Gazzetta n. 44 del 21 febbraio 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 28 dicembre 2022 |
Riduzione delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo spettanti a taluni comuni della Provincia di Cremona, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali negli anni 2015 e 2016. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'articolo 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'articolo 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 2018/3730/DGP-PBD del 19 marzo 2018, n. 8450 del 4 maggio 2021 e n. 20444 del 18 ottobre 2022; Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia riguardanti il trasferimento di immobili statali agli enti territoriali della Provincia di Cremona (CR): prot. n. 2015/370 del 18 marzo 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/177 del 16 febbraio 2021, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Casalbuttano ed Uniti, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Porzione di fabbricato ad uso abitativo e relative pertinenze in piazza San Giorgio»; prot. n. 2016/227 del 16 marzo 2016, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Cremona, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «sede dell'esterno inferiore dell'argine maestro di Po II comprensorio Raffineria Italia, ubicato nel Comune di Cremona, in Piazzale Caduti del Lavoro, via Eridano, viale Po»; prot. n. 2015/461 del 1° aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/175 del 16 febbraio 2021, e prot. n. 2015/333 dell'11 marzo 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/174 del 16 febbraio 2021, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Pizzighettone, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Ex centro rieducazione minorenni - villa dei Gerani» e «Terreni costituenti la cinta magistrale sulla sinistra dell'Adda e sue dipendenze»; Visti gli artt. 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 24293 del 22 novembre 2022;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Casalbuttano ed Uniti
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Casalbuttano ed Uniti (CR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo Comune dell'immobile denominato «Porzione di fabbricato ad uso abitativo e relative pertinenze in piazza San Giorgio», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia prot. n. 2015/370 del 18 marzo2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/177 del 16 febbraio 2021, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 906,62 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Casalbuttano ed Uniti. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 7.064,18, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 906,62. |
| Art. 2
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Cremona
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Cremona (CR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «sede dell'esterno inferiore dell'argine maestro di Po II comprensorio Raffineria Italia, ubicato nel Comune di Cremona, in piazzale Caduti del Lavoro, via Eridano, viale Po», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia prot. n. 2016/227 del 16 marzo 2016, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 8.016,14 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2016, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Cremona. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 54.470,33, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 8.016,14. |
| Art. 3
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Pizzighettone
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pizzighettone (CR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Ex centro rieducazione minorenni - villa dei Gerani» e «Terreni costituenti la cinta magistrale sulla sinistra dell'Adda e sue dipendenze», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia, rispettivamente, prot. n. 2015/461 del 1° aprile 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/175 del 16 febbraio 2021, e prot. n. 2015/333 del 11 marzo 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2021/174 del 16 febbraio 2021, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 5.894,93 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Pizzighettone. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 45.759,86, sino all'anno 2022 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2023, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 5.894,93. |
| Art. 4
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai Comuni di Casalbuttano ed Uniti, di Cremona e di Pizzighettone della Provincia di Cremona. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 dicembre 2022
Il Ministro: Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 20 gennaio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 41 |
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