Gazzetta n. 83 del 7 aprile 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 29 marzo 2023 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Prima Casa - S.c.r.l.», in Salerno e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto l'art. 2545-terdecies codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che all'art. 2, comma 1, prevede che «il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy» e all'art. 2, comma 4, prevede che «le denominazioni "Ministro delle imprese e del made in Italy" e "Ministero delle imprese e del made in Italy" sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni "Ministro dello sviluppo economico" e "Ministero dello sviluppo economico"»; Visto il d.d. del 30 marzo 2016, n. 23/SAA/2016, con il quale la societa' cooperativa «Prima Casa - S.c.r.l.» e' stata posta in scioglimento per atto dell'autorita' con la contestuale nomina a commissario liquidatore della dott.ssa Luisa De Falco; Vista la sentenza del 15 maggio 2018, n. 32/2018 del Tribunale di Salerno, pervenuta alla divisione competente in data 30 settembre 2022, con nota n. 0291243, con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa «Prima Casa - S.c.r.l.»; Considerato che, ex art. 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, la predetta sentenza e' stata comunicata all'autorita' competente perche' disponga la liquidazione ed e' stata inoltre notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento; Ritenuta l'opportunita' di omettere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa e' atto dovuto e consequenziale alla dichiarazione dello stato di insolvenza e che il debitore e' stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Considerato che il professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' individuato, ai sensi della direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 9 giugno 2022 e dalla direttiva direttoriale del 1° agosto 2022, recante «Istituzione nuova banca dati dei professionisti interessati all'attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice civile e legge n. 400/1975», tramite processo automatizzato tra coloro che risultano regolarmente iscritti nella banca dati del Ministero, nel rispetto dei criteri di complessita' della procedura, professionale, territoriale e di rotazione, fermo restando che «L'amministrazione, in casi specifici, si riserva la facolta' di orientarsi diversamente in maniera motivata, ai fini del miglior perseguimento dell'interesse pubblico»; Ritenuto che, nel caso di specie, la dott.ssa Luisa De Falco e' idonea ai criteri fissati dalle predette direttive, ha ben operato nel corso della procedura di scioglimento ed e' pienamente a conoscenza delle problematiche della societa' cooperativa in argomento; Ritenuto, altresi', utile preservare il patrimonio informativo maturato dal commissario liquidatore dott.ssa Luisa De Falco nel corso della procedura di scioglimento per atto dell'autorita', ai fini del miglior perseguimento dell'interesse pubblico;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «Prima Casa - S.c.r.l.», con sede in Salerno (SA) (codice fiscale 03171240652), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore la dott.ssa Luisa De Falco, nata a Napoli (NA) il 27 gennaio 1984 (codice fiscale DFLLSU84A67F839Y), domiciliata in Cercola (NA), via Luca Giordano n. 51. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 29 marzo 2023
Il Ministro: Urso |
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