Secondo la versione aggiornata dell'avviso pubblico n. 372/2018, la scadenza per le erogazioni delle risorse e' prorogata al 31 dicembre 2023 e la data ultima per la conclusione dei progetti di ricerca e' il 31 dicembre 2025 fatta salva la possibilita', per i soli progetti che beneficiano di investimenti sotto forma di capitale di rischio (equity/quasi-equity) di ottenere, secondo i termini e le modalita' prescritti dall'art. 42.3 del reg. UE 1303/2013, «investimenti ulteriori» fino al 31 dicembre 2027. Inoltre in tale ultima versione sono stati inseriti due nuovi articoli, 6-bis e 6-ter, con i quali rispettivamente vengono definite le procedure da adottare nel caso di variazioni progettuali ovvero di variazioni in aumento del fabbisogno finanziario in casi diversi da variazioni progettuali. In linea con gli orientamenti della Commissione europea, sono ammissibili le proposte progettuali le cui attivita' riguardano le fasi iniziali della ricerca (Technology Readiness Level, TRL 2-5) nonche' le fasi successive (TRL fino a 8) che intendono rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, privilegiando lo sviluppo e/o l'utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, «KETs»), ossia: Materiali e nanotecnologie; fotonica e micro/nano elettronica; tecnologie delle scienze della vita; intelligenza artificiale; sicurezza digitale e connettivita'. Le proposte progettuali possono essere presentate on line ai fondi, tramite i 3 operatori finanziari selezionati dalla BEI, ai seguenti indirizzi: Fondo ricerca e innovazione S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo)/Equiter S.p.A. - indirizzi web http://www.equiterspa.com e http://fondoricercainnovazione.equiterspa.com ; Medio Credito Centrale (MCC) - indirizzo web http://www.mcc.it/ ; Banco di Sardegna S.p.A. - indirizzo web www.bancosardegna.it (mail: fondor&i@bancosardegna.it) . |