Gazzetta n. 63 del 15 marzo 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 16 febbraio 2023
Aggiornamento degli importi dovuti per le operazioni tecnico-amministrative di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'articolo 405 del Regolamento di attuazione del nuovo codice della strada, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modifiche e integrazioni.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 228, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante «Nuovo codice della strada»;
Visto l'art. 405, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, recante «Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada»;
Visto l'art. 238 del decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 1996, n. 610, che modifica la tabella VII.1, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, riportante gli importi dei diritti dovuti dagli interessati per le operazioni tecnico-amministrative di competenza del Ministero dei lavori pubblici, ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 4 gennaio 2021, con il quale e' stata da ultimo aggiornata la misura degli importi dei diritti per le predette operazioni tecnico-amministrative di cui alla tabella VII.1;
Ritenuta la necessita' di dover provvedere, in conformita' alle predette disposizioni, all'aggiornamento biennale degli importi dei diritti per le predette operazioni tecnico-amministrative, in misura pari all'intera variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, media nazionale, verificatasi nei due anni precedenti;
Considerato che l'indice di variazione percentuale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatosi nel biennio dal 1° dicembre 2020 al 30 novembre 2022, accertato dall'Istituto nazionale di statistica, e' pari al 15,6%;

Decreta:

Art. 1
Aggiornamento degli importi dovuti per le operazioni
tecnico-amministrative, ai sensi dell'art. 405 del Regolamento di
attuazione del nuovo codice della strada

1. Gli importi dei diritti dovuti dagli interessati per le operazioni tecnico-amministrative di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, fissati nella tabella VII.1, prevista dall'art. 405 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, e successive modifiche ed integrazioni, sono aggiornati in misura pari all'intera variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nei due anni precedenti, accertata dall'ISTAT nella misura del 15,6%.
2. Gli importi previsti nel decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 4 gennaio 2021, si intendono sostituiti dai rispettivi valori aggiornati, come di seguito riportato:
ove e' previsto l'importo di euro 86,86, lo stesso si intende sostituito dall'importo di euro 100,41;
ove e' previsto l'importo di euro 173,73, lo stesso si intende sostituito dall'importo di euro 200,83;
ove e' previsto l'importo di euro 217,15, lo stesso si intende sostituito dall'importo di euro 251,03;
ove e' previsto l'importo di euro 347,45, lo stesso si intende sostituito dall'importo di euro 401,65;
ove e' previsto l'importo di euro 434,32, lo stesso si intende sostituito dall'importo di euro 502,07;
ove e' previsto l'importo di euro 868,64, lo stesso si intende sostituito dall'importo di euro 1.004,15;
ove e' previsto l'importo di euro 1.302,95, lo stesso si intende sostituito dall'importo di euro 1.506,21.
 
Art. 2

Efficacia

1. I nuovi importi aggiornati dal presente decreto hanno effetto a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, e si applicano alle operazioni tecnico-amministrative per le quali la domanda sia presentata da parte degli interessati successivamente a tale data.
Roma, 16 febbraio 2023

Il Ministro: Salvini

Registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili e del Ministero della transizione ecologica, reg. n. 564