Gazzetta n. 93 del 20 aprile 2023 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 marzo 2023 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Bolognetta. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 19 novembre 2021, registrato alla Corte dei conti in data 24 novembre 2021, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Bolognetta (Palermo) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Rosa Inzerilli, dal viceprefetto aggiunto dott.ssa Giuseppina Addelfio e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Antonietta Maria Manzo; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 16 marzo 2023 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Bolognetta (Palermo), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 17 marzo 2023
MATTARELLA
Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri
Piantedosi, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 22 marzo 2023, foglio n. 758 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Bolognetta (Palermo) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 19 novembre 2021, registrato alla Corte dei conti in data 24 novembre 2021, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. La gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la, presenza della criminalita' organizzata, come anche attestato da un procedimento giudiziario, recentemente concluso, all'esito del quale sono stati condannati due imprenditori legati alla locale organizzazione criminale. Il prefetto di Palermo, nella relazione del 20 febbraio 2023, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizza zione e ripristino della legalita', pur alla luce dei positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non possa ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale. Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state unanimemente condivise nella riunione, tenutasi in data 16 febbraio 2023, del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato per l'occasione con la partecipazione del Procuratore della Repubblica - direzione distrettuale antimafia presso il tribunale di Palermo e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge. Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. La commissione straordinaria ha, in primo luogo, affrontato l'organizzazione complessiva della struttura burocratica, rilevando forti criticita' dovute, in particolare, all'assenza di figure direttive stabilmente incardinate in organico. Per sopperire a tali mancanze, l'organo straordinario ha proceduto all'assunzione di un'unita' di personale a tempo determinato con contratto a valere sui fondi dell'Agenzia per la coesione territoriale ed inoltre, avvalendosi anche del supporto di personale assegnato in posizione di sovraordinazione ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha disposto un nuovo assetto degli uffici comunali, provvedendo alla riorganizzazione dei servizi e alla ridistribuzione del personale. Altro settore sul quale si e' concentrata l'attivita' della commissione straordinaria e' quello economico-finanziario, nel quale gia' in sede ispettiva erano state rilevate criticita' conseguenti al grave stato di disordine amministrativo-contabile aggravato dalla mancata approvazione negli anni passati dei rendiconti di gestione. La terna commissariale ha, pertanto, avviato le iniziative finalizzate al risanamento economico dell'ente locale, attivita' necessaria e urgente attesa la condizione di dissesto finanziario deliberato dal Comune di Bolognetta nell'anno 2018. Tale settore si e' rivelato particolarmente vulnerabile sia per le dimissioni rassegnate dal responsabile del settore sia in relazione ai provvedimenti di sospensione dal servizio per trenta giorni adottati nei confronti delle due addette all'ufficio di ragioneria, disposti in attuazione delle procedure di cui all'art. 143, comma 5 del citato decreto legislativo n. 267/2000. A seguito dei successivi procedimenti disciplinari, adottati dal Comune nei confronti delle citate dipendenti, per una di esse e' stata disposta la sospensione di tre mesi dal servizio, per l'altra il licenziamento per giusta causa. In relazione alle rilevate criticita' la commissione straordinaria ha innanzitutto operato per recuperare il ritardo accumulato nella definizione di alcuni documenti contabili. Con tale obiettivo e' stata effettuata un'attenta verifica dei residui attivi e passivi che consentira' all'ente locale di poter chiudere a breve i rendiconti di gestione ancora in fase di verifica, sopperendo ai ritardi della passata amministrazione. L'organo di gestione straordinaria ha inoltre programmato per i prossimi mesi l'approvazione del rendiconto 2022 e la predisposizione del nuovo bilancio di previsione. Nella medesima prospettiva, al fine di migliorare la deficitaria condizione finanziaria dell'ente, derivante anche da una scarsa capacita' di riscossione, l'organo straordinario ha posto in essere iniziative volte ad accelerare il processo di risanamento, e a contrastare la consistente area di evasione dei tributi comunali. E' stato approvato un apposito regolamento comunale, disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ed e' stato predisposto un progetto - attualmente in itinere e reso possibile grazie all'utilizzo dei fondi del piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR) - per la totale riconversione informatica dell'ufficio tributi con l'affiancamento di una societa' esterna. Con ulteriori linee di finanziamento, gia' ottenute con fondi PNRR riferibili alla PA digitale, e' stata inoltre prevista la completa digitalizzazione dell'ente. L'attenzione prestata dall'organo straordinario a tutte le attivita' finalizzate al risanamento finanziario e alla riduzione dell'area di evasione dei tributi locali necessita ancora di costante monitoraggio e stimolo affinche' gli obiettivi prefissati siano raggiunti e si consolidino nel tempo anche a beneficio delle future amministrazioni comunali. Significative iniziative sono state avviate dalla terna commissariale per la tutela del territorio e dell'ambiente. Prioritariamente sono state poste in essere le attivita' necessarie per l'affidamento del servizio rifiuti, attivita' finora caratterizzata da una gestione c.d. in house in condivisione con un consorzio in stato di liquidazione; a tal fine e' stata effettuata una gara ponte con la quale il predetto servizio pubblico essenziale e' stato assegnato ad una ditta esterna, assicurandone cosi' la continuita' in attesa che la societa' per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti nell'area metropolitana di Palermo (SSR Palermo Ovest) provveda a definire le procedure di conferimento per l'intero ambito territoriale di competenza. Ulteriore iniziativa volta a fronteggiare problematiche ambientali e' quella che ha, interessato un depuratore comunale i cui lavori di adeguamento finora rimasti in sospeso per mancanza di alcuni atti autorizzativi sono stati nuovamente avviati dalla commissione straordinaria; e' stato inoltre impresso un forte impulso alle procedure di gara per l'affidamento dei lavori, finanziati dal Ministero dell'interno, volti alla messa in sicurezza degli argini del fiume Milicia. Particolare importanza assumono le iniziative avviate in materia di beni confiscati alla criminalita' organizzata e assegnati al Comune di Bolognetta. In particolare, la commissione ha adottato un apposito regolamento per la gestione di tali beni, provvedendo a pubblicare sul sito istituzionale dell'ente l'elenco di quelli gia' assegnati, specificandone destinazione e futura funzionalita'. In tale ambito sono stati finanziati interventi su tre terreni confiscati e sono stati avviati i lavori per adibire il primo piano di un edificio, il cui piano terra e' stato gia' destinato a sede degli uffici comunali, a centro di formazione per l'inclusione socio-lavorativa di giovani a rischio di devianza. Interventi sono stati disposti anche per quanto attiene alla gestione dei servizi cimiteriali, altra area ove sono state rilevate criticita' in sede di accesso; a tal proposito si e' reso necessario adottare un nuovo regolamento cimiteriale, rideterminare i costi per la concessione dei loculi e avviare opere di miglioramento e di costruzione di loculi, usufruendo dei fondi statali assegnati agli enti in gestione commissariale. Alle attivita' sopra segnalate si aggiungono i lavori di ristrutturazione e ampliamento della piazza cittadina, la messa a norma e l'efficientamento energetico del palazzo municipale, il rifacimento della palestra comunale e del manto stradale di numerose vie del comune. La commissione ha, inoltre, presentato un progetto di videosorveglianza gia' asseverato in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, di cui si attende l'esito della richiesta di finanziamento ed ha avviato una ricognizione dei beni occupati abusivamente per le conseguenti operazioni di sgombero. E' opportuno che gli interventi sopra descritti siano portati a termine dalla stessa commissione straordinaria, in considerazione anche del fatto che le avviate iniziative di natura programmatoria e i lavori pubblici pianificati o in fase di esecuzione siano tenuti indenni dalle possibili, indebite interferenze delle organizzazioni mafiose. Per i motivi sopra delineati risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti e forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Bolognetta (Palermo), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 7 marzo 2023
Il Ministro dell'interno: Piantedosi |
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