Gazzetta n. 56 del 7 marzo 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 20 gennaio 2023 |
Riduzione delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Parma, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali nell'anno 2015. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 2017/9496/DGP-PBD dell'11 luglio 2017 e n. 12616 del 27 giugno 2022; Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Emilia-Romagna riguardanti il trasferimento di immobili statali al Comune di Parma della Provincia di Parma (PR), prot. n. 2015/7293/BO2 del 6 maggio 2015, prot. n. 2015/7305/BO2 del 6 maggio 2015, prot. n. 2015/7298/BO2 del 6 maggio 2015, prot. n. 2015/8359/BO2 del 22 maggio 2015, rettificato con provvedimenti prot. n. 2018/12053 del 17 agosto 2018 e prot. n. 2021/14719 del 10 settembre 2021, prot. n. 2015/6309/BO2 del 23 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15829 del 29 settembre 2021, prot. n. 2015/7312/BO2 del 6 maggio 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15831 del 29 settembre 2021, prot. n. 2015/1460/BO2 del 3 febbraio 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15827 del 29 settembre 2021, prot. n. 2015/6306/BO2 del 23 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15830 del 29 settembre 2021, prot. n. 2015/6313/BO2 del 23 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15826 del 29 settembre 2021, e prot. n. 2015/6773/B02 del 29 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15832 del 29 settembre 2021, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Ex Relitto Area demaniale Ponte Bottego», «Ex cavo Baganzale viale Volturno», «Terreno adiacente al Torrente Parma Cornocchio - Tiro a Segno», «Porzione via Giuseppe Muggia», «Area golenale Fra Baganza e Parma Capoluogo», «Porzione di area pertinenziale del Tiro a segno nazionale di via Reggio», «Ex terreno alluvionale adiacente zona ex Prati Perizzi», «Terreno devoluto allo Stato ad ovest del centro storico di Parma», «Area estromessa Torrente Parma in via Varese» e «Area di sedime di via Sidoli»; Visti gli articoli 2, 2-bis e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Emilia-Romagna in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo al Comune trasferitario pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 26260 del 14 dicembre 2022;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Parma
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Parma (PR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo Comune degli immobili denominati «Ex Relitto Area demanicde Ponte Bottego», «Ex cavo Baganzale Viale Volturno», «Terreno adiacente al Torrente Parma Corrzocchio - Tiro a Segno», «Porzione via Giuseppe Muggia», «Area golenale Fra Baganza e Parma Capoluogo», «Porzione di area pertinenziale del Tiro a segno nazionale di via Reggio», «Ex terreno alluvionale adiacente zona ex Prati Perizzi», «Terreno devoluto allo Stato ad ovest del centro storico di Parma», «Area estromessa Torrente Parma in via Varese» e «Area di sedime di via Sidor, meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Emilia-Romagna, rispettivamente, prot. n. 2015/7293/B02 del 6 maggio 2015, prot. n. 2015/7305/B2 del 6 maggio 2015, prot. n. 2015/7298/BO2 del 6 maggio 2015, prot. n. 2015/8359/B02 del 22 maggio 2015, rettificato con provvedimenti prot. n. 2018/12053 del 17 agosto 2018 e prot. n. 2021/14719 del 10 settembre 2021, prot. n. 2015/6309/BO2 del 23 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15829 del 29 settembre 2021, prot. n. 2015/7312/BO2 del 6 maggio 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15831 del 29 settembre 2021, prot. n. 2015/1460/BO del 3 febbraio 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15827 del 29 settembre 2021, prot. n 2015/6306/BO2 del 23 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15830 del 29 settembre 2021, prot. n. 2015/6313/BO2 del 23 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15826 del 29 settembre 2021, e prot. n. 2015/6773/BO2 del 29 aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/15832 del 29 settembre 2021, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 28.910,07 annui, corrispondenti all'ammontare dei, proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Parma. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 222.639,68, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 28.910,07. |
| Art. 2
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare al Comune di Parma della Provincia di Parma. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 gennaio 2023
Il Ministro: Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 22 febbraio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 177 |
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