Gazzetta n. 25 del 31 gennaio 2023 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 25 gennaio 2023
Chiusura dello sportello per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni di cui al decreto ministeriale 10 febbraio 2022 in favore di programmi di investimento innovativi e sostenibili nelle regioni del Centro Nord.


IL DIRETTORE GENERALE
per gli incentivi alle imprese

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni, recante «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 febbraio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 78 del 2 aprile 2022, che istituisce un regime di aiuto per il sostegno, nell'intero territorio nazionale, di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell'impresa, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitivita' e la crescita sostenibile del sistema economico;
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 1, del decreto ministeriale 10 febbraio 2022, nel quale viene stabilito che le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti di cui al medesimo provvedimento ammontano a complessivi 677.875.519,57 (seicentosettantasettemilioniottocentosettantacinquemilacinquecentodi cianove/57), di cui:
a) euro 250.207.123,57 (duecentocinquantamilioniduecentosettemilacentoventitre/57), per le regioni del Centro-Nord (Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria e Province autonome di Bolzano e di Trento), a valere sulle risorse dell'iniziativa «REACT - EU» destinate all'Asse prioritario VI del programma operativo nazionale (PON) «Imprese e competitivita'» 2014-2020;
b) euro 427.668.396,00 (quattrocentoventisettemilioniseicentosessantotto milatrecentonovantasei/00), per le regioni del Mezzogiorno (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, a valere, quanto a euro 337.668.396,00 (trecentotrentasettemilioniseicentosessantottomilatrecentonovantasei/ 00), sul Programma complementare «Imprese e competitivita'» e, quanto a euro 90.000.000,00 (novantamilioni/00), sulle risorse liberate del Programma operativo nazionale (PON) «Sviluppo imprenditoriale locale» 2000- 2006, nel rispetto dei vincoli di assegnazione territoriale previsti dalle fonti finanziarie di riferimento;
Visto, altresi', l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 10 febbraio 2022 che prevede che una quota pari al venticinque per cento delle risorse di cui al comma 1 e' destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese;
Visto l'art. 9, comma 1, del decreto ministeriale 10 febbraio 2022, che stabilisce che le agevolazioni di cui al medesimo decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito all'art. 5, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto, altresi', l'art. 9, comma 5, del decreto ministeriale 10 febbraio 2022, che stabilisce che, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni, le imprese beneficiarie hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilita' finanziarie e che, a tal fine, il Ministero dello sviluppo economico comunica tempestivamente, con avviso a firma del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili nell'ambito dello specifico sportello;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 12 aprile 2022, che definisce i termini e modalita' di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, unitamente alla documentazione da presentare a corredo delle stesse, nonche' gli ulteriori elementi atti a definire la corretta attuazione dell'intervento agevolativo;
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 1, del predetto decreto direttoriale 12 aprile 2022, che prevede che le domande di accesso alle agevolazioni, redatte in lingua italiana, possono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell'apposita sezione «Investimenti sostenibili 4.0» del sito web del Soggetto gestore www.invitalia.it dalle ore 10,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi', a partire dal giorno 18 maggio 2022, secondo le modalita' indicate dal medesimo articolo;
Visto, altresi', l'art. 4 del citato decreto direttoriale 12 aprile 2022, che prevede, tra l'altro:
a) che le agevolazioni sono concesse, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nei limiti della dotazione finanziaria individuata dall'art. 3, comma 1, del decreto 10 febbraio 2022 rispettivamente per le regioni del Centro-Nord e le regioni del Mezzogiorno, tenuto conto della riserva in favore dei programmi proposti da micro e piccole imprese di cui all'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 10 febbraio 2022;
b) che la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande e' disposta con provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e pubblicato, altresi', nell'apposita sezione dei siti internet del Ministero dello sviluppo economico e del soggetto gestore e che le domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovano copertura finanziaria nell'ambito delle risorse disponibili, sono sospese dalla procedura di valutazione, fino all'accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle istruttorie in corso, con decadenza delle domande che permangono prive di copertura in esito al predetto accertamento;
c) che le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell'ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall'ora e dal minuto di presentazione;
Visto il decreto 18 maggio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 24 maggio 2022, che dispone, con effetto dal 19 maggio 2022, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione per le aree del Mezzogiorno (Regioni, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) a seguito dell'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie ad esse dedicate ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 10 febbraio 2022, prevedendo, altresi', il mantenimento dell'apertura del medesimo sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni a valere sulla dotazione finanziaria di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), del medesimo decreto, destinata alle regioni del Centro Nord (Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria e Province autonome di Bolzano e di Trento);
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 28 giugno 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 201 del 29 agosto 2022, che, all'art. 1, incrementa le risorse finanziarie destinate alle regioni del Centro-Nord ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera a), del piu' volte citato decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10 febbraio 2022 di euro 131.000.000,00 (centotrentunomilioni/00) e che pone il predetto incremento, analogamente all'originario stanziamento a favore delle predette regioni, a valere sulle risorse dell'Asse VI «Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di Covid-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia» del programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020;
Considerato che, ai fini del sostegno a valere sulle risorse derivanti dalla predetta fonte finanziaria, si applica il termine finale di ammissibilita' della spesa del 31 dicembre 2023 previsto dal quadro regolatorio di utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei nel periodo 2014 - 2020;
Ritenuto pertanto necessario, al fine di rispettare i citati vincoli temporali di utilizzo delle risorse destinate alla misura, programmare la chiusura dello sportello;

Decreta:

Art. 1

Chiusura dello sportello per la presentazione
delle domande di agevolazione

1. Per le motivazioni richiamate in premessa, e' disposta dal 1° febbraio 2023 la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande relative alle agevolazioni a valere sulla dotazione finanziaria di cui all'art. 3, comma 1, lettera a), del decreto 10 febbraio 2022, destinata alle regioni del Centro-Nord (Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria e Province autonome di Bolzano e di Trento).
2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nel sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico www.mise.gov.it e del soggetto gestore www.invitalia.it
Roma, 25 gennaio 2023

Il direttore generale: Bronzino