Gazzetta n. 74 del 28 marzo 2023 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 27 dicembre 2022
Sisma Abruzzo 2009 - Modifica delle delibere CIPE 10 agosto 2016, n. 48, e 28 febbraio 2018, n. 24 - Variazione della stazione appaltante - Immobile ex INAPLI. (Delibera n. 54/2022).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti» che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse nonche' ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati e, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la citta' di L'Aquila (di seguito USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC);
Considerato che, ai sensi del citato art. 67-bis, comma 5, del decreto-legge n. 83 del 2012, «le disposizioni del decreto legislativo n. 229 del 2011 e dei relativi provvedimenti attuativi si applicano ove compatibili con le disposizioni degli articoli da 67-bis a 67-sexies» del medesimo decreto-legge n. 83 del 2012;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015» convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 al fine della concessione dei contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti, anche agli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2015) e, in particolare, la tabella E, recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013;
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto, in particolare, l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite e approvate con apposita delibera del CIPE;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, recante le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e, in particolare, l'art. 54, comma 2-bis, con il quale e' stato previsto, al fine di accelerare il processo di ricostruzione pubblica per gli interventi gia' finanziati o in corso di programmazione, che le amministrazioni assegnatarie delle risorse individuate nei piani annuali - di cui al citato art. 11 del decreto-legge n. 78 del 2015 - possano delegare per l'attuazione delle opere e previo accordo stipulato ai sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente, che esercitera' il ruolo di soggetto attuatore degli interventi pubblici gia' finanziati o in corso di programmazione;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee guida, con le quali questo Comitato ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta struttura; tra cui, in ultimo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2022 che ha confermato la struttura di missione sino alla data del 21 gennaio 2023;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'incarico dirigenziale di livello generale di coordinatore della citata struttura di missione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022 con il quale, tra l'altro, il senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022 con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per le politiche del mare e il Sud;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 2022 con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022 concernente la delega di funzioni al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, in materia di protezione civile, superamento delle emergenze e ricostruzione civile, nonche' per le politiche del mare;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi quelli orientati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime di partenariato pubblico-privato;
Vista la delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48, recante «Sisma Regione Abruzzo - Obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle risorse per la ricostruzione pubblica - Assegnazione di risorse ad interventi cantierabili e invarianti (Piano stralcio) e all'azione di sistema» ed in particolare la tabella di cui all'allegato 1, come modificata dalla successiva delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 24, in cui sono indicate, per ogni settore di intervento, le amministrazioni competenti e responsabili e le potenziali stazioni appaltanti degli interventi proposti nei piani annuali;
Vista, inoltre, la tabella dell'allegato 2 «Piano stralcio degli interventi di ricostruzione pubblica» alla citata delibera CIPE n. 48/2016, in cui e' riportato alla riga n. 36 l'intervento di ricostruzione dell'immobile denominato ex Inapli (CUP C17D09000020001), di importo complessivo pari a 8.380.000,00 euro, a cui sono assegnate risorse pari a 800.000,00 euro per la progettazione;
Vista la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 24, recante «Sisma Regione Abruzzo - Assegnazione di risorse al Settore di ricostruzione pubblica "Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali" - Piano annuale 2018», come rettificata dalla delibera CIPESS 3 novembre 2021, n. 68, in cui e' riportato alla riga n. 13 della tabella di cui all'allegato 1 il predetto l'intervento, a cui sono assegnate risorse pari a 7.580.000,00 euro per l'esecuzione lavori;
Vista la delibera CIPE 14 maggio 2020, n. 18, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Approvazione del secondo Piano annuale e assegnazione di risorse al settore di ricostruzione pubblica "Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali", che ha integrato, tra l'altro, la tabella dell'allegato 1 di cui alla delibera n. 48/2016, come modificata dalla citata delibera n. 24/2018;
Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare prot. n. 295-P del 19 dicembre 2022, con la quale e' stata trasmessa a questo Comitato la proposta, istruita dalla Struttura di missione, che prevede:
l'integrazione della tabella di cui all'allegato 1 alla delibera n. 48/2016, nella parte in cui individua per il settore 4 le Stazioni appaltanti, con il soggetto «Agenzia regionale di protezione civile»;
la modifica della stazione appaltante in Agenzia regionale di protezione civile, anziche' Regione Abruzzo dell'intervento di ricostruzione dell'immobile denominato ex Inapli, oggetto di finanziamento con le assegnazioni disposte dal CIPE con le citate delibere n. 48/2016 e n. 24/2018;
Tenuto conto che, come si evince dalla documentazione prodotta, il citato intervento era gia' in origine programmato per la ricostruzione con «sostituzione edilizia» di un edificio direzionale per le funzioni di protezione civile e altri uffici regionali, per il quale il Comune dell'Aquila, con delibera del consiglio comunale n. 130 del 21 dicembre 2018, ha approvato il cambio di destinazione urbanistica da zona per attrezzature per l'istruzione secondaria a zona per attrezzature direzionali con il mantenimento della volumetria esistente, ai fini della ricostruzione dell'immobile;
Considerata l'istituzione, con legge regionale n. 46 del 20 dicembre 2019, dell'Agenzia regionale di protezione civile (di seguito anche Agenzia o APC) in capo alla quale sono poste le funzioni espletate dagli uffici regionali del Servizio di protezione civile;
Considerato che, in data 13 giugno 2022, l'Agenzia ha avanzato alla giunta regionale dell'Abruzzo la richiesta di divenire soggetto attuatore per la realizzazione dell'intervento e che la stessa giunta, con DGR n. 558 del 27 settembre 2022, in accoglimento di detta istanza, ha individuato l'Agenzia regionale di protezione civile quale stazione appaltante dell'intervento di ricostruzione della sede ex Inapli;
Considerato che la citata delibera della giunta regionale prevede altresi' l'adozione da parte della Regione Abruzzo di un successivo atto per la regolamentazione dei rapporti giuridici tra le parti interessate;
Tenuto conto che, alla data della proposta, il monitoraggio sullo stato di attuazione dell'intervento e di utilizzo delle risorse assegnate dal CIPE, ai sensi il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012, non risulta ancora attivato;
Tenuto conto che la proposta non prevede oneri finanziari;
Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota prot. DIPE n. 7271 del 27 dicembre 2022 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Sulla proposta del competente Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;

Delibera:

1. Integrazione dell'allegato 1 della delibera CIPE n. 48 del 2016.
1.1 La quarta riga della tabella dell'allegato 1 alla delibera di questo Comitato n. 48 del 2016 e' cosi' integrata:
===================================================================== | | Settori di | Principali | Amministrazioni | |n.| ricostruzione | tipologie di |=================+============+ | | pubblica | intervento | Competenti e | Stazioni | | | | | responsabili |appaltanti | +==+===============+=================+=================+============+ | | | Sedi | | Regione, | | | | istituzionali, | | Province, | | | | altri edifici | | Comuni, | | | | strategici, | | Comunita' | | | | chiese ed | | montana | | | |edifici di culto | |Peligna, ASL| | | | non rientranti | | n. 1 | | | Funzioni |nella categoria | Presidenza del | Avezzano | | |istituzionali e|di beni culturali| Consiglio dei | Sulmona, | | 4| collettive, | ai sensi della |ministri e uffici| Azienda | | | servizi | Parte II del | speciali per la |pubblica di | | | direzionali | decreto | ricostruzione |servizi alla| | | |legislativo del | | persona, | | | |22 gennaio 2004, | | Agenzia | | | |n. 42, edilizia | |regionale di| | | | cimiteriale, | | protezione | | | | strutture | | civile | | | | ricreative e | | | | | | sportive | | | +--+---------------+-----------------+-----------------+------------+

2. Variazione della Stazione appaltante - Modifica dell'allegato 2 alla delibera CIPE n. 48 del 2016 e dell'allegato 1 alla delibera CIPE n. 24 del 2018.
2.1 Nell'allegato 2 alla delibera CIPE n. 48 del 2016 (Piano stralcio degli interventi di ricostruzione pubblica), all'intervento n. 36 (Ex Inapli (AQ)), le parole «Regione Abruzzo» sono sostituite dalle seguenti: «Agenzia regionale di protezione civile».
2.2 Nell'allegato 1 alla delibera CIPE n. 24 del 2018 (Piano annuale 2018 per gli interventi di ricostruzione degli edifici pubblici del Settore «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali»), all'allegato a), intervento n. 13, nella sezione «Stazione appaltante», le parole «Regione Abruzzo» sono sostituite dalle seguenti: «Agenzia regionale di protezione civile».
3. Ulteriori disposizioni.
3.1 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48, come modificata e integrata dalla citata delibera CIPE n. 24 del 2018.
Roma, 27 dicembre 2022

Il Presidente: Meloni Il segretario: Morelli

Registrato alla Corte dei conti il 21 marzo 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 285