Gazzetta n. 23 del 28 gennaio 2023 (vai al sommario)
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 dicembre 2022, n. 190
Testo del decreto-legge 12 dicembre 2022, n. 190 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 289 del 12 dicembre 2022), coordinato con la legge di conversione 27 gennaio 2023, n. 7 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia di prolungamento delle operazioni di votazione.».


Avvertenza:
Il testo coordinato qui pubblicato e' stato redatto dal Ministero della giustizia ai sensi dell'art. 11, comma 1, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, nonche' dell'art. 10, commi 2 e 3, del medesimo testo unico, al solo fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni del decreto-legge, integrate con le modifiche apportate dalla legge di conversione, che di quelle modificate o richiamate nel decreto, trascritte nelle note. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui riportati.
Le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi.
A norma dell'art. 15, comma 5, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri), le modifiche apportate dalla legge di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Art. 1
Prolungamento delle operazioni di votazione

1. Le operazioni di votazione per le consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2023 si svolgono, in deroga a quanto previsto dall'articolo 1, comma 399, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23, e nella giornata di lunedi', dalle ore 7 alle ore 15.
2. I maggiori oneri derivanti dall'attuazione del comma 1 sono valutati in 14.874.000 euro per l'anno 2023. Conseguentemente, il fondo da ripartire per fronteggiare le spese derivanti dalle elezioni politiche, amministrative, del Parlamento europeo e dall'attuazione dei referendum, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, e' incrementato di euro 14.874.000 per l'anno 2023.
3. Agli oneri di cui al comma 2 si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
4. Ai fini dell'attuazione del presente decreto, il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

Riferimenti normativi

- Si riporta il testo dell'articolo 1, comma 399, della
legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato -
Legge di stabilita' 2014):
«Omissis. - 399. A decorrere dal 2014 le operazioni di
votazione in occasione delle consultazioni elettorali o
referendarie si svolgono nella sola giornata della
domenica, dalle ore 7 alle ore 23. Conseguentemente
all'articolo 73, secondo comma, del testo unico di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n.
361, all'articolo 22, comma 6, del testo unico di cui al
decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, e
all'articolo 2, primo comma, lettera c), del decreto-legge
3 maggio 1976, n. 161, convertito, con modificazioni, dalla
legge 14 maggio 1976, n. 240, la parola: "martedi'" e'
sostituita dalla seguente: "lunedi'"; all'articolo 5, primo
comma, lettera b), del citato decreto-legge n. 161 del 1976
le parole: "martedi' successivo, con inizio alle ore dieci"
sono sostituite dalle seguenti: "lunedi' successivo, con
inizio alle ore 14"; all'articolo 20, secondo comma,
lettere b) e c), della legge 17 febbraio 1968, n. 108, le
parole: "alle ore 8 del martedi'" sono sostituite dalle
seguenti: "alle ore 14 del lunedi'" e, alla medesima
lettera c), le parole: "entro le ore 16" sono sostituite
dalle seguenti: "entro le ore 24" e le parole: "entro le
ore 20" sono sostituite dalle seguenti: "entro le ore 10
del martedi'".
Omissis.».
- Si riporta il testo dell'articolo 1, comma 200, della
legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge di stabilita' 2015)):
«Omissis. - 200. Nello stato di previsione del
Ministero dell'economia e delle finanze e' istituito un
Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili che si
manifestano nel corso della gestione, con la dotazione di
27 milioni di euro per l'anno 2015 e di 25 milioni di euro
annui a decorrere dall'anno 2016. Il Fondo e' ripartito
annualmente con uno o piu' decreti del Presidente del
Consiglio dei ministri su proposta del Ministro
dell'economia e delle finanze. Il Ministro dell'economia e
delle finanze e' autorizzato ad apportare le occorrenti
variazioni di bilancio.
Omissis.».
 
Art. 2
Entrata in vigore

1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.