Gazzetta n. 90 del 17 aprile 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
COMUNICATO
Comunicato relativo alla proposta di modifica del disciplinare di produzione dell'indicazione geografica protetta «Vitellone Bianco dell'Appennino centrale».


Nella proposta di modifica del disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Vitellone Bianco dell'Appennino centrale», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 febbraio 2023 n. 50, a causa di un errore nel testo inviato, l'art. 3 del disciplinare di produzione pubblicato non risulta corretto.
Pertanto, dove e' scritto:

«Art. 3.
3.1 - Razze previste e identificazione
La carne di Vitellone Bianco dell'Appennino centrale e' prodotta da bovini, maschi e femmine, di razza chianina, marchigiana, romagnola, di eta' compresa tra i dodici e i ventiquattro mesi, nati ed allevati nell'area geografica di produzione di cui all'art. 2.
I bovini devono risultare nati da allevamenti in selezione e regolarmente iscritti al Registro genealogico del giovane bestiame del Libro genealogico nazionale o essere figli di padre e madre iscritti al libro genealogico della stessa razza.»,
leggasi:

«Art. 3.
3.1 - Razze previste e identificazione
La carne di Vitellone Bianco dell'Appennino centrale e' prodotta da bovini, maschi e femmine, di razza chianina, marchigiana, romagnola, di eta' compresa tra i dodici e i ventiquattro mesi, nati ed allevati nell'area geografica di produzione di cui all'art. 2.
I bovini devono risultare nati da allevamenti in selezione e regolarmente iscritti al Registro genealogico del giovane bestiame del Libro genealogico nazionale.».