Gazzetta n. 82 del 6 aprile 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di alcuni prodotti esplosivi


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/003050/XVJ/CE/C del 22 marzo 2023, gli esplosivi per uso civile di seguito elencati sono classificati nella II categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritti nell'allegato «A» al medesimo regio decreto, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con il numero ONU e con l'indicazione dei corrispondenti certificati di esame UE del tipo:
«JEC-5334-103» con numero ONU 0381 l.2C assegnato dal Ministero dei trasporti degli Stati Uniti in data 13 febbraio 2012 e «JEC-5334-102» con numero ONU 0275 1.3C assegnato dal Ministero dei trasporti degli Stati Uniti in data 16 febbraio 2012 - certificato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.12.0015 rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» (Francia) in data 19 marzo 2012;
«cutter CSG 3.500» DIA. 55.8 gram red P/N SCP-C3500T302RED" e «cutter CSG 4.250» DIA. 90.9 gram red P/N SCP-C4250T302RED" con numero ONU 0440 1.4D assegnato dal Ministero dei trasporti degli Stati Uniti in data 29 aprile 2016 - certificato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.16.0009 rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» (Francia) in data 6 giugno 2016;
«FIRELINE 8/40 HMX LS» con numeri ONU 0065 l.lD e 0289 1.4D, in funzione del tipo di imballaggio utilizzato, assegnati dal Ministero dei trasporti degli Stati Uniti in data 8 marzo 2004 - certificato di esame UE del tipo n. EXP 1395-009/2020 rilasciato dall'organismo notificato «Konštrukta Defence, a.s.» (Slovacchia) in data 12 ottobre 2020.
In ordine ai citati esplosivi il sig. Antonio Dionisi, titolare delle autorizzazioni ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della «D.E.C. Dionisi Esplosivi Comunanza S.r.l.», con deposito in Comunanza (AP) - loc. Fana', ha prodotto la documentazione sopra citata ed i moduli a scelta basati sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (modulo «D»).
Dalla documentazione presentata risulta che:
gli esplosivi denominati «JEC-5334-103» e «JEC-5334-102» sono prodotti dalla «Owen Oil Tools LP (OOT)» presso il proprio stabilimento sito in Godley-Texas (USA), come indicato nel modulo «D» rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» (Francia) in data 4 aprile 2022;
gli esplosivi denominati «cutter CSG 3.500» DIA. 55.8 gram red P/N SCP-C3500T302RED" e «cutter CSG 4.250» DIA. 90.9 gram red P/N SCP-C4250T302RED" sono prodotti dalla «Hunting Titan, Inc.» presso il proprio stabilimento sito in Milford - Texas (USA), come indicato nel modulo «D» rilasciato dall'organismo notificato «INERIS» (Francia) in data 19 gennaio 2021;
l'esplosivo denominato «fireline 8/40 HMX LS» e' prodotto dalla «Dyno Nobel Inc.» presso il proprio stabilimento sito in Cottonwood Heights - Utah (USA), come indicato nel modulo «D» rilasciato dall'organismo notificato «Konštrukta Defence, a.s.» (Slovacchia) in data 20 gennaio 2023.
Tali prodotti sono sottoposti agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 ed alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Sugli imballaggi degli stessi deve essere, altresi', apposta l'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.