Gazzetta n. 181 del 4 agosto 2023 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 giugno 2023 |
Costituzione di nuovi poli formativi territoriali della Scuola nazionale dell'amministrazione - SNA. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 178 «Riorganizzazione della Scuola nazionale dell'amministrazione»; Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», come convertito, con modificazioni, nella legge 29 giugno 2022, n. 79; Visto, in particolare, l'art. 12 del decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 178 che prevede la possibilita' di istituire poli formativi della Scuola nazionale dell'amministrazione in diversi territori nazionali, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, a tal fine delegato; Considerato che l'istituzione di poli formativi territoriali della Scuola nazionale dell'amministrazione e' finalizzata a promuovere una formazione di alto profilo per il personale anche degli enti territoriali e a garantire una maggiore uniformita' del sistema nazionale di formazione della pubblica amministrazione sui territori; Considerato che la costituzione dei poli formativi territoriali deve avvenire nel rispetto delle esigenze formative anche degli enti territoriali, tenendo conto delle specificita' e delle caratteristiche del territorio stesso, con l'auspicabile coinvolgimento delle istituzioni universitarie del territorio interessato; Ritenuto opportuno definire con il presente decreto indirizzi e criteri-quadro volti a definire la puntuale disciplina regolativa dei poli territoriali; Considerato che la costituzione dei poli formativi territoriali non deve comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, con il quale senatore Paolo Zangrillo e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio senatore Paolo Zangrillo e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022, con il quale e' stata conferita la delega di funzioni al Ministro senza portafoglio senatore Paolo Zangrillo;
Decreta:
Art. 1
Attivita' propedeutiche
1. La costituzione di nuovi poli formativi territoriali della Scuola nazionale dell'amministrazione - SNA - di cui all'art. 12 del decreto legislativo 1° dicembre 2009, n. 178, e' proposta attraverso una formale manifestazione di interesse da sottoporre alla SNA. 2. Per consentire una puntuale valutazione da parte della SNA in ordine alla rispondenza, adeguatezza e idoneita' delle proposte pervenute alla possibilita' di erogare con immediatezza percorsi formativi multimediali in presenza o da remoto, la manifestazione di interesse e' corredata dalla seguente documentazione: a) presentazione dei soggetti promotori e del loro contributo alla realizzazione del polo in termini di apporti materiali e immateriali, dei principali fabbisogni formativi del territorio di riferimento del polo e dei potenziali destinatari delle attivita' formative; descrizione delle strutture didattiche che si rendono disponibili per le esigenze formative, con puntuale indicazione di numero di aule, supporti didattici presenti, capienza complessiva e ripartita per singola aula, infrastrutture tecnologiche e digitali di supporto, eventuale presenza di barriere architettoniche, allegando eventualmente planimetrie, immagini e altro materiale ritenuto utile per una piu' completa rappresentazione; b) logistica di accesso alle strutture didattiche, evidenziando in particolare la possibilita' di connessione con mezzi di trasporto pubblico, la presenza di parcheggi per autovetture private e l'eventuale disponibilita' del proponente ad attivare servizi navetta con i principali snodi della mobilita' pubblica; c) servizi accessori, quali a esempio servizio di accoglienza e servizio di segreteria amministrativa, e infrastrutture di supporto, quali ad esempio foresteria e punti ristoro, specificandone capienza ed eventuale presenza di barriere architettoniche ed allegando planimetrie, fotografie e altro materiale ritenuto utile per una piu' completa rappresentazione. 3. La SNA individua, congiuntamente agli enti proponenti, anche tramite eventuali sopralluoghi, possibili adeguamenti o potenziamenti delle strutture e delle infrastrutture oggetto della manifestazione di interesse. Le eventuali migliorie concordate sono realizzate e rese pienamente operative con oneri a carico del proponente prima della costituzione formale del polo formativo territoriale. 4. In ciascuna regione puo' essere istituito un solo polo formativo territoriale. |
| Art. 2
Costituzione dei poli formativi territoriali
1. Alla costituzione dei poli formativi territoriali si procede mediante stipula di protocolli d'intesa tra la SNA, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, la regione e gli enti proponenti nonche' con gli altri soggetti, pubblici o privati, la cui partecipazione e' ritenuta utile ed opportuna da parte degli stessi proponenti e della SNA per finalita' gestionali od organizzative dei costituendi poli. I poli sono istituiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, a tal fine delegato. |
| Art. 3
Attivita' di programmazione e coordinamento dei poli formativi territoriali
1. Per ciascun polo formativo e' individuato dalla SNA un Comitato di coordinamento composto da rappresentati della SNA, del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, della regione e degli altri soggetti promotori, cui spetta la rilevazione dei fabbisogni formativi e la proposta di programma annuale delle attivita' formative. 2. Il programma annuale di attivita' per ciascun polo formativo formalmente costituito e' approvato dal comitato di gestione della SNA unitamente alla programmazione annuale delle attivita' formative della SNA. 3. Il programma di attivita' potra' contenere attivita' formative promosse dalla SNA e da essa finanziate, di cui all'art. 4, e attivita' formative promosse dai soggetti promotori o da altri soggetti del territorio, direttamente finanziate dagli stessi. |
| Art. 4
Disciplina dell'attivita' formativa nei poli territoriali
1. La partecipazione alle attivita' formative organizzate dai poli formativi territoriali per il personale degli enti locali e delle autonomie territoriali territorialmente afferenti e' gratuita ed e' espressamente richiamata nell'ambito dei protocolli d'intesa di cui all'art. 2. Nei protocolli di intesa e' altresi' definita la ripartizione tra gli stipulanti della spesa per l'assicurazione 2. La SNA assicura, per i corsi di propria competenza, la messa a disposizione di personale docente, l'attivita' di supporto didattico, facendosi carico della relativa spesa, anche per missioni, nell'ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio. |
| Art. 5
Clausola di salvaguardia
1. I poli formativi della Scuola nazionale dell'amministrazione formalmente costituiti in data antecedente a quella del presente decreto e la cui attivita' didattica sia gia' stata avviata si intendono rispondenti agli indirizzi di cui al presente decreto. |
| Art. 6
Disposizioni finanziarie
1. Al fine di assicurare omogeneita' formativa sull'intero territorio nazionale, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri contribuisce alla transizione digitale dei poli formativi territoriali formalmente costituiti, con particolare riguardo all'interconnessione con la sede centrale della Scuola nazionale dell'amministrazione. 2. Agli oneri conseguenti all'attuazione di quanto previsto dal comma precedente si provvede a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza di competenza del Ministro per la pubblica amministrazione. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 giugno 2023
p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per la pubblica amministrazione Zangrillo
Registrato alla Corte dei conti il 19 luglio 2023 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 2046 |
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