IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23, recante «Norme per l'edilizia scolastica», e in particolare l'art. 3; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10, legge 6 luglio 2002, n. 137»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»; Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», e in particolare l'art. 11, commi 4-bis e seguenti, il quale prevede l'adozione di un decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, d'intesa con la Conferenza unificata per la definizione di priorita' strategiche, modalita' e termini per la predisposizione e l'approvazione di appositi piani triennali, articolati in annualita', di interventi di edilizia scolastica nonche' i relativi finanziamenti; Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019» e, in particolare, l'art. 1, comma 140, e l'allegato relativo agli stati di previsione; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020», e in particolare l'art. 1, comma 1072; Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti», e in particolare l'art. 1, commi 160 e 172; Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»; Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022»; Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'universita' e della ricerca»; Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023»; Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 31 dicembre 2021 «Ripartizione in capitoli delle Unita' di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024», e in particolare la tabella 7 allegata al medesimo decreto; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022 n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» con il quale il Ministero dell'istruzione assume la denominazione di Ministero dell'istruzione e del merito; Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 dicembre 2022 «Ripartizione in capitoli delle Unita' di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025», e in particolare la tabella 7 allegata al medesimo decreto; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 166, recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 novembre 2018, recante «Ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'art. 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205»; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 11 febbraio 2019, n. 94, e successivi provvedimenti con cui quota parte delle risorse di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 novembre 2018 iscritte sul capitolo 7105, piano gestionale 11, del bilancio del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca - confluito nel capitolo 8105, piano gestionale 11, a seguito dell'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2019, n. 140 - e' stata destinata alla messa in sicurezza degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico a seguito di eventi sismici, calamitosi ed eccezionali ovvero a interventi legati ad altre motivate esigenze al fine di consentire l'agibilita', il diritto allo studio, il regolare svolgimento dell'attivita' didattica e la sicurezza delle strutture; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 5 gennaio 2021, n. 6, che individua gli Uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione; Considerato quindi che, al netto degli stanziamenti disposti da precedenti decreti ministeriali, risultano ancora disponibili risorse sul capitolo 8105 - piano gestionale 11; Tenuto conto che con nota prot. AODGEFID.REGISTRO UFFICIALE.U.0050773.31-12-2021, la Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale, ha richiesto l'eliminazione della somma di euro 1.621.551,73 (residui di lettera f) dell'esercizio finanziario 2019), relativa al capitolo 8105 piano gestionale 11, stanziata e non impegnata e la successiva iscrizione nella competenza dell'esercizio finanziario 2023, cosi' come previsto dall'art. 30, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196; Vista la nota prot. n 10879 del 13 maggio 2023, acquisita al prot. DGFIESD n. 2938 del 15 maggio 2023, con cui il Comune di Soave (VR) ha richiesto un contributo straordinario in somma urgenza per la ristrutturazione del tetto della Scuola primaria «Ippolito Nievo»; Preso atto che come specificato con nota integrativa prot. n. 11284 del 18 maggio 2023, acquisita al prot. DGFIESD n. 3153 del 23 maggio 2023, per la realizzazione di tale intervento, l'importo stimato e' pari ad euro 333.294,82 di cui: euro 115.000,00 impegnati dal Comune; euro 218.294,82 richiesto al Ministero dell'istruzione e del merito; Vista la disponibilita' di fondi a valere sul capitolo 8105, piano gestionale 11 del bilancio di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2023; Ritenuto quindi, possibile finanziare le richieste pervenute, come descritte in premessa, stabilendo tempi e modalita' di rendicontazione, Ritenuto comunque necessario garantire l'interesse pubblico alla realizzazione dell'intervento de quo, al fine di assicurare la sicurezza delle scuole e degli ambienti di apprendimento, anche alla luce delle gravi conseguenze derivanti da una mancata concessione del finanziamento; Ritenuto di delegare la Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale al monitoraggio dell'intervento in argomento, alla definizione dei criteri di rendicontazione nonche' a provvedere a eventuali rimodulazioni del finanziamento e, se necessario, previa richiesta motivata del comune, a concedere proroghe al termine per la rendicontazione finale;
Decreta:
Art. 1
1. Quota parte delle risorse pari a complessivi euro 218.294,82 a valere sul capitolo 8105, piano gestionale 11, del bilancio di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2023, e' destinata al Comune di Soave (VR) per la ristrutturazione del tetto della Scuola primaria «Ippolito Nievo» in viale Vittoria n. 93. 2. E' consentita l'anticipazione in favore del Comune di Soave (VR) della somma pari al 40% dell'importo di finanziamento, al momento dell'avvenuta registrazione del presente decreto da parte degli organi di controllo e previa richiesta da parte del citato comune alla Direzione competente del Ministero dell'istruzione e del merito. 3. La restante parte del finanziamento e' erogata per stati di avanzamento lavori fino al raggiungimento del 90% dell'importo di finanziamento, mentre il residuo 10% e' erogato al momento della presentazione dei certificati di regolare esecuzione o del collaudo dei lavori. 4. Il termine per la rendicontazione finale degli interventi relativi al presente finanziamento e' fissato al 30 settembre 2024, pena la decadenza dal presente contributo. 5. La Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale e' delegata al monitoraggio dell'intervento di cui al comma 1, alla definizione dei criteri di rendicontazione nonche' a provvedere a eventuali rimodulazioni del finanziamento e, se necessario, previa richiesta motivata del comune, a concedere proroghe al termine per la rendicontazione finale. Il presente decreto e' sottoposto ai controlli di legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 giugno 2023
Il Ministro: Valditara
Registrato alla Corte dei conti il 21 luglio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione e del merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 2091 |