Gazzetta n. 110 del 12 maggio 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 27 aprile 2023 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Residenza San Carlo Borromeo societa' cooperativa sociale in liquidazione», in Pratovecchio Stia. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto l'articolo 2545-terdecies codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che all'articolo 2, comma 1, prevede che «il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy» e all'articolo 2, comma 4, prevede che «le denominazioni "Ministro delle imprese e del made in Italy" e "Ministero delle imprese e del made in Italy" sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni "Ministro dello sviluppo economico" e "Ministero dello sviluppo economico"»; Vista la sentenza del 9 novembre 2022 n. 49/2"22 del Tribunale di Arezzo, con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa «Residenza San Carlo Borromeo societa' cooperativa sociale in liquidazione»; Considerato che, ex articolo 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, la stessa e' stata comunicata all'autorita' competente perche' disponga la liquidazione ed e' stata inoltre notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento; Ritenuta l'opportunita' di omettere la comunicazione di avvio del procedimento ex articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa e' atto dovuto e consequenziale alla dichiarazione dello stato di insolvenza e che il debitore e' stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della predetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato selezionato dalla direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa' in modo automatizzato dalla banca dati di cui alla direttiva ministeriale del 9 giugno 2022, in ottemperanza ai criteri citati negli artt. 3 e 4 della predetta direttiva;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «Residenza San Carlo Borromeo societa' cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Pratovecchio Stia (AR) (codice fiscale n. 02348140514), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'articolo 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Alberto Rimmaudo, nato a Firenze il 27 giugno 1970, (codice fiscale RMMLRT70H27D612X), domiciliato in Massa (MS), via La Salle, n. 23. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 27 aprile 2023
Il Ministro: Urso |
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