Gazzetta n. 109 del 11 maggio 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 29 marzo 2023
Assegnazione dei contributi di natura corrente per l'anno 2024 destinati, per la riduzione del disavanzo, ai comuni sede di citta' metropolitane della Regione Siciliana e al Comune di Lampedusa e Linosa.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per gli affari interni e territoriali
del Ministero dell'interno

di concerto con

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
del Ministero dell'economia e delle finanze

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025»;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, recante «Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi»;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 852, della citata legge n. 197 del 2022, il quale prevede che al fine di accompagnare il processo di incremento dell'efficienza della riscossione delle entrate proprie, ai comuni sede di citta' metropolitane della Regione Siciliana con un'incidenza del fondo crediti di dubbia esigibilita' accantonato nel risultato di amministrazione rispetto ai residui attivi del titolo I e del titolo III superiore all'80 per cento, come risultante dal rendiconto relativo all'esercizio 2021, trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche alla data del 31 dicembre 2022, e' destinato un contributo di natura corrente, nel limite complessivo massimo di 40 milioni di euro per l'anno 2024;
Considerato che il successivo comma 853 dell'art. 1 della legge n. 197 del 2022 dispone, al primo periodo, che il citato contributo, destinato alla riduzione del disavanzo, e' ripartito, entro il 31 gennaio 2023, con decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in proporzione al disavanzo risultante dai rendiconti relativi all'esercizio 2021 inviati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche e non puo' essere superiore al disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021 e che tale termine e' stato prorogato al 31 marzo 2023 dal comma 10-ter dell'art. 10 del menzionato decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, inserito dalla legge di conversione 24 febbraio 2023, n. 14;
Valutato che il secondo periodo del richiamato comma 853 precisa che, a seguito dell'utilizzo del contributo, l'eventuale maggiore ripiano del disavanzo di amministrazione, applicato al primo esercizio del bilancio di previsione rispetto a quanto previsto dai piani di rientro, puo' non essere applicato al bilancio degli esercizi successivi;
Considerato, altresi', che il secondo periodo del richiamato comma 10-ter dispone che, in considerazione dello straordinario aumento del numero di sbarchi di migranti nell'anno 2022, per le medesime finalita' di cui al citato comma 852, al Comune di Lampedusa e Linosa e' destinato un contributo di natura corrente di 2,5 milioni di euro per l'anno 2024, da assegnare con il precitato decreto;
Acquisita l'intesa in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 16 marzo 2023;

Decreta:

Art. 1
Riparto del contributo per l'anno 2024 previsto dall'art. 1, comma
852, della legge 29 dicembre 2022, n. 197

1. In applicazione dell'art. 1, commi 852 e 853, della legge n. 197 del 2022, il contributo di natura corrente nel limite massimo di 40 milioni di euro per l'anno 2024, destinato, per la riduzione del disavanzo, ai comuni sede di citta' metropolitane della Regione Siciliana con un'incidenza del fondo crediti di dubbia esigibilita' accantonato nel risultato di amministrazione rispetto ai residui attivi del titolo I e del titolo III superiore all'80 per cento, come risultante dal rendiconto relativo all'esercizio 2021, e' interamente assegnato al solo Comune di Palermo sulla base dei criteri e dei dati esplicitati nell'allegato A «Nota metodologica», che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
 
Allegato A

Nota metodologica
La norma
L'art. 1, comma 852, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, ha previsto un contributo, per l'anno 2024, di 40 milioni ai comuni sede di citta' metropolitana della Regione Siciliana con un'incidenza del fondo crediti di dubbia esigibilita' accantonato nel risultato di amministrazione rispetto ai residui attivi del titolo I e del titolo III superiore all'80 per cento, come risultante dal rendiconto relativo all'esercizio 2021, trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche alla data del 31 dicembre 2022.
Il successivo comma 853 prevede il riparto del contributo in proporzione al disavanzo risultante dai rendiconti 2021 con l'adozione di un decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 31 marzo, termine prorogato dall'art. 10, comma 10-ter, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge n. 14 del 24 febbraio 2023. Individuazione enti beneficiari
I comuni beneficiari sono i comuni sede di citta' metropolitana della Regione Siciliana (Palermo, Messina e Catania) con un'incidenza del fondo crediti di dubbia esigibilita' accantonato nel risultato di amministrazione rispetto ai residui attivi del titolo I e del titolo III superiore all'80 per cento.
Per individuare gli enti aventi diritto al contributo, si e' fatto riferimento alla Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) alla data di osservazione del 9 gennaio 2023: sono presenti gli schemi di bilancio dei tre comuni sede di citta' metropolitana della Regione Siciliana che risultano trasmessi entro il 31 dicembre 2022.
Dall'allegato a) al rendiconto sono stati estratti i dati relativi al fondo crediti di dubbia esigibilita' e il disavanzo di amministrazione (lettera E negativa del Prospetto del risultato di amministrazione), mentre dal conto del bilancio entrate sono stati estratti i residui attivi del titolo I e del titolo 3.
Tra i comuni sede di citta' metropolitana, solo il Comune di Palermo presenta un'incidenza del fondo crediti di dubbia esigibilita' accantonato nel risultato di amministrazione rispetto ai residui attivi del titolo I e del titolo III superiore all'80 per cento, come esplicitato nel prospetto che segue, e quindi e' l'unico beneficiario dell'intero contributo.

Parte di provvedimento in formato grafico
Riparto
Avendo individuato il Comune di Palermo come unico beneficiario del contributo, non viene effettuato il proporzionamento del contributo sulla base del disavanzo.
Il decreto dispone, altresi', l'assegnazione del contributo di 2,5 milioni di euro per l'anno 2024 al Comune di Lampedusa e Linosa per le medesime finalita' del comma 852 della legge di bilancio 2022.
 
Art. 2
Assegnazione del contributo per l'anno 2024 previsto dall'art. 10,
comma 10-ter del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14.

1. In applicazione dell'art. 10, comma 10-ter, del decreto-legge n. 198 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14 del 2023 e per le medesime finalita' di cui al citato comma 852, e' assegnato al Comune di Lampedusa e Linosa un contributo di natura corrente di 2,5 milioni di euro per l'anno 2024.
Il presente decreto e' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 marzo 2023.

Il Capo del Dipartimento
per gli affari interni
e territoriali
Sgaraglia Il Ragioniere generale
dello Stato
Mazzotta

Registrato alla Corte dei conti il 27 aprile 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'interno e del Ministero della difesa, reg. n. 1182