Gazzetta n. 44 del 21 febbraio 2023 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre 2022 |
Approvazione della variante al piano stralcio per l'assetto idrogeologico - Rischio frana e rischio idraulico ex Autorita' di bacino regionale Campania sud e interregionale del fiume Sele. Comuni di Montecorvino Pugliano - Via Macchia Morese. |
|
|
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 5, comma 1, lettera d); Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale» e, in particolare, la Parte III, recante «Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche»; Visto l'art. 57, comma 1, lettera a), n. 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006, il quale prevede che i Piani di bacino sono approvati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (ora Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica), previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza Stato-regioni; Visto l'art. 63, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, che istituisce, in ciascun distretto idrografico in cui e' ripartito il territorio nazionale ai sensi dell'art. 64 del medesimo decreto, l'autorita' di bacino distrettuale di seguito denominata «Autorita' di bacino»; Visto l'art. 64, comma 1, lettera e), del decreto legislativo n. 152 del 2006, che istituisce il distretto idrografico dell'Appennino meridionale; Visti gli articoli 66, 67 e 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006, relativi ai piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico ed alle procedure per l'adozione ed approvazione dei piani di bacino; Visto l'art. 170, comma 11, del decreto legislativo n. 152 del 2006, secondo cui, fino all'adozione degli atti emanati in attuazione degli articoli 63 e seguenti del decreto legislativo medesimo, i provvedimenti adottati in attuazione di leggi precedenti e abrogate dal successivo art. 175, restano validi e conservano la loro efficacia; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, 25 ottobre 2016, emanato in attuazione dell'art. 63, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006, che, oltre a disporre la soppressione delle autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali, disciplina l'attribuzione e il trasferimento alle autorita' di bacino di nuova istituzione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali, ivi comprese le sedi, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183; Visto, in particolare, l'art. 12, comma 6, del suddetto decreto ministeriale 25 ottobre 2016, il quale prevede che fino alla nomina dei segretari generali delle nuove autorita' di bacino, i segretari generali delle soppresse autorita' di bacino di rilievo nazionale si avvalgono, anche mediante delega di firma, delle strutture delle ex autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali ovvero, d'intesa con le regioni, delle strutture regionali comprese nel distretto; Visto, altresi', l'art. 12, comma 7, del citato decreto ministeriale 25 ottobre 2016, il quale prevede che, fino all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'art. 63, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006, le attivita' di pianificazione di bacino e le attivita' di aggiornamento e di modifica dei piani sono esercitate con le modalita' di cui al comma 6 e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare approva gli atti necessari per assicurare l'aggiornamento dei piani di bacino e relativi piani stralcio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2018, concernente l'individuazione e il trasferimento delle unita' di personale, delle risorse strumentali e finanziarie delle autorita' di bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183 all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e determinazione della dotazione organica, ai sensi dell'art. 63, comma 4, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016; Vista la nota n. 5872 del 14 marzo 2017 con la quale la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fornito a tutte le autorita' di bacino chiarimenti e indirizzi per l'approvazione degli atti di pianificazione di bacino, ai sensi dell'art. 12, commi 6 e 7 del decreto del Ministro dell'ambiente n. 294 del 2016; Visto il vigente Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PSAI) approvato dal Consiglio regionale della Campania nel corso della seduta del 17 maggio 2006; Vista la variante generale al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PSAI) del territorio adottata dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino regionale Destra Sele su proposta del Comitato tecnico con delibera n. 10 del 28 marzo 2011, approvata dal Consiglio regionale della Campania con delibera n. 563 del 29 ottobre 2011; Visto l'art. 55 del «Testo unico coordinato delle norme di attuazione dei PSAI relativi ai bacini idrografici regionali in destra e in sinistra Sele e interregionale del fiume Sele», adottato dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino regionale di Campania sud ed interregionale per il bacino idrografico del fiume Sele, con delibera n. 22 del 2 agosto 2016; Vista la nota prot. 12621 del 12 ottobre 2017 con la quale il Comune di Montecorvino Pugliano ha trasmesso all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale uno studio geologico riguardante la proposta di riperimetrazione del piano stralcio per l'assetto idrogeologico relativa al lotto sito in via Macchia Morese, sul quale insiste un fabbricato rurale censito al Nuovo catasto edilizio ubano (NCEU) foglio 9, particella 972 prevedendo una riduzione del livello di pericolosita' da frana dell'area da elevata P3 a media P2 e del rischio da elevato R3 a medio R2; Vista la nota prot. 116905 del 4 luglio 2017 con la quale il Comune di Salerno ha trasmesso all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale una proposta di riperimetrazione di aree di pericolosita' e di rischio idraulico del vigente piano stralcio per l'assetto idrogeologico dei bacini regionali in destra Sele, relativa alle aree latistanti il torrente Fuorni, risultanti da interventi di sistemazione idraulica eseguiti nel tratto medio vallivo; Vista la nota prot. 499 del 5 febbraio 2019 con la quale il Comune di Felitto (SA) ha trasmesso all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale lo studio geologico relativo alla proposta di riperimetrazione del centro urbano del Comune di Felitto, definendo variazioni dei livelli di pericolosita' e rischio frana per l'ambito di versante su cui si localizza il centro urbano; Visto il decreto del Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale n. 130 del 13 febbraio 2019 di adozione del progetto di variante al PSAI - rischio frana per il Comune di Montecorvino Pugliano, via Macchia Morese, area su cui insiste un fabbricato rurale censito al NCEU foglio 9, particella 972; Visto il decreto del Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale n. 298 del 29 maggio 2018 di adozione del progetto di variante al PSAI - rischio idraulico relativo al Comune di Salerno, torrente Fuorni; Visto il decreto del Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale n. 136 del 18 febbraio 2019 di adozione del progetto di variante al PSAI - rischio frana relativo al Comune di Felitto (SA), centro urbano; Visto il parere favorevole della Conferenza programmatica della Regione Campania espresso nella seduta del 6 maggio 2019 per il Comune di Salerno, torrente Fuorni; Visto il parere favorevole della Conferenza programmatica della Regione Campania, ai sensi dell'art. 68 del decreto legislativo 152 del 2006, espresso nella seduta del 24 luglio 2019 per il Comune di Montecorvino Pugliano; Visto il parere favorevole della Conferenza programmatica della Regione Campania di cui alla determina n. 12 del 30 ottobre 2019 per il Comune di Felitto, centro urbano; Visto il decreto del Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale n. 612 del 30 settembre 2019 con il quale e' stata adottata la variante al PSAI - rischio frana per il Comune di Montecorvino Pugliano (SA), via Macchia Morese, area su cui insiste un fabbricato rurale censito al NCEU foglio 9, particella 972; Visto il decreto del Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale n. 352 del 3 giugno 2019 di adozione della variante al PSAI - rischio idraulico per il Comune di Salerno, torrente Fuorni; Vista la deliberazione n. 2.2 assunta dalla Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale nella seduta del 18 novembre 2019, recante la presa d'atto del progetto di variante e della variante relativamente ai Comuni di Montecorvino Pugliano, via Macchia Morese e di Salerno, torrente Fuorni, e contestuale richiesta di acquisizione del parere della Conferenza operativa ai sensi dell'art. 63, comma 9 del decreto legislativo n. 152 del 2006; Visto il parere favorevole della Conferenza operativa nella seduta del 28 novembre 2019 sulla variante al PSAI per i Comuni di Montecorvino Pugliano e di Salerno, torrente Fuorni, con successivo rinvio alla Conferenza istituzionale permanente; Visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza operativa nella seduta del 17 dicembre 2019 sulla variante relativa al Comune di Felitto, centro urbano; Vista la deliberazione n. 4.3 assunta dalla Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale nella seduta del 20 dicembre 2019, recante l'adozione della variante al piano stralcio per l'assetto idrogeologico relativa ai Comuni di Montecorvino Pugliano, Salerno torrente Fuorni e Felitto centro urbano; Visto il parere n. 119/CSR espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 4 agosto 2021; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione del 1° dicembre 2022; Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica;
Decreta:
Art. 1
1. E' approvata la variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PSAI) - Rischio frana e rischio idraulico della ex Autorita' di bacino regionale Campania sud e interregionale del fiume Sele relativamente ai Comuni di Montecorvino Pugliano (SA), via Macchia Morese area limitrofa al fabbricato rurale censito nel NCEU al f. 9, particella 972, Salerno, Torrente Fuorni, e Felitto (SA), centro urbano. |
| Art. 2
1. Il presente decreto e' depositato presso la sede dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, Direzione generale per la sicurezza del suolo e dell'acqua, nonche' presso la sede della Regione Campania. 2. L'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto. Il presente decreto e' inviato ai competenti uffici per il controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 1° dicembre 2022
Il Presidente del Consiglio dei ministri Meloni
Il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin
Registrato alla Corte dei conti il 31 gennaio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, reg. n. 278 |
|
|
|