pubblico-privato»: 131 domande presentate;
misura B2.3 «Economia sociale, cooperative di comunita'»: 64 domande presentate;
misura B3.2 «Economia circolare, filiere agroalimentari e ciclo del legno»: 12 domande presentate;
Considerato che sono stati nominati dal Commissario straordinario, in attuazione di quanto deliberato dalla cabina di coordinamento integrata, i comitati di valutazione delle domande relative alle specifiche linee di intervento con i seguenti decreti:
decreto n. 18/PNC Sisma del 19 ottobre 2022 Misure B1.3a, B1.3b e B1.3c;
decreto n. 19/PNC Sisma del 19 ottobre 2022 Misura B3.1;
decreto n. 20/PNC Sisma del 19 ottobre 2022 Misura B3.2;
decreto n. 21/PNC Sisma del 19 ottobre 2022 Misure B2.1 e B2.3;
decreto n. 22/PNC Sisma del 19 ottobre 2022 Misura B2.2;
decreto n. 30 PNC Sisma del 2 dicembre 2022 Misure A2.4 e A2.4.
Dato atto che i Comitati si sono piu' volte riuniti e sono in corso le attivita' istruttorie relative al completamento dell'esame delle numerose domande presentate e dei relativi documenti allegati allo scopo di valutarne l'ammissibilita' e, ove previsto dalla specifica ordinanza, di formare la proposta di graduatoria merito;
Considerata l'ingente mole dei lavori in corso ed il positivo svolgimento delle attivita' che devono essere completate regolarmente, nel piu' breve termine possibile, allo scopo di finalizzare i finanziamenti previsti dal PNC Sisma;
Considerata altresi' la notevole e complessa attivita' istruttoria in corso di ultimazione per la definizione dei contratti di sviluppo, di cui alle sub misure B1.1, B1.2, B3.3, riguardanti i sostegni agli investimenti delle imprese;
Preso atto che, con nota CGRTS-0034809-A-21/12/2022, da parte di Invitalia e' stata richiesta una proroga al 31 marzo 2023 per il completamento delle attivita' istruttorie in corso, cosi' motivata:
«si riscontrano le note inviate al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR ed al Ministro dell'economia e delle finanze del 23 novembre 2022, aventi ad aggetto la necessita' di prorogare al 31 marzo 2023 la milestone, attualmente fissata al 31 dicembre 2022, relativa all'approvazione delle domande presentate; nonche' la necessita' di posticipare al 31 dicembre 2025, quella ad oggi fissata al 31 dicembre 2024, relativa alla realizzazione dei programmi di investimento, in particolare per i grandi investimenti previsti dai contratti di sviluppo.
Condividendo le motivazioni addotte nelle suddette note, l'agenzia ritiene necessario sottolineare come la proroga, almeno al 31 marzo 2023, per l'impegno delle risorse, risulta, oltre che auspicabile, necessaria, per i bandi gestiti dall'Agenzia relativi alla Macromisura B - rilancio economico e sociale.
Nello specifico, con riferimento alle due misure B1.1 «Investimenti di rilevanti dimensioni» - B1.2_B3.3 «Investimenti di intermedie dimensioni e Ciclo delle macerie», l'Agenzia e' stata autorizzata a dare corso alle istruttorie di merito, cosi' come previsto dall'art. 9, comma 4, lettera c) del bando relativo alla misura B1.1 di cui all'ordinanza n. 20/PNC Sisma e dall'art. 8, comma 3, lettera c) del bando relativo alle misure B1.2 e B3.3 di cui all'ordinanza n. 21/PNC Sisma, solamente in data 16 dicembre 2022.
Tale data risulta inconciliabile con l'obbligo, ad oggi fissato al 31 dicembre 2022, previsto per l'impegno delle risorse.
Inoltre, il meccanismo di funzionamento delle due misure prevede che a fronte di una prima verifica circa la disponibilita' dei fondi, si avviino le valutazioni per le iniziative con capienza di risorse finanziarie, nonche' una lettera di sospensione dell'iter di valutazione alle iniziative prive di capienza finanziaria. Il riavvio istruttorio di tali iniziative dipende, inoltre, dall'esito delle valutazioni istruttorie dei progetti in corso di valutazione, il cui esito, a fronte della rilevanza degli investimenti, puo' richiedere la necessita' di effettuare interlocuzioni con le imprese che, seppur previste dalla norma, necessariamente allungano i tempi istruttori. Tale meccanismo che non permette di istruire la totalita' delle domande, rende ancor piu' necessaria la proroga, almeno fino al 31 marzo 2023, per l'impegno delle risorse finanziarie.
Peraltro, l'iter istruttorio dei progetti che caratterizzano le suddette misure, contraddistinti da ingenti investimenti, risulta complesso ed articolato e puo' richiedere, nel rispetto del procedimento amministrativo, l'invio di richieste di integrazioni e/o di motivi ostativi all'accoglimento delle domande che, considerando i tempi di riscontro da parte delle imprese ed i necessari tempi di valutazione, rendono impossibile il conseguimento della milestone del 31 dicembre 2022 per effettuare l'impegno delle risorse.
In aggiunta, per le misure B1.3 a) - B1.3 b) - B1.3 c) e B3.2 ai tempi per l'attivita' istruttoria in capo al soggetto gestore, si aggiungono i tempi per l'esame degli esiti da parte dei comitati di valutazione, l'espletamento delle successive attivita' della cabina di coordinamento integrata per la delibera, nonche' i tempi per l'adozione della delibera stessa da parte del Commissario straordinario, d'intesa con il coordinatore della struttura tecnica di missione sisma 2009.
Peraltro, per le misure B1.3 a) - B1.3 c) nei casi in cui la domanda e' presentata da persone fisiche, si evidenzia che la concessione delle agevolazioni, e' subordinata alla costituzione dell'impresa che potra' avvenire entro sessanta giorni dalla comunicazione di approvazione della domanda di agevolazione; pertanto, ad oggi, anche oltre la data del 31 dicembre 2022.
In generale, si segnala che l'attivita' istruttoria puo' subire ulteriori rallentamenti derivanti dalla necessita' di acquisire integrazioni e/o di inviare motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza.
Per quanto tutto sopra esposto, si ribadisce la necessarieta' di ottenere una proroga delle due attuali milestone, fissando almeno al 31 marzo 2023 la data limite per effettuare gli impegni di spesa e al 31 dicembre 2025 la data limite per permettere alle imprese di realizzare i propri programmi di investimento»;
Considerata altresi' la nota trasmessa da Unioncamere in data 22 dicembre 2022, di analogo contenuto, ove si evidenzia che «Le domande pervenute a valere sulle misure B2.1 e B2.3 di aiuto alle imprese e al terzo settore sono state 269, per una richiesta di oltre 123 mln a fronte di risorse per 100 mln di euro, mentre le domande pervenute a valere sulla misura B2.2 sono state 131, per una richiesta di 311,8 mln di euro a fronte di disponibilita' di 80 mln.
La notevole mole delle domande pervenute, se depone per un notevole successo delle misure, che evidentemente hanno incontrato i fabbisogni di rilancio espressi dai territori dell'area sisma, evidenziano tuttavia l'impossibilita' di poter provvedere alla loro istruttoria e valutazione entro il 31 dicembre 2022. Cio', nonostante il notevole impiego previsto di risorse professionali e l'immediato avvio delle attivita' a ridosso della chiusura dei bandi (rispettivamente 7 e 15 novembre). Al riguardo, va ricordato anche che i bandi contemplano, correttamente, le procedure di soccorso istruttorio e, successivamente, di garanzia ai sensi dell'art. 10-bis della L. n. 241/1990, il cui espletamento richiede non meno di un mese.
Non puo', peraltro, essere omessa la circostanza che ha determinato il ritardato avvio dei bandi e anzi la loro pubblicazione addirittura in pendenza dell'approvazione dei regimi di aiuto da parte della Commissione europea. In effetti, per una serie di circostanze del tutto indipendenti sia dalle strutture commissariali, sia dalle autorita' nazionali, la definizione dei regimi di aiuto a finalita' regionale, su cui si dovranno basare tutti i bandi nazionali per il periodo 2022-2027, e' avvenuta solo il 18 marzo 2022, con la comunicazione della Commissione europea C(2022)1545 final. Mentre l'approvazione del quadro temporaneo Ucraina e' avvenuta il 23 marzo 2022, con la comunicazione della Commissione europea C(2022) 1890.
Solo successivamente si e' potuta avviare da parte delle strutture commissariali la procedura di comunicazione alla Commissione europea dei regimi di aiuto previsti dal quadro temporaneo Covid e dal quadro temporaneo Ucraina, che integrano gli aiuti a finalita' regionale, la cui approvazione e' intervenuta il 3 agosto 2022, successivamente alla pubblicazione dei bandi. Tenuto conto di quanto esposto, si ribadisce la necessita' di una proroga di tre mesi per concludere l'istruttoria e la valutazione delle domande presentate»;
Rilevata, ad un piu' attento esame, anche sulla base degli orientamenti espressi dalle regioni interessate, la fondatezza dei rilievi dei soggetti gestori sopra richiamati e la necessita' di concludere in modo ordinato e regolare la valutazione delle numerose domande di finanziamento pervenute, peraltro in misura eccedente rispetto alle disponibilita' finanziarie previste;
Dato atto che con l'ordinanza n. 34 del 30 giugno 2022, relativa all'attuazione della sub misura B4. 2, intitolata «Intervento di sostegno alla creazione di un centro di formazione tecnica per la pubblica amministrazione, presso il Comune di L'Aquila, dotato di tecnologie innovative per l'insegnamento e l'esercitazione tecnico-pratica», si e' provveduto all'approvazione dello schema di protocollo di intesa tra il coordinatore della struttura di missione sisma 2009, la scuola nazionale dell'amministrazione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, l'Universita' degli studi dell'Aquila e l'Ufficio speciale per la ricostruzione della citta' dell'Aquila e alla presa d'atto del progetto di fattibilita' tecnica ed economica, redatto dall'Universita' degli studi dell'Aquila, con i relativi allegati tecnici;
Considerato che ai fini dell'attribuzione del finanziamento di euro 20 milioni previsto dall'ordinanza n. 13 del 30 dicembre 2021, l'art. 2 della richiamata ordinanza n. 30 del 30 giugno 2022 prevede che «dovranno essere perfezionati gli atti richiamati dal precedente art. 1 e dovranno essere approvati i successivi livelli di progettazione per gli interventi di natura strutturale, ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dal decreto ministeriale MEF 15 luglio 2021. In particolare, e quale condizione per l'erogazione delle risorse, dovra' essere definita la procedura di acquisizione degli immobili destinati alla sede della SNA, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica per legge previste e nei termini stabiliti dal decreto ministeriale MEF 15 luglio 2021»;
Rilevato che, allo stato, non risulta sottoscritto dalle parti il protocollo di intesa approvato con l'ordinanza n. 34 del 30 giugno 2022 ne' risultano esperite le procedure ad evidenza pubblica per l'individuazione e l'acquisizione dell'immobile destinato ad ospitare la sede della SNA e che, dunque, occorre definire un termine certo e conclusivo ovvero provvedere all'individuazione di altre soluzioni;
Rilevato altresi' che, per la gran parte dei bandi, di cui alla macro misura B, risultano pervenute un elevato numero di domande con richieste di incentivi molto superiori rispetto alle disponibilita' finanziarie, mentre, limitatamente ad alcuni bandi, residuano complessivamente 47.650.000,00 milioni rispetto alle domande presentate e, piu' precisamente: rispetto alle risorse stanziate per i bandi b1.3b, b2.3, b3.2, residuano complessivamente euro 44.650.000,00 milioni in eccedenza rispetto alle domande pervenute, mentre la sottomisura b3.1 non e' stata attivata per un ritardo tecnico nell'approvazione della notifica da parte della Commissione europea, residuando pertanto ulteriori euro 3 milioni, per un totale complessivo di euro 47.650.000,00 milioni da riassegnare;
Rilevato altresi' che tale importo potrebbe essere accresciuto, sulla base delle attivita' istruttorie in via di conclusione, da ulteriori residui risultanti non utilizzati negli altri bandi di gara;
Ritenuta la necessita', secondo quanto previsto dalle ordinanze di approvazione dei bandi, di riallocare gli importi residui a copertura delle linee di intervento della misura B che presentano domande eccedenti gli importi disponibili, secondo le indicazioni che perverranno dalle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, e dalla struttura di missione sisma 2009, nel rispetto delle percentuali di riparto gia' definiti tra i due crateri 2009 e 2016 e tra le quattro regioni;
Considerato infine che agli investimenti contenuti nel Piano nazionale complementare di cui all'art. 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, si applicano i principi e le misure richiamate dall'art. 14 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, come convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, nonche' le disposizioni contenute nel decreto ministeriale MEF 15 luglio 2021 e che il Commissario straordinario provvede all'attuazione con i poteri di ordinanza, anche in deroga, richiamati dall'art. 14-bis del medesimo decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;
Dato atto della nota inviata al Ministro affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza in data 23 novembre 2022 - prot. 29512 e di quella analoga inviata al Ministro dell'economia e delle finanze in data 23 novembre 2022 - prot. 29513 contenenti motivata istanza di differimento della milestone del 31 dicembre 2022, che non hanno avuto, ad oggi, riscontro;
Dato atto, altresi', che lo schema della presente ordinanza e' stato trasmesso agli stessi Ministri, con note in data 23 dicembre 2022 - prot. 35137 e prot. 35140, al fine di sollecitare una condivisione della soluzione di disciplina procedimentale di cui all'art. 1 della presente ordinanza, nonche' la comunicazione di eventuali motivi ostativi, con riferimento alla stessa;
Dato atto dell'intesa raggiunta nella cabina di coordinamento del 30 dicembre 2022 con i presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e della Regione Umbria con prot. CGRTS-0035807-A-30/12/2022, e con il coordinatore della Struttura di missione sisma 2009, consigliere Carlo Presenti;

Dispone:

Art. 1

Disciplina procedimentale delle attivita' istruttorie

1. Le premesse costituiscono parte integrante della presente ordinanza.
2. In considerazione della rilevante mole delle domande pervenute, le attivita' istruttorie di valutazione delle domande presentate ai fini dei finanziamenti previsti dalle linee di intervento delle sub misure B, di cui alle ordinanze richiamate nelle premesse, devono essere concluse, nel rispetto della disciplina procedimentale stabilita dalle specifiche ordinanze, entro e non oltre il mese di marzo 2023.
3. Ai fini di cui al precedente comma e per favorire l'esercizio delle funzioni di monitoraggio, i soggetti gestori inviano ai soggetti attuatori, entro il 31 gennaio 2023, un report contenente le istruttorie concluse e quelle da ultimare con l'indicazione delle eventuali criticita'.
 
Art. 2
Riallocazione condizionata delle risorse residue in favore degli
investimenti delle imprese

1. Ove non si avverino una o piu' condizioni necessarie per l'attuazione delle linee di intervento della misura B, con verifica da effettuarsi entro il 31 gennaio 2023, le risorse del fondo residuo di euro 47.650.000,00, di cui in premessa, o quello maggiore derivante dai residui non impegnati dai diversi bandi, saranno riallocate, su proposta delle regioni e della Struttura di missione sisma 2009, per incrementare i finanziamenti delle sub misure B1.1, B1.2, B3.3, B1.3.A, B.1.3.C, B.2.1, B.2.2, per il sostegno agli investimenti delle imprese, nel rispetto del principio di ripartizione tra i crateri 2009 e 2016.
 
Art. 3
Istituzione della sede della Scuola nazionale dell'amministrazione
nel Comune di L'Aquila

1. Ai fini dell'attuazione della sub misura B4, linea di intervento 2, vanno prodotti entro il 31 gennaio 2023 gli atti istruttori idonei e coerenti con la scheda progetto allegata all'ordinanza n. 13/2021.
2. In difetto, le risorse saranno riallocate ai sensi e nei modi stabiliti dal precedente art. 2.
 
Art. 4

Efficacia

1. In considerazione della necessita' di dare impulso alle attivita' connesse all'attuazione degli interventi unitari del fondo complementare del PNRR, la presente ordinanza e' dichiarata provvisoriamente efficace ai sensi dell'art. 33, comma 1, quarto periodo, del decreto-legge n. 189 del 2016. La stessa entra in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico a far data dal 24 agosto 2016 (www.sisma2016.gov.it).
2. La presente ordinanza e' trasmessa alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimita', e' comunicata al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito istituzionale del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico a far data dal 24 agosto 2016, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
3. L'ordinanza sara' altresi' pubblicata sui siti istituzionali del Dipartimento Casa Italia e della struttura tecnica di missione per il sisma 2009 della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Roma, 31 dicembre 2022

Il Commissario straordinario: Legnini

Registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2023 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, reg. n. 367