Gazzetta n. 159 del 10 luglio 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 11 maggio 2023 |
Destinazione di ulteriori risorse finanziarie al sostegno di iniziative di ricerca e sviluppo presentate nell'ambito del secondo dei due sportelli agevolativi previsti per gli «Accordi per l'innovazione» ai sensi del decreto 31 dicembre 2021. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 231 del 30 giugno 2021, e successive modifiche e integrazioni, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna e allo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti; Visto il regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 231 del 30 giugno 2021, e successive modifiche e integrazioni, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione; Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 187 del 26 giugno 2014 e successive modifiche e integrazioni, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto l'Accordo di partenariato per l'Italia relativo al ciclo di programmazione 2021-2027, adottato dalla Commissione europea con decisione di esecuzione C(2022) 4787 final, del 15 luglio 2022; Visto il Programma nazionale ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027, adottato dalla Commissione europea con decisione di esecuzione C(2022) 8821 final, del 29 novembre 2022; Vista la priorita' 1 «Ricerca, innovazione, digitalizzazione, investimenti e competenze per la transizione ecologica e digitale» del Programma sopra indicato, relativa all'Obiettivo strategico 1 di cui all'art. 5, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 2021/1060; Visto il relativo Obiettivo specifico 1.1 «Sviluppare e rafforzare le capacita' di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate», di cui all'art. 3, paragrafo 1, lettera a, punto i), del regolamento (UE) n. 2021/1058; Vista l'Azione 1.1.4 «Ricerca collaborativa» prevista nell'ambito dell'Obiettivo specifico 1.1 del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027, che ha l'obiettivo di sostenere la competitivita' delle imprese favorendo la creazione di reti di collaborazione tra le stesse, il mondo della ricerca, il sistema pubblico e privato, per meglio affrontare le sfide tecnologiche, economiche e sociali e conseguire una piu' elevata competitivita' del sistema nel suo complesso; Vista la Condizione abilitante 1.1, relativa alla «Buona governance della strategia di specializzazione intelligente nazionale o regionale», di cui all'allegato IV del regolamento (UE) n. 2021/1060; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell'art. 23, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, sono state individuate le priorita', le forme e le intensita' massime di aiuto concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n. 192, recante la ridefinizione delle procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 febbraio 2022, n. 37, che provvede a ridefinire le procedure finalizzate alla definizione delle agevolazioni concedibili nell'ambito del regime di aiuto istituito ai sensi del predetto decreto 24 maggio 2017, al fine ridurre le tempistiche previste per la concessione ed erogazione delle agevolazioni; Visto il Programma quadro per la ricerca e l'innovazione «Orizzonte europa», di cui al regolamento (UE) n. 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 170 del 12 maggio 2021, e la relativa decisione UE n. 2021/764 del Consiglio, del 10 maggio 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 167 I del 12 maggio 2021, che istituisce il Programma specifico di attuazione di Orizzonte europa; Considerato altresi' che, ai sensi dell'art. 4 del citato decreto ministeriale 31 dicembre 2021, i progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attivita' di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, nell'ambito di specifiche aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del programma «Orizzonte europa»; Visti gli Accordi quadro sottoscritti dal Ministero delle imprese e del made in Italy ai sensi dell'art. 7 del citato decreto ministeriale 31 dicembre 2021 con le regioni aderenti, tra le quali la Regione Calabria; Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 14 novembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 novembre 2022, n. 273, recante le modalita' per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni e i termini di apertura del secondo dei due sportelli agevolativi, previsti dall'art. 18, comma 2, del predetto decreto ministeriale 31 dicembre 2021; Visto l'art. 5 del predetto decreto direttoriale 14 novembre 2022, che detta la disciplina relativa alla chiusura dello sportello e all'accesso delle domande alla fase istruttoria; Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 31 gennaio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 3 febbraio 2023, n. 28, che dispone, a seguito dell'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sul territorio nazionale, ad eccezione del territorio della Regione Calabria; Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 2 febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 6 febbraio 2023, n. 30, che dispone, a seguito dell'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per domande di agevolazioni afferenti al territorio della Regione Calabria, la sospensione dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sul relativo Accordo quadro; Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 17 febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 febbraio 2023, n. 50, con il quale e' stata approvatala graduatoria delle domande per l'accesso alle agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito dei predetti accordi per l'innovazione; Tenuto conto che, nell'ambito della predetta graduatoria, sono presenti progetti che non risultano ammissibili a causa dell'esaurimento delle risorse finanziare rese disponibili per il secondo sportello agevolativo previsto dal decreto ministeriale 31 dicembre 2021; Visti i «Criteri di selezione delle operazioni» approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027 il 2 marzo 2023, in seguito alla chiusura della procedura scritta di cui al protocollo n. 107468 del 03 marzo 2023 e, in particolare, quelli specifici riferiti all'Azione 1.1.4 «Ricerca collaborativa» del Programma, tra i quali figurano, tra gli altri criteri, la realizzazione dei progetti nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna e la presenza, per i progetti proposti da imprese di grande dimensione, di forme di collaborazione con piccole e medie imprese; nel caso di progetti proposti da piccole e medie imprese o da piccole imprese a media capitalizzazione, la collaborazione puo' avvenire anche mediante il ricorso a prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o alla ricerca contrattuale fornita da uno o piu' soggetti esterni all'impresa e da essa indipendenti; Considerata l'esigenza di garantire una gestione efficiente dell'intervento agevolativo di cui al citato decreto ministeriale 31 dicembre 2021 e, al contempo, di assicurare la piu' ampia copertura finanziaria delle iniziative presentate a valere sul menzionato intervento; Ritenuto opportuno, per quanto sopra esposto, integrare la dotazione finanziaria definita per il citato secondo sportello agevolativo per un importo pari a euro 175.000.000,00 a valere sulle risorse del citato Programma nazionale ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027, al fine di sostenere le progettualita', ad oggi non istruibili per l'esaurimento delle risorse finanziarie, che risultino coerenti con i requisiti e gli obiettivi tematici previsti dal medesimo Programma;
Decreta:
Art. 1
Risorse finanziarie
1. La dotazione finanziaria resa disponibile per il secondo sportello agevolativo di cui all'art. 18, comma 2, del decreto ministeriale 31 dicembre 2021 e' incrementata di euro 175.000.000,00 (centosettantacinquemilioni/00) a valere sulle risorse del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027, Azione 1.1.4 «Ricerca collaborativa». |
| Art. 2
Progetti ammissibili
1. Ai fini dell'accesso alle risorse aggiuntive di cui all'art. 1, i progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, essere coerenti con gli obiettivi tematici del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitivita' per la transizione verde e digitale 2021-2027 e soddisfare gli ulteriori criteri di selezione del medesimo Programma, generali e specifici dell'Azione 1.1.4 «Ricerca collaborativa». |
| Art. 3
Disposizioni finali
1. Con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy, sono definite le modalita' di accesso alle risorse finanziarie aggiuntive di cui al comma 1, nonche' indicati gli ulteriori obblighi e condizioni connessi all'utilizzo delle risorse dei Fondi strutturali e di investimento europei. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 maggio 2023
Il Ministro: Urso
Registrato alla Corte dei conti il 27 giugno 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del Made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, n. 1008 |
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