Gazzetta n. 6 del 9 gennaio 2023 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 dicembre 2022
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Villaricca.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2021, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Villaricca (Napoli) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto a riposo dott.ssa Rosalba Scialla, dal viceprefetto dott. Antonio Giaccari e dal dirigente di II fascia - Area I dott.ssa Desiree D'Ovidio;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 9 dicembre 2022;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Villaricca (Napoli), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 12 dicembre 2022

MATTARELLA

Meloni, Presidente del Consiglio
dei ministri

Piantedosi, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 16 dicembre 2022 Interno, reg. n. 3035
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Villaricca (Napoli) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2021, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la diffusa presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Napoli, nella relazione del 2 dicembre 2022, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise nella riunione del 1° dicembre 2022 del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione del Procuratore della Repubblica f.f. presso il Tribunale di Napoli e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, a conclusione della quale e' emersa la necessita' che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine di sei mesi previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
La commissione straordinaria ha, in primo luogo, verificato l'organizzazione complessiva dell'apparato burocratico, rilevando gravi carenze strutturali e scarsa collaborazione da parte dei responsabili di settore e del personale dipendente. Per sopperire a tali mancanze, l'organo straordinario, avvalendosi anche del supporto del personale assegnato in posizione di sovraordinazione ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha disposto un nuovo assetto degli uffici comunali, provvedendo alla riorganizzazione dei servizi ed alla rotazione del personale; inoltre, anche al fine di potenziare ed ottimizzare la capacita' operativa degli uffici, e' stato adottato il Piano triennale di fabbisogno del personale 2022-2024 ed e' in fase di approvazione il Piano integrato di attivita' e di organizzazione (PIAO).
Particolare attenzione e' stata, sin da subito, rivolta al settore urbanistica e ambiente al fine di porre rimedio alle numerose disfunzionalita' ed omissioni riscontrate, con particolare attenzione alle pratiche edilizie inevase, al rafforzamento delle attivita' di contrasto dell'abusivismo edilizio e commerciale, alla mancanza di elenchi ufficiali dei permessi, alle ordinanze di demolizione.
A questo riguardo, la commissione ha dapprima provveduto a sostituire il responsabile del settore con altra figura tecnica in servizio presso un altro ente, al quale ha affiancato personale sovraordinato esperto in materia, per poi predisporre, coordinandosi con le forze dell'ordine, una serie di controlli sull'abusivismo edilizio, nonche' l'esame di numerose procedure di espropri non ancora definiti e l'avvio di un complesso programma di verifiche amministrative sulle numerose pratiche edilizie inevase anche attraverso la nomina di un'apposita commissione preordinata all'esame delle pratiche di condoni ancora in giacenza.
In proposito, sono stati predisposti mirati sopralluoghi da parte degli uffici tecnici e della polizia municipale, con l'adozione di numerosi provvedimenti di demolizione di opere abusive.
Inoltre, in considerazione della vetusta' della vigente pianificazione territoriale risalente agli anni '80, l'organo straordinario ha poi avviato in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria dell'Universita' Federico II di Napoli le procedure preliminari alla formazione del Piano urbanistico comunale (PUC) con lo stanziamento in bilancio delle somme necessarie per lo svolgimento del necessario iter amministrativo.
Significative iniziative sono state intraprese per il recupero e la valorizzazione del verde pubblico, in particolare per la cura e la pulizia dei parchi cittadini, avvalendosi dell'impiego di percettori del reddito di cittadinanza mediante bandi appositamente istituiti. Inoltre, sono stati disposti interventi per migliorare la viabilita' urbana con la manutenzione del manto stradale delle vie cittadine, lavori resi possibili con il contributo del Ministero dell'interno concesso ai sensi della legge n. 205/2017 ed effettuati all'esito di procedure ad evidenza pubblica.
L'organo straordinario ha altresi' programmato una serie di interventi per il rifacimento di strade urbane di collegamento con comuni limitrofi e, con l'utilizzo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), sono stati previsti lavori di manutenzione straordinaria di otto plessi scolastici, di immobili comunali, alcuni dei quali adibiti ad uffici municipali, nonche' della locale caserma dei carabinieri.
Concreti segnali di discontinuita' rispetto al passato sono rappresentati dall'avvio di alcune procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento di importanti lavori e servizi comunali, quali la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, la manutenzione della rete idrica e fognaria nonche' i lavori cimiteriali.
Gli interventi sopradescritti e' opportuno siano portati a termine dalla stessa commissione straordinaria, e cio' in considerazione del fatto che le avviate iniziative di natura programmatoria e i lavori pubblici pianificati o in fase di esecuzione siano tenuti indenni dalle indebite interferenze della criminalita' organizzata.
Altrettanto incisive sono le attivita' indirizzate al risanamento finanziario dell'ente locale - in stato di dissesto deliberato nel 2018 - che hanno tenuto conto delle criticita' rilevate in sede ispettiva e della scarsa capacita' di riscossione delle proprie entrate, in particolare per quanto attiene al recupero del gettito derivante dalle imposte IMU, TARI e servizio idropotabile.
In tale ambito l'organo di commissione straordinaria ha disposto, come sopra evidenziato, un nuovo assetto del settore ed un avvicendamento dei responsabili dell'area, e l'avvio di una complessa attivita' di accertamento e riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali.
In tale ottica, il servizio di riscossione tributi, sia coattiva che volontaria e' stato affidato temporaneamente all'Agenzia delle entrate revocandolo alla societa' che precedentemente gestiva il servizio e che operava in regime di proroga ultradecennale. Sono attualmente allo studio le possibili soluzioni giuridiche per interrompere definitivamente il rapporto con la precedente affidataria tenuto anche conto dell'elevato costo di gestione.
Per quanto riguarda la gestione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata, l'organo commissariale ha avviato proficue interlocuzioni con l'Agenzia dei beni confiscati per l'assegnazione all'ente di un'abitazione da destinare a famiglie indigenti.
A tal fine si ritiene necessario che anche la predetta procedura venga seguita fino alla sua conclusione dalla commissione straordinaria, trattandosi di una attivita' particolarmente significativa sul piano simbolico, di forte impatto sulla pubblica opinione e, come tale, esposta a possibili azioni ostruzionistiche da parte delle organizzazioni mafiose.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare ulteriori condizionamenti o interferenze della criminalita' organizzata sussistendo tuttora tale rischio.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Villaricca (Napoli), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 6 dicembre 2022

Il Ministro dell'interno: Piantedosi