Gazzetta n. 46 del 23 febbraio 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 14 febbraio 2023
Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Valtellina Casera» registrata come denominazione di origine protetta ai sensi del regolamento (CE) n. 1263/1996 della Commissione del 1° luglio 1996.


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto in particolare l'articolo 53, par. 2 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento e del Consiglio, cosi' come modificato dal regolamento (UE) 2021/2117, che prevede la modifica temporanea del disciplinare di produzione di un prodotto DOP o IGP a seguito dell'imposizione di misure sanitarie o fitosanitarie obbligatorie da parte delle autorita' pubbliche;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 664/2014 del 18 dicembre 2013 che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento e del Consiglio in particolare l'art. 6 cosi' come modificato dal regolamento delegato (UE) 2022/891 della Commissione del 1 aprile 2022 che stabilisce le procedure riguardanti un cambiamento temporaneo del disciplinare dovuto all'imposizione, da parte di autorita' pubbliche, di misure sanitarie e fitosanitarie obbligatorie o motivate calamita' naturali sfavorevoli o da condizioni metereologiche sfavorevoli ufficialmente riconosciute dalle autorita' competenti;
Visto il regolamento (CE) n. 1263/1996 della Commissione del 1° luglio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L 163 del 2 luglio 1996, con il quale e' stata iscritta nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette la denominazione di origine protetta «Valtellina Casera»;
Vista la richiesta, presentata il 30 dicembre 2022 dal Consorzio per la tutela del Valtellina Casera, di modifica temporanea del disciplinare di produzione dell'art. 3 comma 1, punto a) relativamente all'alimentazione ed in particolare alla % di alimentazione delle bovine proveniente dalla zona geografica delimitata;
Vista l'ordinanza del Presidente della Giunta regionale del 24 giugno 2022 - n. 197 «decreto del presidente della Giunta regionale di dichiarazione dello stato di emergenza regionale, di cui all'art. 24, comma 9, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 27 (disposizioni regionali in materia di protezione civile), derivante dalla carenza di disponibilita' idrica nel territorio della Regione Lombardia configurabile come rischio di protezione civile ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge regionale 27/2021, che in conseguenza delle condizioni meteorologiche sfavorevoli dichiara su tutto il territorio della Regione Lombardia lo «stato di emergenza regionale» fino al 30 settembre 2022, salva, eventuale proroga nel caso permanga la situazione di crisi idrica.
Visto il decreto n. 142 del 11 gennaio 2023 della direzione generale agricoltura, alimentazione e sistemi verdi della Regione Lombardia, competente per territorio ad esprimere il proprio parere sulla richiesta di modifica del disciplinare di produzione presentata dal Consorzio per la tutela del Valtellina Casera, con il quale e' stato accertato che, a seguito dello stato di emergenza regionale dichiarato su tutto il territorio della Regione Lombardia, la produzione di alimenti per il bestiame nella zona geografica compresa in area montana, ha subito una forte riduzione, con ripercussioni negative anche sulla costituzione delle scorte alimentari per i mesi successivi, e che, pertanto riconosce la necessita' di approvare la modifica temporanea;
Considerato che il disciplinare di produzione all'art. 3, comma 1, punto a) prevede che l'alimentazione delle bovine da cui deriva il latte deve essere costituita prevalentemente da essenze spontanee ed erbai eventualmente affienati dell'area delimitata all'art. 2 e che il mantenimento di tale vincolo comporterebbe un grave danno economico ai produttori;
Tenuto conto che le modifiche apportate non influiscono sulle caratteristiche essenziali del «Valtellina Casera» DOP;
Ritenuto necessario provvedere alla modifica temporanea del disciplinare di produzione del «Valtellina Casera» ai sensi del citato art. 53, par. 3 del regolamento (UE) n. 1151/2012 e dall'art. 6 del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 cosi' come modificato dal regolamento delegato (UE) 2022/891 della Commissione del 1° aprile 2022, ed alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, affinche' le disposizioni contenute nel predetto documento siano accessibili per informazione erga omnes sul territorio nazionale;

Decreta:

Il disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Valtellina Casera» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana Serie generale n. 103 del 5 maggio 1995 e' cosi' modificato:
===================================================================== |  Testo in vigore |  Testo modificato | +================================+==================================+ | | Art. 3 comma 1, punto a) | |Art. 3 comma 1, punto a) |l'alimentazione delle bovine da | |l'alimentazione delle bovine da |cui deriva il latte deve essere | |cui deriva il latte deve essere |costituita per almeno il 33% della| |costituita prevalentemente da |sostanza secca da essenze | |essenze spontanee ed erbai |spontanee ed erbai eventualmente | |eventualmente affienati |affienati dell'area delimitata | |dell'area delimitata all'art. 2 |all'art. 2 | +--------------------------------+----------------------------------+

La presente modifica del disciplinare di produzione della DOP «Valtellina Casera» e' temporanea e ha validita' per tutto l'anno 2023.
Il presente decreto, recante la modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Valtellina Casera», e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste.

Roma, 14 febbraio 2023

Il dirigente: Cafiero