IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in materia di sviluppo sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'organizzazione delle nazioni unite il 25 settembre 2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (di seguito CIPE o Comitato) assuma la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (di seguito CIPESS o Comitato); Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati; Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere; Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015» convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 al fine della concessione dei contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti anche al finanziamento degli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)» e, in particolare, la tabella E, recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'articolo 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009; Visto in particolare, l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con apposita delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti» che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse nonche' ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore; Considerato che, ai sensi del citato art. 67-bis, comma 5 del decreto-legge n. 83 del 2012, «le disposizioni del decreto legislativo n. 229 del 2011 e dei relativi provvedimenti attuativi si applicano ove compatibili con le disposizioni degli articoli da 67-bis a 67-sexies» del medesimo decreto-legge n. 83 del 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, recante le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso; Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee guida, con le quali questo Comitato ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente denominata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019 «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione), e visti i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta Struttura di missione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021, che conferma la Struttura di missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'incarico dirigenziale di livello generale di coordinatore della citata struttura di missione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale; Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, e, in particolare, l'art. 6, che ha mutato la denominazione del «Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo» in «Ministero della cultura»; Vista la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 48, che, nel fissare i criteri e le modalita' di programmazione delle risorse per la ricostruzione pubblica nei territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 2009, individua, per il settore «Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale», quale tipologia di intervento gli «Immobili, compresi chiese ed edifici destinati alle attivita' di cui all'art. 16, lett. a) della legge 20 maggio 1985, n. 222, che siano beni culturali ai sensi della parte III del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42», quale Amministrazione competente e responsabile il Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo (di seguito MIBACT); Vista la delibera CIPE 22 dicembre 2017, n. 112, che ha approvato il Piano annuale 2018 del settore di ricostruzione pubblica «Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale» disponendo l'assegnazione dell'importo complessivo di 48.923.619,75 euro di cui 46.361.619,75 euro a favore di quarantatre interventi di esecuzione di lavori e 2.562.000,00 euro a favore di ventisette interventi di progettazione, nonche' l'assegnazione dell'importo di 489.236,20 euro - pari all'1 per cento del costo complessivo del piano annuale - quale finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata richiesti dal MIBACT; Vista la nota del Presidente del Consiglio dei ministri, pervenuta al CIPESS e acquisita con prot. DIPE n. 4165 - A del 26 luglio 2021, con la quale viene trasmessa la proposta istruita dalla Struttura di missione di approvare il «Secondo piano annuale degli interventi di ricostruzione del patrimonio culturale della citta' dell'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009", predisposto dal Ministero della cultura (di seguito anche MiC), per un costo complessivo pari a euro 113.974.986,69; Considerato che il MiC, sulla base del «Programma pluriennale 2015-2023 degli interventi di ricostruzione del patrimonio culturale della citta' di L'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009» riguardante interventi gia' finanziati con precedenti fonti di finanziamento e interventi ancora da finanziare per le annualita' 2021-2023, ha predisposto il secondo piano annuale di attuazione, in riferimento all'annualita' 2021, inviandolo alla Struttura di missione per le necessarie verifiche dei contenuti e della completezza documentale, in coerenza con gli indirizzi e criteri previsti dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016; Tenuto conto che il secondo Piano annuale ha individuato gli interventi da attuare sulla base sia dei criteri generali come definiti dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016, sia con riferimento ai seguenti criteri specifici per il settore di riferimento: 1. edifici che necessitano di ulteriori risorse per il completamento dell'intervento gia' finanziato; 2. edifici che, una volta restaurati e resi agibili, rappresentano l'unico edificio di culto nella realta' abitativa circostante; 3. edifici che sono inseriti in «aggregati» gia' consolidati e restaurati per i quali il rilascio del certificato di agibilita' e' subordinato alla realizzazione di un intervento di recupero dell'intero monumento; Considerato che la Struttura di missione, nell'ambito delle funzioni istruttorie di competenza, ha verificato il suddetto piano annuale riscontrandone positivamente i contenuti e la completezza documentale in linea con quanto richiesto dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016; Considerato che il secondo piano annuale contiene contotredici interventi, per un costo complessivo pari a euro 113.974.986,69, articolati come di seguito indicato: a) trentacinque interventi per progettazione, per un totale di euro 3.698.500,00; b) tredici interventi per progettazione ed esecuzione lavori, per un totale di euro 10.280.000,00; c) sessantacinque interventi per esecuzione lavori, per un totale di € 99.996.486,69; Considerato che gli interventi sono suddivisi per ambito territoriale come di seguito indicato: a) trentotto interventi Comune L'Aquila per un totale di euro 68.830.000,00; b) cinquanta interventi comuni del cratere per un totale di euro 33.701.486,69; c) venticinque interventi comuni fuori cratere per un totale di euro 11.443.500,00; Considerato che la funzione di stazione appaltante del piano in oggetto e' svolta dal Segretariato regionale del Ministero della cultura per l'Abruzzo e che quest'ultimo ha convenuto di affidare al provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna l'attuazione di venti interventi su edifici danneggiati dal sisma 2009, inseriti nell'elenco del secondo piano annuale; Preso atto che nel primo piano annuale 2018, approvato con la citata delibera CIPE n. 112 del 2017, l'intervento di progettazione riguardante la Chiesa di San Biagio, segnato al n. 67 dell'elenco allegato al suddetto piano, e' stato erroneamente riportato come ubicato in localita' «Bussi sul Tirino (PE) - Capo d'Acqua», anziche' in localita' «Bussi sul Tirino (PE)»; Preso atto che il MiC ha comunicato di rinunciare al finanziamento dell'intervento segnato al n. 34 dell'elenco allegato al primo Piano annuale 2018, approvato con la citata delibera CIPE n. 112 del 2017, sul bene Chiesa Santissima Annunziata, in localita' Valle Castellana (Teramo) di completamento II ultimo lotto, cui erano destinate risorse per l'esecuzione dei lavori pari a euro 260.000,00, chiedendo la rimodulazione delle somme assegnate, poiche' l'intervento e' stato completato con l'utilizzo di altri finanziamenti; Vista la proposta di riprogrammare il suddetto importo pari a euro 260.000,00, assegnate in origine all'intervento sul bene Chiesa Santissima Annunziata, in localita' Valle Castellana (Teramo) di completamento II ultimo lotto, segnato al n. 34 dell'elenco degli interventi del piano annuale 2018, approvato con la citata delibera CIPE n. 112 del 2017, destinandolo ai seguenti interventi: 1. intervento segnato al n. 86 dell'elenco degli interventi del secondo piano annuale sul bene Chiesa di San Benedetto, l'Aquila, frazione di Arischia, finanziato per la sola progettazione con un importo pari a euro 130.000,00; 2. intervento segnato al n. 91 dell'elenco degli interventi del secondo piano annuale sul bene Chiesa di Santa Maria di Valle Verde, comune di Barisciano, finanziato per la sola progettazione con un importo pari a euro 130.000,00; Vista la proposta della Struttura di missione di assegnare al MiC, a copertura finanziaria del secondo piano annuale, per l'annualita' 2021, l'importo complessivo di euro 113.714.986,69, anziche' di euro 113.974.986,69, come effetto della riprogrammazione sopra illustrata dell'importo di euro 260.000,00, gia' assegnato con la citata delibera CIPE n. 112 del 2017 a un intervento presente nel primo piano annuale 2018 e ora utilizzabile per la copertura finanziaria di due interventi presenti nel secondo piano annuale 2021; Vista la proposta di assegnare al MiC l'ulteriore importo di euro 1.137.149,86 - pari all'1 per cento del costo complessivo del secondo piano annuale - quale finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, ai sensi dell'art. 1, comma 437, della citata legge n. 190 del 2014, a supporto della programmazione, progettazione e accelerazione della ricostruzione pubblica di settore; Considerato che la copertura finanziaria del fabbisogno e' individuata a valere sull'annualita' 2019 delle risorse stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E; Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Visto l'art. 16 della legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei ministri per la programmazione economica», come modificato dall'art. 4, comma 12-quater - del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, il quale dispone che in caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso e che, in caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano per eta'; Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro per il sud e la coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria Carfagna, risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e che dunque svolge le funzioni di presidente del Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019; Vista la nota prot. n. 4201-P del 27 luglio 2021, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. Approvazione del «Secondo piano annuale degli interventi di ricostruzione del patrimonio culturale della citta' dell'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009» riguardante il settore di ricostruzione pubblica «Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale». 1.1 Alla luce della proposta descritta in premessa e' approvato il «Secondo piano annuale degli interventi di ricostruzione del patrimonio culturale della citta' dell'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009», predisposto dal Ministero della cultura, per un costo complessivo pari a euro 113.974.986,69; relativo al settore di ricostruzione pubblica «Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale», tipologia di intervento «Immobili, compresi chiese ed edifici destinati alle attivita' di cui all'art. 16, lett. a) della legge 20 maggio 1985, n. 222, che siano beni culturali ai sensi della parte III del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42» il secondo piano annuale e' allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante. 1.2 Il secondo piano annuale e' composto da centotredici interventi, per un costo complessivo pari a euro 113.974.986,69, articolati come di seguito indicato: a) trentacinque interventi per progettazione, per un totale di euro 3.698.500,00; b) tredici interventi per progettazione ed esecuzione lavori, per un totale di euro 10.280.000,00; c) sessantacinque interventi per esecuzione lavori, per un totale di euro 99.996.486,69. 1.3 Gli interventi sono suddivisi per ambito territoriale come di seguito indicato: a) trentotto interventi Comune L'Aquila per un totale di euro 68.830.000,00; b) cinquanta interventi Comuni del cratere per un totale di euro 33.701.486,69; c) venticinque interventi comuni fuori cratere per un totale di euro 11.443.500,00. 1.4 La funzione di stazione appaltante del piano in oggetto e' svolta dal segretariato regionale del Ministero della cultura per l'Abruzzo, che ha convenuto di affidare al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna l'attuazione di venti interventi su edifici danneggiati dal sisma 2009, inseriti nell'elenco del secondo piano annuale. 2. Riprogrammazione delle risorse destinate dal primo piano annuale 2018 all'intervento sul bene Chiesa Santissima Annunziata, in localita' Valle Castellana (Teramo). 2.1 L'importo pari a euro 260.000,00, assegnato in origine all'intervento sul bene Chiesa Santissima Annunziata, in localita' Valle Castellana (Teramo) di Completamento II ultimo lotto, segnato al n. 34 dell'elenco degli interventi del Piano annuale 2018, approvato dalla citata delibera di questo Comitato n. 112 del 2017, e completato dal MiC tramite l'utilizzo di altri finanziamenti, e' destinato ai seguenti interventi compresi nel secondo piano annuale: a) intervento segnato al n. 86 dell'elenco degli interventi del secondo piano annuale sul bene Chiesa di San Benedetto, l'Aquila, frazione di Arischia, finanziato per la sola progettazione con un importo pari a euro 130.000,00; b) intervento segnato al n. 91 dell'elenco degli interventi del secondo piano annuale sul bene Chiesa di Santa Maria di Valle Verde, Comune di Barisciano, finanziato per la sola progettazione con un importo pari a euro 130.000,00; 3. Assegnazione di risorse al secondo piano annuale. 3.1 A copertura finanziaria del secondo piano annuale approvato al punto 1. della presente delibera, e' disposta l'assegnazione al Ministero della cultura dell'importo complessivo di euro 113.714.986,69, anziche' di euro 113.974.986,69, in quanto, per effetto della riprogrammazione illustrata al punto 2. della presente delibera, la differenza, pari a euro 260.000,00, e' stata gia' assegnata al MiC dalla delibera CIPE n. 112 del 2017. 3.2 E' inoltre disposta l'assegnazione al MiC dell'ulteriore importo di euro 1.137.149,86 - pari all'1 per cento del costo complessivo del secondo piano annuale - quale finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, ai sensi del citato art. 1, comma 437, della legge n. 190 del 2014, con lo scopo primario di accelerare il processo di ricostruzione pubblica del patrimonio culturale della citta' dell'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 2009. 3.3 L'assegnazione delle suddette risorse e' disposta a valere sull'annualita' 2019 delle risorse stanziate dal citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E. 4. Trasferimento delle risorse. 4.1 Il trasferimento delle risorse assegnate verra' disposto a seguito di istruttoria della Struttura di missione sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dal MiC, quale soggetto responsabile della gestione delle risorse, secondo le modalita' previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, citato in premessa. 4.2 Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio. 5. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera. 5.1 L'Amministrazione beneficiaria delle risorse assegnate dalla presente delibera effettua il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi finanziati ai sensi del citato decreto legislativo n. 229 del 2011. 5.2 La Struttura di missione presenta al CIPESS, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione del piano alla data del 31 dicembre dell'anno precedente, sulla base delle informazioni desumibili dal sistema di monitoraggio e delle informazioni fornite dall'amministrazione responsabile dell'attuazione degli interventi. 6. Altre disposizioni. 6.1 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla delibera CIPE n. 48 del 2016. 6.2 Si prende atto che l'intervento di progettazione riguardante la Chiesa di San Biagio, segnato al n. 67 dell'elenco allegato al piano annuale 2018, approvato con la citata delibera CIPE n. 112 del 2017, e' stato erroneamente riportato come ubicato in localita' «Bussi sul Tirino (PE) - Capo d'Acqua», anziche' in localita' «Bussi sul Tirino (PE)». Roma, 27 luglio 2021
Il Ministro per il Sud e la coesione territoriale con funzioni di Presidente Carfagna Il segretario: Tabacci
Registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1496 |