Gazzetta n. 172 del 25 luglio 2023 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 29 marzo 2023
Sisma Abruzzo 2009: addendum al secondo piano annuale di ricostruzione del patrimonio pubblico, settore I° «Istruzione primaria e secondaria» - Edifici scolastici della citta' di L'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009. (Delibera n. 10/2023).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

nella seduta del 29 marzo 2023

Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015», il CIPE assuma «la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data (...) in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo al CIPE deve intendersi riferito al CIPESS»;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati e, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la citta' di L'Aquila (di seguito USRA) e per i restanti Comuni del cratere sismico e fuori cratere (di seguito USRC);
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) puo' destinare quota parte delle risorse, di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti, anche al finanziamento degli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)», e, in particolare, la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto, in particolare, l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai Comuni. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili, nell'osservanza dei criteri di priorita', delle altre indicazioni stabilite con apposita delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato. In casi motivati dall'andamento demografico e dai fabbisogni specifici, il programma degli interventi per la ricostruzione degli edifici adibiti all'uso scolastico danneggiati dal sisma puo' prevedere, con le risorse destinate alla ricostruzione pubblica, la costruzione di nuovi edifici;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti», che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse nonche' ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, la quale all'art. 11 dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee guida, con le quali questo Comitato ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108 e, in particolare, l'art. 54, comma 2-bis, con il quale e' stato previsto, al fine di accelerare il processo di ricostruzione pubblica, che le amministrazioni assegnatarie delle risorse individuate nei piani annuali - di cui al citato art. 11 del decreto-legge n. 78 del 2015 - possano delegare per l'attuazione delle opere e previo accordo stipulato ai sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente, che esercitera' il ruolo di soggetto attuatore degli interventi pubblici gia' finanziati o in corso di programmazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, concernente le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo» e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta Struttura; tra cui, in ultimo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 gennaio 2023 che ha confermato la Struttura di missione sino alla data del 21 aprile 2023;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2023, che conferisce al cons. Mario Fiorentino, consigliere della Corte dei conti, l'incarico dirigenziale di livello generale di Coordinatore della citata Struttura di missione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022 con il quale, tra l'altro, il senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022 con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per le politiche del mare e il Sud;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 2022 con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022 concernente la delega di funzioni al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, in materia di protezione civile, superamento delle emergenze e ricostruzione civile, nonche' per le politiche del mare. Per l'esercizio delle funzioni delegate in materia di superamento delle emergenze e ricostruzione civile, il Ministro si avvale, tra l'altro, della citata Struttura di missione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi quelli orientati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime di partenariato pubblico-privato;
Viste le delibere di questo Comitato 6 agosto 2015, n. 77, 10 agosto 2016, n. 48 come integrata e modificata dalla delibera 20 maggio 2019, n. 32;
Vista la delibera 22 dicembre 2017, n. 110, con la quale questo Comitato ha approvato il primo Piano annuale 2018, predisposto dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, relativo al Settore di ricostruzione pubblica Istruzione primaria e secondaria, tipologia di intervento «Edifici scolastici», per un totale di n. 56 interventi e un'assegnazione complessiva pari a 30.405.366,67 euro;
Vista la delibera 20 maggio 2019, n. 32, con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, previsto che il Ministero dell'istruzione «per il settore 1 "Istruzione primaria e secondaria" assume la competenza della programmazione del settore, mentre gli Uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei Comuni del cratere, per gli ambiti territoriali di rispettiva competenza, assumono la responsabilita' di attuazione del Piano annuale, sono titolari delle risorse assegnate per l'esecuzione dei piani annuali e garantiscono la gestione del circuito finanziario»;
Vista la delibera 26 novembre 2020, n. 72, con la quale questo Comitato ha approvato il secondo Piano annuale 2020, predisposto dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, relativo al Settore di ricostruzione pubblica Istruzione primaria e secondaria, tipologia di intervento «Edifici scolastici», per un totale di diciotto interventi e un'assegnazione complessiva pari a 22.855.647 euro;
Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, pervenuta al CIPESS e acquisita con nota prot. DIPE n. 3165-A del 24 marzo 2023, con la quale viene trasmessa la proposta istruita dalla Struttura di missione, concernente l'approvazione dell'Addendum al secondo Piano annuale di ricostruzione del patrimonio pubblico, settore I «Istruzione primaria e secondaria», predisposto dal Ministero dell'istruzione e del merito e l'assegnazione di risorse per il finanziamento di n. dodici interventi di edilizia scolastica;
Tenuto conto che la richiamata proposta e' accompagnata dalla documentazione relativa agli interventi oggetto del predetto Addendum, nonche' dalle Relazioni predisposte dalla Struttura di missione rispettivamente sugli stessi interventi e sullo stato di attuazione degli interventi ricadenti nel secondo Piano annuale di cui alla Delibera CIPE n. 72/2020;
Visto l'«Aggiornamento al Programma pluriennale degli interventi di ricostruzione degli "Edifici scolastici" 2020-2022» predisposto dal Ministero dell'istruzione e del merito e acquisito, ad integrazione della richiamata proposta, con nota DIPE prot. n. 3338-A-4 del 28 marzo 2023;
Considerato che la proposta prevede, tra l'altro, le modifiche agli interventi del primo Piano annuale, di cui alla citata delibera CIPE n. 110 del 2017, e del secondo Piano annuale, di cui alla citata delibera CIPE n. 72 del 2020, come dettagliato, rispettivamente, nelle parti II e III dell'Addendum in allegato;
Considerato che la proposta prevede, altresi', la riprogrammazione dell'importo di 700.000 euro, derivante dal definanziamento degli interventi individuati ai nn. 49 e 63 dell'Allegato A - Tabella riassuntiva degli interventi anno 2018 di cui alla delibera CIPE n. 110/2017, a parziale copertura dell'intervento relativo all'«Istituto comprensivo scuola primaria - Casa della Scuola» a titolarita' del Comune di Torre dei Passeri, incluso nell'Addendum;
Considerato che nell'Addendum e' incluso l'intervento di sostituzione edilizia con delocalizzazione relativo alla scuola Dante Alighieri di Paganica che prevede la demolizione di un edificio, denominato «Teatro Tenda», che insiste sull'area individuata per la ricostruzione della predetta scuola;
Considerato che, per la ricostruzione del richiamato edificio, la delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 48, di cui in particolare al n. 28 dell'Allegato 2, ha disposto un finanziamento pari a 1.200.000 euro; e' pertanto altresi' sottoposto all'approvazione del Comitato il definanziamento delle predette risorse, che saranno riprogrammate a favore di altri interventi con successive proposte;
Preso atto che il Comune de L'Aquila, constatata l'impossibilita' di adeguare sismicamente l'edificio che ospitava la scuola De Amicis, dichiarato bene di interesse culturale ai sensi dell'art. 10, comma 1 del Codice dei beni culturali, ha ritenuto opportuno ricostruire la scuola in altro sito (area dell'ex Ospedale psichiatrico di Collemaggio), prevedendone l'accorpamento con la scuola secondaria di primo grado Carducci, cosi' come descritto nella richiamata proposta;
Preso atto che l'importo di 15.635.000 euro, gia' finalizzato alla ricostruzione della scuola De Amicis e ricompreso nel piu' ampio finanziamento, per un importo di 539.418.194 euro, disposto con delibera CIPE del 23 marzo 2012, n. 43, rimane assegnato all'intervento sul medesimo immobile, ora adibito a sede degli uffici comunali in conseguenza della nuova destinazione d'uso approvata dalla delibera della Giunta comunale del Comune de L'Aquila n. 178 del 30 marzo 2020, nonche' dell'attestazione, resa con nota prot. n. 4455 del 7 febbraio 2023 dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche, stazione appaltante dell'intervento, in ordine all'assenza di maggiori oneri economici relativi all'esecuzione dell'appalto in corso a seguito della predetta modifica di destinazione d'uso dell'edificio;
Considerato che l'Addendum consta di dodici interventi di edilizia scolastica di valore complessivo pari a 50.147.645,98 euro, individuati all'esito dell'attivita' di ricognizione e di istruttoria effettuata, ciascuno per la propria competenza, dal Ministero dell'istruzione e del merito e dalla Struttura di Missione in collaborazione con l'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila (USRA) e con l'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (USRC);
Tenuto conto che l'Addendum e' stato predisposto dal Ministero dell'istruzione e del merito sulla base del Programma pluriennale 2020-2022, a tal fine modificato e integrato;
Considerato che il Ministero dell'istruzione e del merito ha verificato che gli interventi inseriti nell'Addendum non hanno ricevuto altri contributi pubblici a valere su ulteriori risorse stanziate per gli edifici scolastici. Ove siano gia' state assegnate risorse per il medesimo edificio e per le stesse finalita', e' stata acquisita dall'amministrazione interessata la rinuncia ai fondi gia' assegnati;
Considerato che il fabbisogno finanziario per gli interventi dell'Addendum trova copertura finanziaria a valere sullo stanziamento di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e sul successivo rifinanziamento disposto con la citata legge n. 190 del 2014, Tabella E, annualita' 2019;
Considerato che, la documentazione istruttoria allegata alla proposta reca, per alcuni degli interventi di delocalizzazione e ricostruzione in altro sito previsti dall'Addendum, attestazioni con cui gli enti locali interessati dichiarano la necessita' di procedere, ai fini della relativa coerenza urbanistica, varianti ai vigenti piani regolatore generali;
Ritenuto opportuno procedere all'approvazione dell'Addendum al secondo piano annuale di valore complessivo pari a 50.147.645,98 euro e, per effetto della richiamata riprogrammazione di 700.000 euro a parziale copertura di un intervento previsto dall'Addendum, alla relativa assegnazione di un importo complessivo di 49.447.645,98 euro;
Ritenuto opportuno condizionare il finanziamento degli interventi dell'Addendum all'approvazione delle varianti ai vigenti piani regolatori generali, ove necessarie ai fini della coerenza e conformita' agli strumenti urbanistici vigenti;
Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota DIPE n. 3356-P del 29 marzo 2023 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, on. Antonio Tajani, risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e che, dunque, svolge le funzioni di Presidente del Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge n. 32 del 2019, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55;
Tenuto conto che il testo della delibera, approvata nella presente seduta, sara' trasmesso, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del Regolamento interno del CIPESS, al Ministero dell'economia e delle finanze per le verifiche di finanza pubblica e successivamente sottoposto alla sottoscrizione del Segretario e del Presidente del Comitato;
Sulla proposta del competente Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;

Delibera:

1. Approvazione e assegnazione di risorse per la realizzazione dell'Addendum al secondo piano annuale relativo al settore di ricostruzione pubblica «Istruzione primaria e secondaria»
1.1. Alla luce degli esiti dell'istruttoria richiamata in premessa effettuata dalla Struttura di missione:
a) e' approvato l'Addendum al secondo piano annuale degli interventi di ricostruzione degli edifici scolastici della citta' di L'Aquila e delle aree colpite dal Sisma del 6 aprile 2009, di cui alla delibera CIPE del 26 novembre 2020, n. 72, di valore complessivo pari a 50.147.645,98 euro. L'Addendum e' comprensivo, tra l'altro, di modifiche agli interventi del primo piano e del secondo piano annuale, di cui rispettivamente alle citate delibere CIPE n. 110/2017 e n. 72/2020. L'Addendum, allegato alla presente delibera, ne costituisce parte integrante (allegato 1);
b) e' riprogrammato l'importo di 700.000 euro, derivante dal definanziamento degli interventi individuati ai nn. 49 e 63 dell'Allegato A - Tabella riassuntiva degli interventi anno 2018 di cui alla delibera CIPE n. 110/2017, a parziale copertura dell'intervento previsto dall'Addendum relativo all'«Istituto comprensivo scuola primaria - Casa della Scuola» a titolarita' del Comune di Torre dei Passeri.
c) e' disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di 49.447.645,98 euro a copertura dei dodici interventi di edilizia scolastica previsti nel predetto Addendum, secondo la seguente ripartizione:
l'importo di 16.144.240,66 euro a favore dell'Ufficio speciale per i Comuni del cratere sismico e fuori cratere per sei interventi;
l'importo di 33.303.405,32 euro a favore dell'Ufficio speciale per la Citta' di L'Aquila per sei interventi.
1.2. L'assegnazione dell'importo complessivo di 49.447.645,98 euro e' disposta a valere sullo stanziamento di cui all'art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge 26 aprile 2013 n. 43 convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2013, n. 71, come rifinanziato dalla Tabella E della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' per il 2015) - annualita' 2019.
1.3. Il finanziamento degli interventi dell'Addendum e' condizionato all'approvazione delle varianti ai vigenti piani regolatori generali, ove necessarie ai fini della coerenza e conformita' agli strumenti urbanistici vigenti;
1.4. In conseguenza dell'inserimento nell'Addendum dell'intervento di delocalizzazione e ricostruzione della scuola Dante Alighieri, e' disposto il definanziamento dell'intervento denominato «Teatro Tenda - Paganica», individuato al n. 28, dell'Allegato 2 alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 48, le cui risorse, assegnate per un importo di 1.200.000,00 euro, saranno riprogrammate a favore di altri interventi con successive proposte.
1.5. Alla luce degli esiti dell'istruttoria richiamata in premessa, il Comitato prende atto della nuova destinazione d'uso dell'edificio che ospitava la scuola De Amicis, ora adibito a sede degli uffici comunali, per la cui ricostruzione resta assegnato l'importo di 15.635.000,00 euro, senza maggiori oneri economici, nell'ambito del piu' ampio finanziamento disposto con delibera CIPE del 23 marzo 2012, n. 43.
1.6. L'Addendum al secondo piano annuale sara' pubblicato sul sito web della «Struttura di Missione Sisma Abruzzo 2009» della Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dell'istruzione e del merito ne dara' evidenza sul proprio sito istituzionale.
2. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi
2.1 I Comuni beneficiari delle risorse assegnate dalla presente delibera effettuano il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi finanziati ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.
2.2 La Struttura di missione presenta al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione dell'Addendum al piano alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei Comuni del cratere e desumibili dal sistema di monitoraggio di cui al citato decreto legislativo n. 229 del 2011.
3. Trasferimento delle risorse
3.1 In linea con quanto previsto dalla delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48, come successivamente modificata, gli Uffici speciali per la ricostruzione di L'Aquila e dei Comuni del cratere, per gli ambiti territoriali di rispettiva competenza, sono i soggetti titolari delle risorse finanziarie assegnate.
3.2 Il trasferimento delle risorse e' effettuato in osservanza dell'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, a seguito di istruttoria della Struttura di missione, sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale e delle specifiche richieste documentate e giustificate avanzate dalle amministrazioni competenti.
3.3 Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
4. Altre disposizioni
4.1 Gli enti locali beneficiari dei finanziamenti di cui alla presente delibera sono tenuti al rispetto dei termini per la proposta di aggiudicazione degli interventi e/o della progettazione cosi' come previsti nel citato Addendum.
4.2 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla citata delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48 e successive modificazioni.

Il Ministro degli affari esteri
e della cooperazione internazionale
con funzioni di Presidente
Tajani Il segretario
Morelli

Registrato alla Corte dei conti l'11 luglio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 947
 
Secondo Piano annuale degli interventi di ricostruzione degli «Edifici scolastici» della citta' di L'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009.

Addendum

Parte I - Addendum secondo Piano annuale degli interventi
1.1 Interventi selezionati
1.2 Verifiche di congruita' economica rispetto a quanto previsto dalla delibera CIPE n. 110 del 2017
1.3 Fabbisogno finanziario dell'Addendum al Secondo piano annuale
Parte II - Modifiche agli interventi del primo Piano annuale di cui alla delibera CIPE 110/2017
Parte III - Modifiche agli interventi del secondo Piano annuale di cui alla delibera CIPE 72/2020
Parte IV - Tempistica addendum secondo piano annuale
Parte V - Spese ammissibili
Parte VI - Monitoraggio e rendicontazione
Allegato A: Tabella interventi Addendum secondo Piano annuale di cui alla delibera n. 72/2020

PARTE I

Addendum secondo piano annuale degli interventi

1.1 Interventi selezionati
Gli interventi previsti nell'Addendum al secondo Piano annuale di cui all'allegato A sono stati individuati all'esito dell'attivita' di ricognizione e di istruttoria effettuata, ciascuno per la propria competenza, dal Ministero dell'istruzione e del merito e dalla Struttura di missione in collaborazione con l'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila (USRA) e con l'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (USRC), tesa alla verifica della completezza della documentazione prodotta dalle Amministrazioni.
Dalla ricognizione e' emerso che il fabbisogno 2020-2022, composto inizialmente da 77 interventi, non e' stato completamente soddisfatto e, pertanto, e' stato valutato di aggiornare la programmazione pluriennale 2020-2022 con ulteriori quattro interventi (denominati nuovi interventi) e di integrare il fabbisogno economico per otto degli interventi gia' presenti (denominati interventi integrati). I dodici interventi costituiranno l'Addendum al secondo piano annuale, approvato con delibera CIPE 72/2020, facente parte della suddetta programmazione.
La programmazione pluriennale 2020-2022 ha previsto un importo complessivo pari a euro 134.424.482,00.
L'Addendum consta di dodici interventi per un fabbisogno pari a euro 50.147.645,98. Per i quattro nuovi interventi l'importo previsto e' pari a euro 23.738.750,48, mentre per i restanti otto e' pari a euro 26.408.895,50.
I quattro nuovi interventi, rispetto alla programmazione pluriennale 2020-2022, riguardano rispettivamente un intervento nel Comune di Montorio al Vomano, un intervento nel Comune Lanciano e due per il Comune di L'Aquila (scuola dell'infanzia «San Bernardino e primaria De Amicis», Scuola secondaria di primo grado «Dante Alighieri» localita' Paganica).
Gli otto interventi che vengono modificati riguardano rispettivamente un intervento nel Comune di Cugnoli, Rocca di Botte, Tocco da Casauria, Torre dei Passeri, e Comune di L'Aquila (Scuola dell'infanzia e primaria di Pianola, Scuola primaria e scuola dell'Infanzia viale Giovanni XXIII, Scuola secondaria di I° Carducci, Scuola primaria e scuola media succursale Patini - Sassascalo).
Il risultato atteso dei dodici interventi e' la chiusura dei cantieri e la restituzione alla popolazione studentesca, al corpo docente e non docente ed alle comunita' di riferimento, con i tempi e le modalita' attuative previste nelle singole schede tecniche allegate ai piani annuali, di nuovi edifici adeguati ed energeticamente efficienti, in grado di riattivare i servizi scolastici, educativi, ludico ricreativi e sociali offerto dalle diverse istituzioni scolastiche.
In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 41 del decreto-legge n. 76/2020, «al fine di rafforzare sistemi di monitoraggio degli investimenti pubblici, anche per garantire la trasparenza dell'azione amministrativa, attuare pienamente i principi di interoperabilita' e unicita' dell'invio dei dati, semplificare le modalita' di utilizzo del Sistema vigente di monitoraggio degli investimenti pubblici» ciascun intervento inserito nel Piano e' dotato di un Codice unico di progetto (CUP), cosi' come riportato nell'allegato A.
Gli interventi individuati si articolano come di seguito descritto.
In ordine alla tipologia degli interventi l'integrazione al Piano si compone di:
tre interventi di sostituzione edilizia in sito, per un fabbisogno complessivo di euro 12.216.059,61;
nove interventi di sostituzione edilizia con delocalizzazione, per un costo complessivo di euro 37.931.586,37.
Disarticolando gli interventi selezionati a livello territoriale e per amministrazione titolare, si individuano:
sei interventi a titolarita' del Comune dell'Aquila per un totale di euro 33.303.406,32, cosi' articolati per tipologia:
due interventi di sostituzione edilizia con delocalizzazione, per i quali la ricostruzione risulta piu' conveniente dal punto di vista tecnico e economico rispetto all'intervento di riparazione (Scuola dell'infanzia «San Bernardino» e primaria «De Amicis» e Scuola di Paganica);
due interventi di sostituzione edilizia con delocalizzazione dell'edificio su area da espropriare, per il quale la ricostruzione e' risultata piu' conveniente dal punto di vista tecnico ed economico rispetto all'intervento di riparazione (Polo scolastico di Sassa, Scuola dell'infanzia e primaria di Pianola);
un intervento di sostituzione edilizia con delocalizzazione dell'edificio su area che necessita di accordo di programma, per il quale la ricostruzione e' risultata piu' conveniente dal punto di vista tecnico e economico rispetto all'intervento di riparazione (Scuola secondaria di I° Carducci);
un intervento di sostituzione edilizia in sito, per i quali la ricostruzione risulti piu' conveniente dal punto di vista tecnico ed economico rispetto all'intervento di riparazione (Scuola Giovanni XXIII).
sei interventi a titolarita' dei Comuni rientranti nel Cratere sismico del terremoto del 2009 per un totale di euro 16.844.239,66, cosi' articolati per tipologia:
tre interventi di sostituzione edilizia con delocalizzazione dell'edificio, per il quale la ricostruzione e' risultata piu' conveniente dal punto di vista tecnico ed economico rispetto all'intervento di riparazione (Comune di Rocca di Botte; Comune di Torre de Passeri; Provincia di Chieti);
un intervento di sostituzione edilizia con delocalizzazione dell'edificio su area da espropriare, per il quale la ricostruzione e' risultata piu' conveniente dal punto di vista tecnico ed economico rispetto all'intervento di riparazione (Comune di Montorio al Vomano);
due interventi di sostituzione edilizia in sito, per i quali la ricostruzione risulti piu' conveniente dal punto di vista tecnico ed economico rispetto all'intervento di riparazione (Comune di Cugnoli; Comune di Tocco da Casauria).
In ragione dello stato d'avanzamento del ciclo di progetto, i dodici interventi selezionati nel presente Addendum possono essere cosi' classificati:
sette interventi per cui viene finanziata l'esecuzione, gia' cantierabili in quanto in possesso di un livello di progettazione definitivo o esecutivo tale da consentire la proposta di aggiudicazione dei lavori entro dodici mesi dalla pubblicazione della delibera CIPESS di ammissione a finanziamento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e, di conseguenza, garantire il rapido rientro della popolazione scolastica nei plessi di appartenenza per i quali non sono state riscontrate criticita';
cinque interventi, di cui per tre viene finanziata la progettazione ed esecuzione e per i restanti due la sola esecuzione. Atteso che i livelli di progettazione disponibili non consentono un esperimento immediato della gara, la proposta di aggiudicazione deve avvenire entro e non oltre 18 mesi dalla pubblicazione della delibera CIPESS di ammissione a finanziamento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
In ordine alla richiesta di somme per indennita' di esproprio o accordo di programma aggiuntivi, gli interventi selezionati sono cosi' distribuiti territorialmente:
due interventi nel Comune di L'Aquila: Scuola dell'infanzia e primaria di Pianola per un importo pari a euro 95.000,00; Scuola Polo scolastico di Sassa per un importo pari a euro 519.979,90;
un intervento a titolarita' dei Comuni rientranti nel Cratere Sismico del terremoto del 2009, Comune di Montorio al Vomano per un importo pari a euro 806.264,87.
In ordine alla richiesta di somme per accordo di programma, gli interventi selezionati sono cosi' distribuiti territorialmente:
un intervento nel Comune di L'Aquila-Scuola secondaria di I° Carducci per un accordo di programma previsto con l'ente proprietario di euro 800.000,00.
In ordine alla richiesta di demolizione di un edificio con destinazione d'uso diversa da quella scolastica:
un intervento nel Comune di L'Aquila - frazione Paganica, Scuola Dante Alighieri, per il quale e' prevista la demolizione di un edificio con destinazione d'uso diversa da quella scolastica, opera pubblica incompiuta, che si trova nell'area individuata per la costruzione del nuovo edificio scolastico.
In ordine alla dimensione:
Sono stati considerati ammissibili gli interventi che non rispettano i minimi dimensionali previsti dalla Delibera CIPE 110/2017, nei seguenti casi:
gli interventi che sono stati individuati e gia' finanziati con delibere antecedenti alla delibera n. 110/2017 che stabilisce i criteri dimensionali;
l'intervento prevede, al fine di riunire la succursale con la sede principale, la costruzione di un edificio scolastico nella medesima area di un complesso scolastico gia' esistente;
nei casi di ricostruzione di edifici in sagoma.
Sono stati considerati gli alunni e le classi dichiarati nei programmi di ricollocazione e di assetto dell'edilizia scolastica laddove presente e delle dichiarazioni dei dirigenti scolastici.
Per una visione sinottica degli interventi selezionati per l'Addendum si rimanda alla tabella riepilogativa degli interventi (allegato A).
1.2 Verifiche di congruita' economica rispetto a quanto previsto dalla delibera CIPE n. 110 del 2017
La quota parte relativa all'indennita' di esproprio e alle somme relative all'accordo di programma e' stata esclusa dalla verifica della congruita' economica degli interventi, ma rientra all'interno del fabbisogno richiesto.
a) Rispettano le modalita' di verifica previste dalla delibera CIPE n. 110 del 2017 gli interventi presentati dai Comuni di: Rocca di Botte, Tocco da Casauria e L'Aquila (scuola dell'infanzia «San Bernardino» e primaria «De Amicis»).
b) Non rispettano le modalita' di verifica previste dalla delibera CIPE n. 110 del 2017, relativamente al Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ), gli interventi presentati dai Comuni di: Montorio al Vomano
L'intervento presentato dal Comune di Montorio al Vomano prevede la sostituzione edilizia con delocalizzazione e la richiesta di somme per l'indennita' di esproprio.
Le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 16.122.200,00; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 10.750.000, di cui euro 806.264,87 per espropri, le somme restanti sono state precedentemente assegnate con le delibere CIPE n. 47/2009 e n. 48/2016.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, escluso il costo di esproprio, eccede del 16% il Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ). Torre dei Passeri
L'intervento presentato dal Comune Torre dei Passeri prevede la sostituzione edilizia con delocalizzazione.
Le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 5.132.429,57; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 1.795.429,57, le somme restanti sono state precedentemente assegnate con le delibere CIPE n. 110/2017 e n. 72/2020.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, eccede del 17% il Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ). L'Aquila
L'intervento presentato dal Comune di L'Aquila nella frazione di Paganica, Scuola Dante Alighieri, prevede la sostituzione edilizia con delocalizzazione.
Le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 6.796.000,00; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 2.526.000,00, di cui euro 1.672.000,00 per la demolizione di un edificio con destinazione d'uso diversa da quella scolastica, ossia opera pubblica incompiuta; le somme restanti sono state precedentemente assegnate con la delibera CIPE n. 135/2012.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, escluso il costo relativo alla demolizione, eccede del 2% il Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ).
L'intervento presentato dal Comune di L'Aquila, Scuola Carducci, prevede la sostituzione edilizia con delocalizzazione.
Le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 8.400.000,00; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 7.400.000.00, di cui euro 800.000,00 per accordo di programma per l'acquisizione del terreno; le somme restanti sono state precedentemente assegnate con la delibera CIPE n. 110/2017.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, escluso il costo relativo all'accordo di programma, eccede del 19% il Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ).
L'intervento presentato dal Comune di L'Aquila, Scuola Giovanni XXIII, prevede la sostituzione edilizia in sito.
Le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 9.450.000,00; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 8.450.000.00, le somme restanti sono state precedentemente assegnate con la delibera CIPE n. 110/2017.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, eccede del 10% il Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ).
L'intervento presentato dal Comune di L'Aquila nella frazione di Pianola, prevede la sostituzione edilizia con delocalizzazione.
Le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 3.792.406,32; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 727.426,32, di cui euro 95.000,00 per l'esproprio, le somme restanti sono state precedentemente assegnate con le delibere CIPE n. 135/2012 e n. 110/2017.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, escluso il costo relativo all'esproprio, eccede del 26% il Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ).
L'intervento presentato dal Comune di L'Aquila nella frazione di Sassa, prevede la sostituzione edilizia con delocalizzazione.
Le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 12.000.000,00; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 4.000.000.00, le somme restanti sono state precedentemente assegnate con la decreto DISET 48/2013.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, eccede dell'11% il Costo di riferimento massimo del plesso scolastico (CRPmax ).
Nelle more della modifica della delibera CIPE n. 110 del 2017, che stabilisce i criteri di verifica della congruita' tecnico economica e, considerata l'urgenza di dar seguito agli interventi del presente Addendum, si considerano assentibili gli interventi di cui al punto b), pur non rispettando suddetti i criteri di verifica della congruita', in quanto gli incrementi rispetto al CRPmax di riferimento sono cosi' giustificati:
dalla necessita' di adeguare i progetti in corso di definizione o i progetti definitivi da porre a base di gara, alla evoluzione normativa dettata da: 1) l'introduzione dell'obbligo del requisito nZEB - nearly Zero Energy Building per tutti i nuovi edifici (pubblici e non) e per gli interventi che prevedono una demolizione e una successiva ricostruzione come da decreto legislativo n. 48/2020; 2) l'introduzione dell'obbligo del rispetto dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) come da decreto legislativo n. 56/2017; 3) l'aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni in zona sismica-NTC 2018 che ha determinato, con l'introduzione normata del criterio della gerarchia delle resistenze e conseguentemente della duttilita', variazioni rispetto alle precedenti con influenza nell'attivita' del calcolo strutturale degli edifici;
dall'attuale contingenza macroeconomica e alla conseguente difficolta' di reperimento delle materie prime, con conseguente aumento dei prezzi dei materiali e della manodopera, che hanno determinato la necessita' dell'aggiornamento dei prezzari regionali.
c) Non rispettano le modalita' di verifica previste dalla delibera CIPE n. 110 del 2017, relativamente al Costo di riferimento minimo del plesso scolastico (CRPmin ), gli interventi presentati dai Comuni di: Lanciano
L'intervento presentato dal Comune di Lanciano prevede la sostituzione edilizia con delocalizzazione, le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 1.915.750,48; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 262.750,48, le somme restanti sono state precedentemente assegnate con la delibera CIPE n. 47/2009.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione e' inferiore rispetto al Costo di riferimento minimo del plesso scolastico (CRPmin ), in quanto l'intervento prevede, al fine di riunire la succursale con la sede principale, la costruzione di un edificio scolastico nella medesima area. Cugnoli
L'intervento presentato dal Comune di Cugnoli e' in corso di esecuzione e prevede la sostituzione edilizia in sito, le somme complessive per l'intervento ammontano a euro 2.952.642,00; il fabbisogno per l'anno 2022 e' pari a euro 410.000,00, le somme restanti sono state precedentemente assegnate con il decreto DISET n. 48/2013 e delibera CIPE n. 110/2017.
La stima del costo dell'intervento proposto dall'amministrazione, e' inferiore rispetto al Costo di riferimento minimo del plesso scolastico (CRPmin ), in quanto l'intervento era stato gia' finanziato con delibere antecedenti alla delibera n. 110/2017 che stabilisce i criteri dimensionali.
Per quanto riguarda i predetti casi che non rispettano i Costi di riferimento minimo del plesso scolastico (CRPmin ), si rappresenta che gli stessi sono ritenuti congrui in quanto in linea con le scelte dimensionali di progetto.
Si precisa, altresi', che le eventuali economie dovranno essere accertate e successivamente comunicate alla Struttura di missione, ai fini della riprogrammazione delle risorse a favore di successivi piani annuali.
1.3 Fabbisogno finanziario dell'Addendum al secondo piano annuale.
Il fabbisogno finanziario della presente integrazione e' pari a euro 50.147.645,98 per la copertura finanziaria si rinvia alle competenze della Struttura di missione.
In particolare, il fabbisogno finanziario e' cosi' ripartito su base territoriale:
euro 33.303.406,32 da assegnare all'Ufficio speciale per la ricostruzione del Comune dell'Aquila (USRA) per l'attuazione di n. 6 interventi ricadenti nel territorio del Comune dell'Aquila.
euro 16.844.239,66 da assegnare all'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (USRC) per l'attuazione di sei interventi ricadenti nel territorio dei Comuni del cratere sismico e fuori cratere.

PARTE II
Modifiche agli interventi del primo piano annuale di cui alla
delibera CIPE n. 110/2017

A seguito del finanziamento degli interventi ad integrazione e completamento del secondo piano, approvato con delibera CIPE n. 72/2020, si riportano le modifiche in ordine ai medesimi interventi, gia' ricompresi nel primo piano annuale ed approvati con delibera del CIPE n. 110/2017, che riguardano:

a) Tipologia di intervento
===================================================================== | | | Tipologia di | | | Stazione | | intervento CIPE |Tipologia di intervento| |appaltante |Denominazione| n. 110/2017 | aggiornato | +===========+=============+=================+=======================+ | | Scuola | | | | |dell'infanzia| | | | Comune di |e primaria di| Adeguamento | Sostituzione edilizia | | L'Aquila | Pianola | sismico | con delocalizzazione | +-----------+-------------+-----------------+-----------------------+
b) Importo dell'intervento
===================================================================== | Stazione | | QE Lordo CIPE | QE Lordo | |appaltante| Denominazione | n. 110/2017 | aggiornato | +==========+====================+=================+=================+ | | Nuovo edificio | | | | | scolastico sede | | | | |della scuola Scuola | | | | | primaria e | | | | | dell'infanzia e | | | | | della scuola | | | |Comune di |Secondaria di primo | | | | Cugnoli | grado |euro 2.542.000,00|euro 2.952.642,00| +----------+--------------------+-----------------+-----------------+ |Comune di | | | | | Rocca di | | | | | Botte | Scuola primaria |euro 1.200.000,00|euro 1.469.096,02| +----------+--------------------+-----------------+-----------------+ | |Scuola dell'Infanzia| | | |Comune di |e primaria, frazione| | | | L'Aquila | di Pianola |euro 3.065.000,00|euro 3.792.406,32| +----------+--------------------+-----------------+-----------------+
PARTE III
Modifiche agli interventi del secondo Piano annuale di cui alla
delibera CIPE n. 72/2020

A seguito dell'integrazione del finanziamento dell'intervento del Comune di Torre dei Passeri gia' ricompreso nel secondo piano annuale approvato con delibera del CIPE n. 72/2020, si riporta la modifica in ordine all'importo dell'intervento, come di seguito indicato.

Importo dell'intervento:
===================================================================== | Stazione | |QE Lordo CIPE n. | QE Lordo | |appaltante| Denominazione | 72/2020 | aggiornato | +==========+====================+=================+=================+ |Comune di |Istituto Comprensivo| | | |Torre dei | Scuola Primaria | | | | Passeri |«Casa della Scuola» |euro 3.337.000,00|euro 5.132.429,57| +----------+--------------------+-----------------+-----------------+

In relazione all'attuazione degli interventi, a titolarita' dei comuni, si evidenzia che:
l'art. 7-ter del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41 e successive modificazioni ed integrazioni, consente, con l'esercizio dei poteri commissariali da parte dei Sindaci e Presidenti di Provincia di derogare, fino all'anno 2026, a quanto previsto dall'art. 37 del decreto legislativo n. 50 del 2016;
l'art. 54, comma 2-bis, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° giugno 2021, n. 130 prevede che le amministrazioni assegnatarie delle risorse individuate nei piani annuali possano delegare per l'attuazione delle opere e tramite stipula di un accordo ai sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente, che, al fine di accelerare il processo di ricostruzione, esercitera' il ruolo di soggetto attuatore degli interventi pubblici gia' finanziati o in corso di programmazione, nell'ambito delle risorse umane disponibili a legislazione vigente.

PARTE IV

Tempistica Addendum secondo piano annuale

Al fine di consentire l'accelerazione degli interventi il Ministero dell'istruzione, si stabiliscono, in analogia a quanto previsto per gli altri programmi di investimento in tema di edilizia scolastica, i termini per l'aggiudicazione degli interventi ammessi a finanziamento:
per gli interventi con progetto esecutivo e/o definitivo la proposta di aggiudicazione deve avvenire entro e non oltre dodici mesi dalla pubblicazione della delibera CIPESS di ammissione a finanziamento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, pena la decadenza dal contributo concesso, salvo proroga concessa dal responsabile della Struttura di missione qualora ne ravvisi l'opportunita' sulle base delle argomentazioni addotte dall'ente beneficiario;
per gli interventi con DPP (Documento preliminare) o progetto di fattibilita' tecnico economico la proposta di aggiudicazione deve avvenire entro e non oltre diciotto mesi dalla pubblicazione della delibera CIPESS di ammissione a finanziamento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, pena la decadenza dal contributo concesso, salvo proroga concessa dal responsabile della Struttura di missione qualora ne ravvisi l'opportunita' sulle base delle argomentazioni addotte dall'ente beneficiario.
Per gli interventi per la cui realizzazione e' necessario procedere all'approvazione di varianti ai vigenti Piani regolatori generali, i termini di cui sopra decorrono dalla data di pubblicazione della relativa delibera di approvazione del consiglio comunale.
Le risorse derivanti dall'accertamento delle decadenze per mancata aggiudicazione nei termini e per mancata proroga da parte del Responsabile della Struttura di missione saranno riprogrammate ed assegnate con successiva delibera del CIPESS.

PARTE V

Spese ammissibili

Limitatamente ed esclusivamente agli interventi oggetto del presente Addendum si ritengono ammissibili le seguenti spese in deroga a quanto previsto al paragrafo «Spese Ammissibili» di cui all'allegato 1 della delibera CIPE n. 72/2020, nei termini che seguono. Indennita' di esproprio e accordo di programma
Sono ammesse a finanziamento tutte le somme contenute nei quadri economici dei progetti verificati e approvati dagli Uffici speciali per la ricostruzione, comprese le somme relative agli espropri previsti per gli interventi di delocalizzazione, purche' sia accertato il rispetto dei seguenti criteri: i) indisponibilita' di suolo pubblico da destinare alla delocalizzazione del nuovo edificio scolastico; ii) le aree pubbliche individuate non siano idonee dal punto di vista sismico e idrogeologico.
A parita' di condizioni, tra le aree eventualmente espropriabili, dovranno essere prioritariamente individuate quelle destinate ad uso agricolo assecondando il principio del contenimento della spesa pubblica.
Per il calcolo dell'indennita' di esproprio trova applicazione la disciplina definita dal decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni - testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'.
Negli altri casi, le somme necessarie per l'esproprio sono poste a carico dell'ente locale beneficiario del finanziamento. Demolizione di manufatti con destinazione d'uso diversa da quella scolastica
Si ammettono, trattandosi di aree interessate da interventi di ricostruzione post evento sismico e anche nell'ottica un risparmio del consumo di suolo e della rigenerazione urbana, i costi di demolizioni di edifici con destinazione d'uso diversa da quella scolastica, eventualmente presenti nelle aree individuate, nei casi in cui:
non siano presenti ulteriori aree disponibili rispondenti ai criteri sopra menzionati;
sia dimostrata la convenienza economica della demolizione di un immobile di proprieta' pubblica rispetto all'acquisto di un'area insistente nella medesima localita' e i relativi costi di urbanizzazione;
l'immobile pubblico non sia destinatario di ulteriori finanziamenti pubblici in essere;
l'immobile oggetto della demolizione non sia vincolato.

PARTE VI

Monitoraggio e rendicontazione

I Comuni beneficiari delle risorse procedono al monitoraggio e alla rendicontazione degli interventi nel rispetto delle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 229 del 2011 e trasmettono entro il 30 giugno ed entro il 30 dicembre di ogni anno al Ministero dell'istruzione un rapporto sullo stato di avanzamento dei lavori.
Il Ministero dell'istruzione si riserva, nell'ambito delle attivita' di propria competenza in materia di edilizia scolastica, di disporre dei sopralluoghi per verificare e supportare gli enti locali nell'attuazione degli interventi di competenza, avvalendosi per tale finalita' delle task force per l'edilizia scolastica.
Si allega la seguente documentazione:
Allegato A: Tabella interventi Addendum secondo Piano annuale di cui alla delibera n. 72/2020.
 
Allegato A

Parte di provvedimento in formato grafico