Gazzetta n. 162 del 13 luglio 2023 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE |
DECRETO 4 maggio 2023 |
Ripartizione relativa all'annualita' 2022 e 2023 dei contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, disciplinati dall'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978, adottata in attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145. |
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IL CAPO DEL DIPARTIMENTO della protezione civile
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante «Codice della protezione civile»; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, e in particolare l'art. 1, comma 1 e l'art. 11, con il quale viene istituito un Fondo per la prevenzione del rischio sismico; Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che ha previsto la soppressione delle erogazioni di contribuiti a carico del bilancio dello Stato per le Province autonome di Trento e Bolzano; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 febbraio 2021, visto e annotato al n. 628 in data 26 febbraio 2021 dall'ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri e registrato dalla Corte dei conti al n. 474 in data 1° marzo 2021, con il quale e' stato conferito all'ing. Fabrizio Curcio, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonche' dell'art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile, a far data dal 26 febbraio 2021 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all'art. 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520; Rilevato che con il sopra richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 febbraio 2021 all'ing. Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della protezione civile, e' stata attribuita la titolarita' del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 «Protezione Civile» del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri; Vista la legge n. 145 del 30 dicembre 2018, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»; Vista la relazione tecnica alla legge n. 145 del 2018 - sezione II recante i rifinanziamenti previsti ai sensi dell'art. 23, comma 3, lettera b) della legge n. 196 del 2009 nella medesima legge n. 145 del 2018 e, in particolare, la terza riga che prevede il rifinanziamento del Fondo per la prevenzione del rischio sismico per 50.000.000 di euro a decorrere dal 2019; Vista la legge n. 234 del 30 dicembre 2021, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» con la quale il Fondo per la prevenzione del rischio sismico, al fine di potenziare le azioni di prevenzione strutturale, su edifici e infrastrutture di interesse strategico per le finalita' di protezione civile, e non strutturale, per studi di microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l'emergenza, e' stato rifinanziato per complessivi duecento milioni di euro per il periodo 2024-2029; Visto in particolare il decreto di ripartizione in capitoli - tabella 2, piano gestionale del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024 del Ministero dell'economia e delle finanze - bilancio per capitoli 2022 che prevede per il Fondo di prevenzione del rischio sismico l'assegnazione di 50.000.000,00 di euro per l'annualita' 2022; Vista la legge n. 197 del 29 dicembre 2022, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025»; Visto in particolare il decreto di ripartizione in capitoli - tabella 2, piano gestionale del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025 del Ministero dell'economia e delle finanze - bilancio per capitoli 2023 che prevede per il Fondo di prevenzione del rischio sismico l'assegnazione di 50.000.000,00 di euro per l'annualita' 2023; Vista l'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 aprile 2023), che ha disciplinato i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per le annualita' 2022 e 2023, previsti dal citato art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, e, in particolare, l'art. 1, comma 3, che rimanda l'individuazione di aspetti di maggior dettaglio concernenti le procedure, la modulistica e gli strumenti informatici necessari alla gestione locale e complessiva delle azioni previste nella citata ordinanza, all'adozione di appositi decreti del Capo del Dipartimento della protezione civile; Ritenuto necessario ripartire tra le regioni i fondi disponibili per le annualita' 2022 e 2023, ai sensi del predetto art. 11 del richiamato decreto-legge n. 39 del 2009, al fine di dare tempestiva attuazione alle iniziative di riduzione del rischio sismico; Tenuto conto che le modalita' ed i criteri di ripartizione dei finanziamenti per le annualita' 2022 e 2023 sono stabilite dalla richiamata ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978;
Decreta:
Art. 1
In attuazione dell'art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, che istituisce il «Fondo per la prevenzione del rischio sismico», come rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, le risorse per le annualita' 2022 e 2023 previste dall'art. 3, comma 1, lettere a) e b) dell'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978, pari a complessivi 100 milioni di euro, sono ripartite tra le regioni, secondo le azioni di cui all'art. 2, comma 1, lettera a) e b) della richiamata ordinanza n. 978/2023. La sottostante tabella 1 riporta le risorse assegnate ad ogni regione, per un importo complessivo per le due annualita' pari ad euro 97.511.198,93, al netto della quota del fondo relativa alle Province autonome di Trento e Bolzano, ammontante ad euro 488.801,07, che in attuazione del disposto dell'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e' acquisita al bilancio dello Stato. Tabella 1: Ripartizione del fondo tra le regioni per le annualita' 2022 e 2023 ===================================================================== | | | Risorse lettera | Risorse lettera | | Regione |n. comuni| a) (euro) | b) (euro) | +=====================+=========+=================+=================+ |Abruzzo | 276 | 778.432,27| 6.285.119,84| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Basilicata | 117 | 479.710,10| 3.873.214,89| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Calabria | 397 | 1.535.472,20| 12.397.516,25| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Campania | 425 | 1.490.342,12| 12.033.132,67| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Emilia-Romagna | 272 | 665.065,09 | 5.369.784,76| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Friuli-Venezia Giulia| 200 | 379.844,38 | 3.066.891,65| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Lazio | 299 | 664.340,15 | 5.363.931,59| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Liguria | 110 | 114.942,58 | 928.054,88| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Lombardia | 202 | 123.747,48| 999.146,33| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Marche | 228 | 498.870,03| 4.027.913,55| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Molise | 134 | 549.779,04| 4.438.956,66| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Piemonte | 140 | 86.175,79| 695.789,75| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Puglia | 84 | 478.868,97| 3.866.423,54| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Sicilia | 282 | 1.507.410,86| 12.170.946,94| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Toscana | 235 | 444.509,12| 3.588.999,54| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Umbria | 92 | 511.315,32| 4.128.397,75| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Veneto | 321 | 437.306,64| 3.530.846,20| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+ |Totale | 3.834 | 10.746.132,14| 86.765.066,79| +---------------------+---------+-----------------+-----------------+
(*) I comuni sono riportati nell'allegato 7 dell'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978. |
| Art. 2
1. Le risorse di cui all'art. 1 sono trasferite alle regioni con decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 3, comma 4 dell'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978. 2. Per gli adempimenti di monitoraggio delle azioni finanziate con le risorse del citato Fondo, si rimanda alle procedure di cui all'art. 18 dell'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978. 3. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente decreto, si rimanda al testo dell'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 24 marzo 2023, n. 978. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 maggio 2023
Il Capo del Dipartimento: Curcio
Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2023 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 1730 |
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