Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 3 luglio 2023, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da dieci cittadini italiani, muniti dei certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere la raccolta di almeno 500.000 firme di elettori prescritte per la seguente richiesta di referendum di cui all'art. 75 della Costituzione: «Volete voi che sia abrogato il decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 avente ad oggetto "Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati" e successive modificazioni, limitatamente alle seguenti parti: - art. 83, comma 1, lettera c) limitatamente alle seguenti parole: "Non concorrono alla determinazione della cifra elettorale nazionale di coalizione i voti espressi a favore delle liste collegate che abbiano conseguito sul piano nazionale un numero di voti validi inferiore all'1 per cento del totale, fatto salvo, per le liste rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute, quanto previsto alla lettera e)"; - art. 83, comma 1, lettera e), numero 1) limitatamente ai caratteri "il" e "o" all'interno delle parole: "il 10 per cento", e le parole "e che comprendano almeno una lista collegata che abbia conseguito sul piano nazionale almeno il 3 per cento dei voti validi espressi" e "che abbia conseguito almeno il 20 per cento dei voti validi espressi nella regione medesima o"; - art. 83, comma 1, lettera e), numero 2) limitatamente alle seguenti parti: "non collegate, o collegate in coalizioni", "non", "che abbiano conseguito sul piano nazionale almeno il 3 per cento dei voti validi espressi,", "non collegate e le liste collegate in coalizioni che non abbiano raggiunto la percentuale di cui al numero 1),"?». Dichiarano di eleggere domicilio presso il «Comitato Referendario 2024», via Mameli n. 3 - 31015 Conegliano (TV), e-mail: info@referendum24.it |