Gazzetta n. 27 del 2 febbraio 2023 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 13 gennaio 2023 |
Liquidazione coatta amministrativa della «IN.SA.P. societa' cooperativa», in Villacidro e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «IN.SA.P. societa' cooperativa» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2019, allegata al verbale di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto a fronte di un attivo patrimoniale di euro 471.456,00, si riscontra una massa debitoria di euro 455.595,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 21.976,00; Considerato che la situazione debitoria e' aggravata dal mancato pagamento di mensilita' stipendiali, dall'omesso versamento di contributi previdenziali e ritenute erariali, nonche' dal mancato pagamento di imposte per somme gia' iscritte a ruolo da parte dell'Agenzia delle entrate; Considerato che la comunicazione di avvio dell'istruttoria, avvenuta tramite posta elettronica certificata inviata al legale rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata per «indirizzo non valido»; Considerato che in data 31 maggio 2022 questa Autorita' di vigilanza ha trasmesso la suddetta comunicazione di avvio del procedimento al legale rappresentante, a mezzo raccomandata a/r, all'indirizzo risultante dalla visura camerale aggiornata presso la sede legale dell'impresa ai fini della corretta procedura di notificazione; Considerato che la raccomandata ha compiuto la giacenza in data 8 luglio 2022 e, pertanto, la notificazione si e' perfezionata; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato selezionato dalla Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa' dall'elenco delle tre professionalita' indicate, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'Associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, nell'ambito dei professionisti presenti nella banca dati di cui alla direttiva ministeriale del 9 giugno 2022, in ottemperanza ai criteri citati negli articoli 3 e 4 della predetta direttiva;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «IN.SA.P. societa' cooperativa», con sede in Villacidro (SU) (codice fiscale 01573320924) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Alberto Picciau, nato a Cagliari il 24 febbraio 1963 (codice fiscale PCCLRT63B24B354V), ivi domiciliato in via G.B. Tuveri n. 54/B. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 13 gennaio 2023
Il Ministro: Urso |
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