Gazzetta n. 6 del 9 gennaio 2023 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 dicembre 2022 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Foggia. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2021, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Foggia e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto a riposo Marilisa Magno, dal viceprefetto dott.ssa Rachele Grandolfo e dal dirigente di II fascia area I dott. Sebastiano Giangrande; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 1° dicembre 2022;
Decreta:
La durata della gestione del Comune di Foggia, affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 2 dicembre 2022
MATTARELLA
Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri
Piantedosi, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2022 Foglio n. 2991 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei conti il 10 agosto 2021, la gestione del Comune di Foggia e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata ancora fortemente attiva sul territorio, come anche attestato da un recente fatto di sangue, verosimilmente maturato all'interno delle dinamiche criminali delle locali consorterie. Come rilevato dal prefetto di Foggia nella relazione del 10 novembre 2022, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa. La situazione generale del comune e' la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono state oggetto di, approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutasi il 10 novembre 2022, a cui ha partecipato anche il procuratore della Repubblica di Foggia, a conclusione della quale e' emersa la necessita', unanimemente condivisa, che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge. L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. L'azione amministrativa dell'organo commissariale e' stata prioritariamente rivolta al risanamento di quei settori che in sede ispettiva hanno fatto emergere le maggiori criticita' e che hanno poi determinato lo scioglimento dell'ente; al riguardo e' stata preliminarmente effettuata «una capillare verifica di tutte le procedure comunali» alle quali sono state apportate le necessarie correzioni a garanzia del buon andamento e dell'imparzialita' dell'azione amministrativa. In questa direzione sono state intraprese iniziative tese a contrastare l'abusivismo edilizio, con particolare riguardo al diffuso fenomeno delle occupazioni abusive. Infatti, gia' in sede ispettiva era subito emerso che soggetti organici o contigui alla criminalita' organizzata foggiana avevano occupato abusivamente alloggi di edilizia residenziale pubblica, patrimonio malamente gestito dalla disciolta amministrazione comunale. Per porre rimedio a tale stato di cose, la commissione straordinaria ha avviato un'azione di ripristino della legalita' predisponendo - nell'ambito di una apposita cabina di regia istituita presso la locale prefettura - un cronoprogramma di interventi che prevede, dall'ultima decade del mese di novembre, lo sgombero forzoso di numerosi alloggi di edilizia popolare tuttora occupati sine titulo da pregiudicati o da famiglie legate a soggetti controindicati; inoltre, nel medio periodo, e' in previsione il recupero di circa 300 alloggi, immobili che, una volta tornati nella disponibilita' dell'ente locale, potranno contribuire a far fronte all'emergenza abitativa fortemente avvertita nella Citta' di Foggia. Per consentire l'espletamento di tutti i predetti interventi programmati, si ritiene necessario prorogare ulteriormente il periodo commissariale affinche' tutte le azioni di sgombero forzoso e di recupero dei beni del patrimonio immobiliare comunale vengano portate a conclusione; peraltro, trattandosi di attivita' particolarmente complesse, soprattutto nelle fasi esecutive, oltreche' significative sul piano simbolico e di forte impatto sulla pubblica opinione, sono come tali potenzialmente esposte a possibili azioni di ostruzionismo da parte delle organizzazioni mafiose. Altrettanto rilevanti sono le iniziative in corso per il ripristino della legalita' nella gestione del sistema di videosorveglianza cittadino, servizio che nel corso della amministrazione disciolta era stato caratterizzato da gravi irregolarita' e da interferenze mafiose. A tal, riguardo, la relazione prefettizia evidenzia che la commissione straordinaria, all'esito della gara pubblica, ha affidato il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema di videosorveglianza a un unico operatore e che e' in fase di completamento il progetto di interconnessione di circa 100 telecamere attive sul territorio cittadino con le sale operative della locale questura e della polizia municipale. L'organo straordinario ha, inoltre, avviato lo scorso mese di maggio le procedure per aderire ad una convenzione CONSIP per la fornitura di energia elettrica nonche' per i servizi di manutenzione e di adeguamento normativo degli impianti comunali di pubblica illuminazione, al fine di aumentare l'efficienza del servizio, ridurre il costo energetico e migliorare la percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Particolare importanza assumono le iniziative avviate in materia di beni confiscati alla criminalita' organizzata e concessi al Comune di Foggia. In particolare, la tema commissariale ha previsto di completare le procedure di riassegnazione di un bene recentemente sgomberato da occupanti abusivi che, tuttavia, necessita di interventi di ristrutturazione; a tal fine sono stati presentati due progetti - uno nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (P.N.R.R.) e l'altro alla Regione Puglia - le cui procedure occorre siano ancora seguite dalla commissione straordinaria, per la peculiare valenza pubblica che assume un'opera restituita al circuito legale e destinata ad attenuare l'emergenza abitativa a Foggia. A tutto cio' si aggiungono le numerose progettualita' presentate nell'ambito del menzionato piano nazionale di ripresa e resilienza, tra le quali le 29 opere gia' ammesse al finanziamento per un valore complessivo dei lavori di oltre 51 milioni di euro, a cui si sommano altri 8 progetti ancora da finanziare (di importo superiore ai 13.600.000 euro), destinati alla riqualificazione di vaste aree urbane e al potenziamento dei servizi, pubblici essenziali. Ulteriore attivita' ancora in corso, che si ritiene necessario venga completata dallo stesso organo commissariale, e' l'affidamento in house del delicato servizio di igiene urbana ad una societa' partecipata, il cui contratto novennale sara' definito a breve previa verifica del piano industriale, della relazione economica e del disciplinare tecnico-prestazionale. Cosi' anche per i servizi cimiteriali, per i quali - atteso che il contratto con l'attuale appaltatore e' di prossima scadenza - e' previsto, da parte del competente ufficio, l'avvio di una complessa procedura di gara. In attuazione del programma triennale del fabbisogno e adeguamento della dotazione organica dell'ente, la commissione straordinaria ha dato avvio al piano di assunzione di personale che prevede, per l'anno in corso, il reclutamento di settanta unita' lavorative, le cui procedure concorsuali sono in fase di definizione. Il rafforzamento dell'apparato amministrativo comunale, peraltro ancora, deficitario rispetto al necessario, potra' consentire in prospettiva di avviare una riorganizzazione complessiva della macchina amministrativa con l'obiettivo ultimo di migliorare la qualita' dei servizi erogati alla cittadinanza. Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Foggia alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 22 novembre 2022
Il Ministro dell'interno: Piantedosi |
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