Gazzetta n. 35 del 11 febbraio 2023 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DELIBERA 27 dicembre 2022
Atto aggiuntivo al contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS. (Delibera n. 43/2022).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015», il CIPE assuma «la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data... in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo al CIPE deve intendersi riferito al CIPESS»;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modificazioni;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali» che, all'articolo 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, di seguito MIP, con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, con la quale questo Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge 21 dicembre 2001, n. 443, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, di seguito PIS;
Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, recante «Interventi urgenti in materia tributaria, di privatizzazioni, di contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell'economia anche nelle aree svantaggiate», convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, con il quale, all'art. 7, l'Ente nazionale per le strade ANAS e' stato trasformato in Societa' per azioni con la denominazione di ANAS S.p.a., di seguito ANAS;
Vista la Convenzione di concessione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di seguito MIT, e ANAS, sottoscritta il 19 dicembre 2002 e, in particolare, l'art. 5 recante «Contratto di programma»;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)» che, all'art. 76, trasferisce ad ANAS, in conto aumento del capitale sociale, la rete autostradale e stradale nazionale individuata con il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, recante «Individuazione della rete autostradale e stradale nazionale, a norma dell'art. 98, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112», e successive modificazioni, fermo restando il regime giuridico previsto dagli articoli 823 e 829, comma 1, del Codice civile, per i beni demaniali;
Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto, di seguito CUP, e, in particolare:
1. la delibera di questo Comitato 27 dicembre 2002, n. 143, come successivamente integrata e modificata dalla delibera di questo stesso Comitato 29 settembre 2004, n. 24, con la quale ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve altresi' essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
2. la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, la quale, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP e, in particolare, prevede tra l'altro l'istituto della nullita' degli «atti amministrativi adottati da parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico» in assenza dei corrispondenti CUP che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia» e successive modificazioni, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
4. il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, e, in particolare, l'art. 41, comma 1, concernente il rafforzamento dei sistemi di monitoraggio degli investimenti pubblici;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)», ed in particolare l'art. 1, commi 1018 e 1019;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;
Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE;
Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa, che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010;
Viste le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari e, in particolare:
1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e agli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis, e 176, comma 3, lettera e), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», disposizione richiamata all'art. 203, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici», e successive modificazioni;
2. la delibera di questo Comitato 28 gennaio 2015, n. 15, che aggiorna - ai sensi del comma 3 del sopra menzionato art. 36 del decreto-legge n. 90 del 2014 - le modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui alla delibera di questo Comitato 5 maggio 2011, n. 45;
Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, con la quale questo Comitato ha espresso parere sull'XI Allegato infrastrutture alla nota di aggiornamento del documento di economia e finanza, di seguito DEF, che riporta, nella tabella 0 - avanzamento PIS - l'elenco delle infrastrutture strategiche articolate in interventi;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)», ed in particolare i commi 870 e 872 dell'art. 1;
Visto il decreto-legge 24 aprile 2017, n 50, recante «Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo», convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, con la quale, all'art. 49, e' stato disposto il trasferimento alla Societa' Ferrovie dello Stato italiane S.p.a. delle azioni di ANAS;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha approvato i Contratti di programma tra MIT e ANAS, ed in particolare:
1. la delibera 7 agosto 2017, n. 65, con la quale questo Comitato ha approvato lo schema di Contratto di programma 2016-2020 tra MIT e ANAS, che si intende qui integralmente richiamata;
2. la delibera 24 luglio 2019, n. 36, con la quale questo Comitato ha approvato lo schema di Contratto di programma 2016-2020 - Aggiornamento 2018-2019 tra MIT e ANAS;
3. la delibera 27 luglio 2021, n. 44 di approvazione dello schema di aggiornamento 2020 del Contratto di programma 2016-2020, tra MIT e ANAS, riguardante le l'allocazione delle risorse delle leggi di bilancio del 2020 e del 2021;
Visto il Contratto di programma 2016-2020, sottoscritto in data 21 dicembre 2017, tra ANAS e MIT e successivamente approvato con decreto interministeriale del 27 dicembre 2017, n. 588, registrato dalla Corte dei conti in data 29 dicembre 2017;
Preso atto che alla data del 31 dicembre 2020 e' scaduto il periodo regolatorio 2016 - 2020, e che di regola, a condizioni e presupposti invariati, si sarebbe resa necessaria la predisposizione di un nuovo strumento contrattuale per le annualita' 2021-2025;
Considerato che l'art. 4, comma 1 2, del suddetto Contratto di programma 2016 - 2020 prevede che alla scadenza del periodo regolatorio il Contratto di programma resti valido fino al perfezionamento del nuovo Contratto di programma, al fine di assicurare, continuita' nella realizzazione delle opere e dell'erogazione dei servizi, ai medesimi patti e condizioni;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assunto decisioni in merito alle singole infrastrutture stradali incluse nel PIS e nei Contratti di programma tra MIT e ANAS, da ultimo, in particolare con le delibere:
1. n. 77 del 22 dicembre 2021, relativa alla «Pedemontana Piemontese - approvazione del progetto definitivo del Collegamento tra l'A4 (Torino-Milano) in localita' Santhia', Biella, Gattinara e l'A26 (Genova Voltri -Gravellona) in localita' Ghemme. Tratta Masserano-Ghemme - Lotto 1, stralcio 1 e stralcio 2»;
2. n. 22 del 5 maggio 2022, relativa alla «Asse viario Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna. Allaccio della S.S.77 con la S.S. 16 A Civitanova Marche con realizzazione della rotatoria e del sottopasso ferroviario»;
3. n. 28 del 2 agosto 2022, relativa alla «Variazione soggetto aggiudicatore opere compensative relative al parco archeologico di Sibari e riqualifica e rotatoria tratto S.S. n. 106, rientranti nella prescrizione n. 7, della parte 1 - «prescrizioni» punto 1.1 «prescrizioni di carattere ambientale» della delibera CIPE n. 103 del 28 settembre 2007 relativa al progetto S.S. n. 106 jonica - lavori di costruzione 3° megalotto dall'innesto con la S.S. n. 534 (km 365+150) a Roseto Capo Spulico (km 400+000)»;
Vista la delibera di questo Comitato 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera di questo Comitato 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS;
Visto il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante «Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonche' di innovazione tecnologica», convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, e in particolare l'art. 13 «Proroga dei termini in materia di infrastrutture e trasporti», che al comma 5 prevede che »le disposizioni di cui all'art. 1, comma 870, secondo periodo, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, relative alla definizione del corrispettivo annuale del Contratto di programma tra l'ANAS S.p.a. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si applicano a decorrere dal Contratto di programma per gli anni 2021-2025»;
Visto il parere dell'Avvocatura generale dello Stato del 17 giugno 2021, prot. MIMS DG Strade n. 5204 del 18 giugno 2021, relativo alla natura giuridica di ANAS ai fini della proroga della Convenzione di cui alla citata legge n. 296 del 1996, art. 1, commi 1018 e 1019;
Visti i decreti Presidente del Consiglio dei ministri del 16 aprile 2021, del 5 agosto 2021 e 9 maggio 2022, relativi alla nomina di commissari straordinari per la realizzazione degli interventi infrastrutturali prioritari, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, che hanno interessato numerose infrastrutture stradali di competenza di ANAS inserite nel contratto di programma;
Visto il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, recante «Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalita' del MIT, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali», convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 che ha apportato modifiche in merito al ruolo, ed alla natura giuridica nonche' al meccanismo di finanziamento di ANAS, ed in particolare:
1. art. 2, commi 2-sexies e seguenti relativi alla costituzione di una nuova societa' per l'esercizio dell'attivita' di gestione delle autostrade statali in regime di concessione, mediante affidamenti in house, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze e soggetta al controllo analogo del MIT, alla quale andranno trasferite le funzioni e le attivita' attribuite dalle vigenti disposizioni ad ANAS, limitatamente al perimetro delle concessioni autostradali a pedaggio;
2. art. 2, comma 2-undecies che ha inserito all'art. 49 del citato decreto-legge n 50 del 2017, il comma 6-bis il quale prevede che la societa' ANAS adotta un sistema di contabilita' «separata» per le attivita' oggetto di diritti speciali o esclusivi, ivi comprese le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta e tutti gli altri provvedimenti amministrativi comunque denominati gia' in essere e per ciascuna attivita';
3. art. 2, comma 2-duodecies che prevede la soppressione del meccanismo di finanziamento a «corrispettivo» di ANAS introdotto con la legge 28 dicembre 2015, n. 208, ma mai applicato, con sostanziale reviviscenza del finanziamento pubblico basato sul «contributo» a copertura dei costi;
4. art. 2, comma 2-quaterdecies che, per i quadri economici approvati a decorrere dal 1° gennaio 2022, riduce al 9% la quota massima da riconoscere ad ANAS, a valere sul totale dello stanziamento destinato alla realizzazione dell'intervento, per i c.d. «oneri di investimento»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», ed in particolare l'art. 5, il quale ha previsto che il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili sia ridenominato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di seguito MIT;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» (legge di bilancio 2022), con la quale e' stato previsto il rifinanziamento delle risorse destinate ai Contratti di programma ANAS ed in particolare l'art. 1, comma 397, che autorizza «... la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, di 250 milioni di euro per l'anno 2025, di 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e di 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2029 al 2036 per il finanziamento del contratto di programma 2021-2025 tra il MIT e ANAS S.p.a.» per un ammontare complessivo di risorse pari a 4.550 milioni di euro;
Vista la nota n. 31002 del 7 dicembre 2022 con la quale il MIT ha inoltrato ad ANAS la lettera con cui la Direzione generale concorrenza della Commissione europea - in risposta alla richiesta del MIMS del 17 giugno 2022 volta a verificare la coerenza con il quadro normativo europeo del modello operativo applicabile ad ANAS a seguito agli interventi normativi che ne hanno modificato l'assetto societario - ha rappresentato, «con esclusivo riferimento alla proroga della concessione di ANAS relativa alle strade non a pedaggio e all'applicazione a detta proroga delle norme dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato», che «non sembrano essere configurabili aiuti di Stato», precisando che tale valutazione «non costituisce una posizione definitiva della commissione, ma solo un parere informale fornito dai servizi della direzione generale della Concorrenza e non e' giuridicamente vincolante»;
Vista la nota n. 41900 del 13 dicembre 2022, con la quale il Capo di Gabinetto del MIT ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della proposta di «Aggiornamento del Contratto di programma 2016-2020 tra MIT e ANAS», trasmettendo la nota n. 13638 del 7 dicembre 2022, della direzione generale per le strade e le autostrade, l'alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali, del MIT, unitamente alla relativa documentazione;
Vista la «Ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche», trasmessa con la sopra citata nota prot. n. 41900 del 2022, che soddisfa la prescrizione della delibera CIPESS, n. 44 del 2021, e il rilievo avviso della Corte dei conti in fase di registrazione della medesima delibera;
Visto lo schema di atto aggiuntivo al Contratto di programma 2016-2020 trasmesso dal MIT, da sottoscrivere dalle parti a seguito della pubblicazione della presente delibera;
Vista la tabella 1, riepilogativa dell'allocazione dei finanziamenti previsti dalla legge di bilancio 2022 (art. 1, comma 397) - allegata al sopracitato schema di atto aggiuntivo unitamente alle tabelle di dettaglio - che viene riportata in allegato alla presente delibera;
Ritenuto che l'oggetto della proposta del MIT si configuri piu' propriamente quale «Atto aggiuntivo» al Contratto di programma ANAS 2016-2020 finalizzato all'allocazione delle risorse recate dalla legge di bilancio n. 234 del 2021, piuttosto che all'aggiornamento annuale del medesimo contratto, il cui periodo di vigenza e' scaduto;
Vista la nota 14426 del 20 dicembre 2022, con la quale il MIT ha trasmesso ulteriore documentazione istruttoria e, tra l'altro, la nota di ANAS n. 885652 del 20 dicembre 2022 nella quale si comunica la modifica o integrazione del numero di CUP dei sottoindicati interventi:
1. CT7694 - SS.N.193 di Augusta - Innalzamento livello servizio SS 193 di Augusta tra il km 0+000 e il km 5+250. Codice CUP Assegnato F57H19002300001 (vecchio CUP F57H21001280001);
2. BO9931 Lavori di completamento del Sistema tangenziale di Modena con Diramazione per Sassuolo. 2° Lotto. Codice CUP Assegnato F91B22001390001. Il CUP precedentemente comunicato si riferisce ai lavori gia' conclusi, il presente CUP e' relativo all'intervento di installazione delle barriere fonoassorbenti definite a seguito di accordo tra Autostrade S.p.a. e ANAS (vecchio CUP F86G90000000001);
3. MI38 Nuovo ponte sul Ticino a Vigevano - Completamento rampe. Codice CUP Assegnato I51B07000070001. CUP richiesto dall'Amministrazione provinciale di Pavia (CUP precedentemente non comunicato).
Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal MIT, e in particolare che:
1. il contratto di programma 2016-2020 e' stato sottoscritto il 21 dicembre 2017, e successivamente approvato con decreto interministeriale n. 588, del 27 dicembre 2017;
2. il contratto di programma riporta il piano pluriennale degli investimenti a carico di ANAS per il periodo 2016-2020 e recepisce le prescrizioni della citata delibera di questo Comitato n. 65 del 2017, che tiene conto, a sua volta, delle osservazioni espresse nel parere n. 3 del 4 agosto 2017, del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita', di seguito NARS;
3. con la delibera n. 36 del 2019, questo Comitato ha approvato l'aggiornamento 2018-2019 del Contratto di programma 2016-2020, resosi necessario per recepire gli interventi normativi successivi al 2017 che hanno comportato una modifica/integrazione delle risorse disponibili e l'aggiornamento dei cronoprogrammi delle attivita' progettuali con conseguente rimodulazione delle previsioni di appaltabilita' e di eventuali adeguamenti di costo delle opere;
4. l'aggiornamento 2018-2019 e' divenuto efficace con l'emanazione del decreto n. 399 del 17 settembre 2020 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
5. le problematiche riguardanti la natura giuridica di ANAS, verificatasi a seguito dell'ingresso nel Gruppo Ferrovie dello Stato e le conseguenti ripercussioni sul rapporto convenzionale tra MIT e ANAS, richiedono un approfondimento, di natura giuridica, finalizzato ad assicurare la conformita' al nuovo contesto giuridico e operativo di riferimento e, assieme alle ripercussioni della pandemia di Covid-19, rendono ancora incerte le tempistiche per la predisposizione del nuovo Contratto di programma tra lo stesso MIT e ANAS;
6. nelle more della definizione del nuovo Contratto di programma tra MIT e ANAS e, l'utilizzo delle risorse finanziarie stabilite dalla citata legge di bilancio n. 234 del 2021 puo' essere consentito mediante l'approvazione di un atto aggiuntivo al Contratto di programma 2016-2020, la cui validita' e' prorogata ai sensi dell'art. 4, comma 1 del Contratto stesso;
7. le risorse disponibili a legislazione vigente sono finalizzate all'esecuzione di attivita' ed opere gia' programmate, al fine di assicurare la continuita' degli interventi sulla rete, con particolare riguardo alla manutenzione e alla messa in sicurezza;
8. le nuove risorse da allocare con l'atto aggiuntivo, pari a 4.550,00 milioni di euro stanziati dalla citata legge n. 234 del 2021 (legge di bilancio 2022) sono cosi' ripartite:
8.1. 2.059,08 milioni di euro per finanziare nuove opere gia' presenti nel contratto di programma 2016-2020, a sua volta suddivisi in:
8.1.1. nuove opere immediatamente cantierabili (21 opere per circa 778,06 milioni di euro);
8.1.2. nuove opere di prossima appaltabilita' (29 opere per circa 1.281,02 milioni di euro);
8.2. 1.801,54 milioni di euro per manutenzione;
8.3. 174,00 milioni di euro per monitoraggio ponti e gallerie;
8.4. 170,00 milioni di euro per fondo progettazione;
8.5. 167,37 milioni di euro per gli interventi ricompresi nell'8° stralcio del piano sisma;
8.6. 123,99 milioni di euro per maggiori esigenze lavori in corso;
8.7. 30,00 milioni di euro per fondo interventi non programmati, derivanti dagli esiti delle ispezioni di ANSFISA, per bonifiche ambientali e dissesto idrogeologico;
8.8. 24,02 milioni di euro per investimenti tecnologici.
9. la documentazione concernente l'Atto aggiuntivo al Contratto di programma 2016-2020, e' costituita essenzialmente da:
9.1. relazione illustrativa predisposta dalla competente direzione generale del MIT;
9.2. riparto fondi relativi ad ANAS della legge di bilancio 2022;
9.3. tabelle esplicative;
9.4. schema di atto aggiuntivo;
10. la relazione istruttoria del MIMS fornisce un ampio focus sulla manutenzione, che impegna una quota consistente, pari al 39,59%, delle nuove risorse allocate con l'atto aggiuntivo;
11. agli interventi di messa in sicurezza delle strade danneggiate dagli eventi sismici, ricompresi nell'8° stralcio del piano sisma, sono state assegnati complessivamente 167,37 milioni di euro;
12. con riferimento alla categoria «nuove opere» sono riportati di seguito gli elenchi degli interventi finanziati con l'Atto aggiuntivo, ed in particolare:
12.1. 21 interventi «immediatamente cantierabili» con appaltabilita' 2022, per un fabbisogno totale finanziato a valere sulle risorse della legge di bilancio 2022 pari a 778.063.797 euro (Tabella 2 riportata in allegato);
12.2. 29 interventi «di prossima appaltabilita'» con appaltabilita' 2023, per un fabbisogno totale finanziato a valere sulle risorse della legge di bilancio 2022 pari a 1.281.021.512 euro (Tabella 3 riportata in allegato);
13. con riferimento alle infrastrutture strategiche del PIS, si riportano due interventi (di cui uno commissariato) «immediatamente cantierabili» con appaltabilita' 2022, di cui alla Tabella 2, per un fabbisogno totale finanziato a valere sulle risorse della legge di bilancio 2022 pari a 217.665.190 euro e 8 interventi (di cui uno commissariato) «di prossima appaltabilita'» con appaltabilita' 2023, di cui alla tabella 3, per un fabbisogno totale finanziato a valere sulle risorse della legge di bilancio 2022 pari a 296.887.303 euro;
14. le scelte di allocazione operate con l'atto aggiuntivo, seppure in continuita' con la pregressa programmazione, perseguono gli attuali obiettivi (misure) del MIT per il settore stradale, e cioe' il «completamento itinerari di interesse nazionale», la «messa in sicurezza assi viari ad elevata pericolosita'», e l'«accessibilita' aree interne e periferiche»;
15. l'allocazione delle risorse previste dalla legge di bilancio 2022 non ha impatto sul testo dell'articolato del Contratto di programma 2016-2020, mentre risultano oggetto di aggiornamento e adeguamento i relativi allegati;
Considerato che il Contratto di programma 2016-2020 tra MIT e ANAS avrebbe avuto come naturale scadenza il 31 dicembre 2020, ma la sua validita' permane tuttora poiche' l'art. 4, comma 1, del medesimo Contratto prevede che «alla predetta scadenza il presente Contratto resta valido fino al perfezionamento del nuovo Contratto di programma, al fine di assicurare, tenuto conto delle risorse stanziate, continuita' nella realizzazione delle opere e dell'erogazione dei servizi, ai medesimi patti e condizioni del presente Contratto»;
Considerato che la proposta all'esame concerne una mera allocazione di risorse, che non richiede la modifica dell'articolato del Contratto di programma 2016-2020;
Valutato che il nuovo Contratto di programma tra MIT e ANAS non puo' essere predisposto in questa fase, essendo tuttora in corso le valutazioni sulla natura giuridica di ANAS, conseguenti all'ingresso della Societa' nel Gruppo Ferrovie dello Stato e al nuovo quadro normativo di recente delineatosi, e che l'approvazione dell'Atto aggiuntivo costituisce esclusivamente un'allocazione di nuove risorse, non determinando modifica delle pattuizioni convenzionali pre-esistenti che sono pertanto integralmente confermate nella fase transitoria e permettono l'operativita' degli interventi previsti, in particolare in materia di sicurezza e manutenzione della rete infrastrutturale stradale di interesse nazionale;
Considerato che nelle more della definizione di tali aspetti, il MIT ha ritenuto necessario procedere alla predisposizione di una proposta di aggiornamento del Contratto di programma che preveda solamente l'allocazione delle risorse a legislazione vigente (legge di bilancio 2022), necessarie in particolare per coprire aumenti di costi e di prezzi, il cui non soddisfacimento rischia di rallentare o bloccare la realizzazione di investimenti e lavori su numerose opere, oggetto di precedente approvazione da parte del CIPESS e per assicurare la continuita' delle attivita' di ANAS nella gestione della rete infrastrutturale stradale di interesse nazionale, sia per quanto riguarda gli aspetti manutentivi volti a garantirne l'esercizio e la sicurezza sull'intera rete, sia per quanto riguarda gli investimenti di nuove opere, il completamento di itinerari di interesse nazionale, la messa in sicurezza assi viari ad elevata pericolosita' e l'accessibilita' aree interne e periferiche, ivi comprese quelle colpite dagli eventi sismici del 2016 e da quelli meteorologici del 2017;
Considerato che la proposta non interviene sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC 2014-2020 e sulla relativa disciplina, ivi compresi i termini fissati per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti;
Preso atto, con riferimento alla predisposizione del nuovo Contratto di programma, che il MIT individua principalmente i seguenti nuovi elementi:
1. armonizzazione del programma degli investimenti con le procedure di cui al decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», convertito, con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
2. variazioni in merito al ruolo ed alla natura giuridica di ANAS, intervenute con il citato decreto-legge n. 121 del 2021 e successive modifiche;
3. revisione dei cronoprogrammi per le opere oggetto di commissariamento;
4. impatto sulla programmazione degli interventi di ANAS dovuto alla nomina di commissari straordinari;
5. implementazione dei programmi di manutenzione in attuazione delle normative tecniche di recente emanazione;
6. revisione ed implementazione delle attivita' di monitoraggio delle opere d'arte;
7. rafforzamento dei poteri di controllo del Ministero concedente;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 del vigente regolamento di questo Comitato, di cui alla delibera di questo Comitato 20 dicembre 2019, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)», cosi' come modificata dalla delibera di questo stesso Comitato 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»;
Vista la nota predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Considerato che il Ministro dell'economia e delle finanze ha rilasciato nel corso della seduta odierna di questo Comitato il nulla osta sull'ulteriore corso della presente delibera e che pertanto lo stesso viene sottoposto direttamente in seduta alla firma del Segretario e del Presidente per il successivo, tempestivo inoltro alla Corte dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimita';
Considerato il dibattito svoltosi durante la seduta odierna del Comitato;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Delibera:

1. Ai sensi dell'art. 1, commi 870 e 872, della legge n. 208 del 28 dicembre 2015, e' approvato e reso efficace l'atto aggiuntivo al Contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS, consistente nell'allocazione delle risorse recate dall'art. 1, comma 397 della legge n. 234 del 2021 (Legge di bilancio 2022), di cui alle tabelle allegate alla presente delibera.
2. Entro quindici giorni dalla pubblicazione della presente delibera, il MIT trasmette al Ministero dell'economia e delle finanze un prospetto di dettaglio degli interventi finanziati dall'atto aggiuntivo oggetto della presente delibera, che dia conto dell'incidenza delle diverse componenti sull'incremento di costo fatto registrare dai medesimi, con distinta evidenza di quelli derivanti dall'adeguamento ai nuovi prezziari, dallo sviluppo progettuale e/o dall'applicazione di prescrizioni da parte degli organi tecnici.
3. Entro cinque giorni dalla sottoscrizione dell'atto aggiuntivo, a seguito della pubblicazione della presente delibera, il MIT lo trasmette al Ministero dell'economia e delle finanze e al DIPE.
4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettera' a questo Comitato, entro il corrente anno 2023, lo schema del nuovo Contratto di programma, per la relativa approvazione.
5. La presentazione del nuovo Contratto di programma dovra' tenere conto delle valutazioni effettuate delle amministrazioni competenti sul ruolo di ANAS e la sua natura giuridica, nonche' delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti in fase di registrazione della delibera di questo Comitato 27 luglio 2021, n. 44 sull'aggiornamento 2020.
6. Entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera, ANAS trasmette al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e al Ministero dell'economia e delle finanze le tabelle del Contratto di programma aggiornate tenendo conto del presente Atto aggiuntivo.
7. Entro sessanta giorni dalla pubblicazione della presente delibera ANAS e la Societa' Milano - Cortina S.p.a. sottoscrivono apposita Convenzione ai sensi dell'art. 3, comma 2 del decreto legge 11 marzo 2020 n. 16, finalizzata a regolare i reciproci impegni per l'esecuzione dell'intervento «Variante di Longarone». Tale Convenzione dovra' esplicitare l'impegno a carico di ANAS di assicurare in via definitiva la copertura finanziaria dell'intervento mediante le risorse ad essa assegnate. La mancata sottoscrizione della suindicata Convenzione determina la decadenza del finanziamento pari a 125.928.984 euro assegnato all'intervento nell'ambito del presente atto aggiuntivo.
8. Il prossimo Contratto di programma di ANAS dovra' includere un quadro riepilogativo aggiornato anche delle opere incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche, al fine di poter disporre di un quadro omogeneo dello stato di attuazione e programmazione di tali interventi.
9. Al fine del monitoraggio dell'andamento della spesa, ANAS:
9.1 inviera' al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell'economia e delle finanze l'elenco dei progetti finanziati, che dovranno essere indentificati con i relativi CUP (i quali dovranno riportare la sola indicazione «CUP Attivo») e provvisti della codificazione nel Contratto di programma;
9.2 garantira' il costante aggiornamento della Banca dati amministrazioni pubbliche, ai sensi del citato decreto legislativo del 29 dicembre 2011, n. 229, che fa fede rispetto agli avanzamenti finanziari, fisici e procedurali degli interventi;
9.3 utilizzera' i CUP assegnati nei documenti relativi ai singoli interventi, con indicazione della spesa sostenuta, dei finanziamenti concessi, della loro data di efficacia e del valore complessivo dei singoli investimenti.
9.4 nei casi in cui ANAS intenda utilizzare la facolta' prevista dall'art. 1, comma 873, della legge n. 208 del 2015, ne da' preventiva comunicazione, oltre che al MIT, contestualmente anche al DIPE e al MEF, fermo restando che la relativa autorizzazione e' rilasciata dal MIT ai sensi dello stesso comma 873.
10. Per il miglioramento del monitoraggio e dell'utilizzo dei CUP assegnati, di cui al precedente punto 9.3, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e il Dipartimento per le Politiche di Coesione concordano modalita' per fornire il necessario supporto tecnico per lo svolgimento di tale l'attivita', per garantire la corretta programmazione e il monitoraggio della spesa di ciascun programma e dei relativi progetti finanziati.
11. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti riguardanti il Contratto di programma 2016-2020, inclusi gli Aggiornamenti ed il presente atto aggiuntivo.
Roma, 27 dicembre 2022

Il presidente: Meloni Il segretario: Morelli

Registrato alla Corte dei conti il 27 gennaio 2023 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 82
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico