Gazzetta n. 9 del 12 gennaio 2023 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 dicembre 2022 |
Attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle imprese e del made in Italy dott. Valentino VALENTINI, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, ed in particolare l'art. 2, comma 4-bis; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 31 ottobre 2022, recante nomina dei Sottosegretari di Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 14 novembre 2022, con il quale il sen. Adolfo Urso e' stato nominato Ministro delle imprese e del made in Italy; Considerato che il Consiglio dei ministri, nella riunione del 9 dicembre 2022, ai fini dell'attribuzione del titolo di Vice Ministro, a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, ha approvato l'unita delega di funzioni al Sottosegretario di Stato dott. Valentino VALENTINI, conferitagli dal Ministro delle imprese e del made in Italy; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy;
Decreta:
Al Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle imprese e del made in Italy dott. Valentino VALENTINI e' attribuito il titolo di Vice Ministro. Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
Dato a Roma, addi' 15 dicembre 2022
MATTARELLA
Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri
Urso, Ministro delle imprese e del made in Italy
Registrato alla Corte dei conti l'11 gennaio 2023 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, n. 145 |
| IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e successive modificazioni ed integrazioni e, in particolare, l'art. 10, relativo alla funzione dei Sottosegretari e ai loro compiti; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Vista la legge 17 luglio 2006, n. 233, concernente la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri», con la quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico; Vista la legge 18 novembre 2019, n. 132, concernente la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, recante «Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per la continuita' delle funzioni dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 giugno 2019, n. 93 (e successive modifiche ed integrazioni), recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico; Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022, con il quale l'on. Adolfo Urso e' stato nominato Ministro dello sviluppo economico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale l'on. Valentino Valentini e' stato nominato Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello sviluppo economico; Visto il decreto-legge 4 novembre 2022, n. 173, recante Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni e delle denominazioni dei ministeri, con cui il Ministero dello sviluppo economico ha assunto la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto l'art. 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Decreta:
Art. 1.
1. Al Sottosegretario di Stato on. Valentino Valentini sono delegate le funzioni in materia di promozione e valorizzazione del made in Italy nel mondo, ivi comprese le attivita' per l'attrazione degli investimenti esteri, le attivita' afferenti alle camere di commercio italiane all'estero e italo-straniere. Sono altresi' delegate le materie afferenti a programmi dell'Unione europea rilevanti per l'internazionalizzazione, ivi compresi gli IPCEI (Importanti progetti di comune interesse europeo) e le attivita' relative alla ricerca e l'innovazione nell'ambito del programma Horizon Europe, nonche' le misure di contrasto alla contraffazione. 2. Restano ferme la responsabilita' politica ai sensi dell'art. 95 della Costituzione e le funzioni di indirizzo politico del Ministro, ai sensi degli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche' le funzioni attribuite alla specifica competenza dei dirigenti. |
| Art. 2.
1. Al Sottosegretario di Stato on. Valentino Valentini sono delegate, nelle materie rientranti nelle competenze di cui all'art. 1, nei limiti delle stesse ed in coerenza con gli indirizzi del Ministro contenuti anche nella direttiva generale annuale per l'azione amministrativa: a) le richieste di parere al Consiglio di Stato nei procedimenti relativi ai ricorsi straordinari al Capo dello Stato e ai ricorsi alle autorita' indipendenti; b) le risposte ai rilievi della Corte dei conti; c) le interrogazioni a risposta scritta; d) interventi presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale ed ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro. 2. Con appositi provvedimenti il Ministro puo' delegare: a) la presidenza delle commissioni e dei comitati operanti nell'ambito delle materie delegate; b) l'esercizio di attivita' in ambito comunitario ed internazionale; c) i rapporti con organi costituzionali o ausiliari del Governo. 3. In materie diverse da quelle oggetto di delega, il Sottosegretario di Stato on. Valentino Valentini, su specifica delega del Ministro, puo' essere delegato ai rapporti con il Parlamento, in relazione agli atti aventi carattere normativo ovvero alle risposte ad atti di sindacato politico ispettivo, ai rapporti con gli organi consultivi e con gli organi rappresentativi di associazioni, comunita', enti e parti sociali, nonche' alle relazioni in ambito unionale e internazionale. |
| Art. 3.
Restano in ogni caso riservati al Ministro: a) gli atti normativi e i decreti attuativi di disposizioni normative; b) la definizione di obiettivi, priorita', piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione; c) l'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalita' e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale; d) le nomine, le designazioni ed atti analoghi attribuiti da specifiche disposizioni; e) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica, amministrativa o economica e per i quali e' richiesta una specifica abilitazione di sicurezza; f) i programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle direttive di carattere generale e strategico, nonche' i rapporti istituzionali in ambito unionale ed internazionale. In tali ipotesi, 2. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate, nonche' la risposta alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali. |
| Art. 4.
1. Rimane impregiudicata la facolta' del Ministro di delegare la trattazione e l'attuazione di singoli affari relativi a materie non comprese nella presente delega. 2. In caso di assenza o di impedimento del Sottosegretario di Stato delegato, il Ministro puo' delegare ad altro Sottosegretario di Stato l'esercizio delle relative funzioni. |
| Art. 5.
1. Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede il Capo di Gabinetto, che indichera' i criteri di informazione sull'attivita' svolta. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo.
Roma, 9 dicembre 2022
Il Ministro: Urso |
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